Carezze

Tornando indietro con la macchina del tempo, ricordo mia mamma che, mentre facevo colazione col caffelatte, mi accarezzava e mi diceva: “Buono el mé Giovanni, bello el mé Giovanni”.

Da bambino non ho mai avuto problemi di autostima! Non c’erano regali durante le Feste di Natale. Era già arrivata Santa Lucia ed ero già felice.
Io e Valentina preparavamo il presepio, molto semplice, estraendo le statuine da una scatola cilindrica di cartone marrone, che un tempo conteneva un panettone.

Ascoltavo mia mamma in cucina che cantava:
“Quando in ogni paesello l’inverno viene
e la neve il suo mantello distende pian piano
abbracciando il mio fardello di cenci e pene
sospirando il ritornello me ne vado lontan.

Come rondine vo’ senza un nido né raggio di sol,
per ignoto destino il mio nome è lo spazzacamino.
Della mamma non ho la carezza più tenera e lieve,
i suoi baci non so, la mia mamma è soltanto la neve.”

Per strada gli zampognari suonavano la melodia di cui sapevo le parole:
 “Tàchela sö chela poca minestra
    tachela sö che l’è ris e fasöi
   Töte le sere sóm a chela, nà endel lett sensa linsei
   Piero Piero para le pere Piero Piero parale en sö
   Töte le sere sóm a chela, nà endel lett sensa linsei.”

All’oratorio cantavamo la versione hard: “Piero Piero l’è nat a fa l’erba/ el s’è empinit le braghe de m…”

C’era il Campo Emmaus, la  raccolta di ferro, carta, vetro, stracci, cose da buttare, il ricavato veniva poi dato alle Missioni.
Per il paese passavano sui carri ragazzi allegri, coi giacconi variopinti e le voci scanzonate, la gente apriva solai e magazzini alla ricerca delle cose inutili.

Ricordo un Natale in cui alcuni giovani e l’amico Paolo Goffi (che poi diverrà sacerdote) avevano organizzato una Messa “alternativa”, con musiche moderne e letture critiche verso le feste consumistiche.
Ricordo anche alcune signore di una certa età commentare sul sagrato: “Ghè piö religione!”.
E durante un ultimo dell’anno, ai tempi del curato don Eugenio Panelli, ci si era impegnati tutti a digiunare fino a mezzanotte. Che fàm!
Qui devo confessare una cosa: mentre eravamo in giro per il paese ho fatto una corsa a casa mia ed ho divorato una mela in un baleno.
Manco fosse la mela del Paradiso Terrestre!

Giorni fa durante la Messa don Italo ha ricordato alcune coppie di sposi che hanno raggiunto un traguardo significativo di vita matrimoniale.
Auguri a tutti, ma proprio tutti, anche a chi non è nell’elenco.
Agostini Francesco e Tedoldi Anna 64°
Baccaglioni Virgilio e Seminario Rosalì 55°
Mazza Giuseppe e Faustini Maria 55°
Moreni Valentino e Tonni Valeria 54°
Tosoni Angiolino e Moreni Maddalena 52°
Goffi Fabio e Benedetti Domenica 51°
Polvara Maria e Bonomini Pierantonio 50°
De Agostini Lanfranco e Piccoli Leda 50°
Goffi Luciano e Goffi Imelda 50°
Andreassi Gianni e Bresciani Marisa 50°
Franchini Maurizio e Mora Rita 45°
Maestri Aldo e Goffi Elisa 45°
Franceschetti Fausto e Persavalli Ornella 45°
Lani Guido e Mora Marzia 40°
Di Gangi Giuseppe e Milio Vincenza 40°
Baronchelli Sergio e Pancrazi Merilde 40°
Zilioli Giancarlo e Codenotti Sabina 25°
Filippini Daniele e Goffi Emanuela 20°

E aggiungo Giovanni Antonelli con Paola Rizzi (la mitica Signora Maria) che hanno festeggiato il 30° di matrimonio, e l’amico Vittorio Zanetti con Ivana Grumi che hanno raggiunto il 45°.
Come il sottoscritto, che 45 anni fa ha sposato Emi, del casato degli Avanzi.

La mia attuale moglie mi ha fatto il regalo più bello della mia vita: nostro figlio Andrea.
Quando mi sono sposato pesavo 64 chili, ero magro e “tridae töt”, spazzolavo la tavola mangiando tutto di gusto e digerivo che era una meraviglia. E non aumentavo di un etto!

Poi non so cosa sia successo…
Una mazzata alla linea è stata quando ho scoperto che i panettoni, dopo il Natale, erano a prezzi stracciati. Ne mangiavo a colazione e per dolce, con risultati eccellenti sul morale ma deprimenti sulla pancia.

Mi consolo pensando al mitico don Gabriele Banderini, ora parroco a Bedizzole: chissà cosa avrà mangiato in questi giorni…
Ora tutti i teologi stanno ricercando nelle antiche carte se nel Vangelo si parli non solo di “pescatori di uomini” ma anche di “cacciatori di uccellini”. Auguri, grande sacerdote!

Alcuni eventi:

* oggi, Capodanno, Maria Madre di Dio e Giornata della pace, alle 17.30 nella Parrocchiale di Sopraponte Canto Solenne dei Vespri per tutta l’Unità Pastorale
* oggi alle 16 al “Presepe de Santa Maria” di Gavardo musiche natalizie con Le Note Sopra
* a San Gallo di Botticino nei pomeriggi dell’1-6 e 8 gennaio il Museo etnografico diventa presepio vivente, con la sacra rappresentazione del “Castelliere ai Cap” con la direzione artistica della prof.ssa Emilia Nicoli
* oggi a Villanuova nella Saletta Civica alle 17 “Madri, figlie, donne: canzoni sparse” con Anna Maestri Urdă (voce), Sergio Maestri (chitarra) e Titti Castrini (fisarmonica) nella mostra fotografica di Ilaria Maestri “L’avventura furiosa del venire alla luce” sul tema della nascita (nei giorni festivi fino al 15)
* a Gavardo il fantastico “30° Presepio del Quadrel” in via Fornaci e nella Chiesa di Santa Maria il “24° Presepe de Santa Maria” ed “I presepi del corso” realizzati grazie alla guida di Caio Andreassi (tutti i presepi aperti fino a domenica 8 gennaio)
* a Bagolino il meraviglioso “Borgo dei Presepi”
* a Treviso Bresciano presepi “tridimensionali” da ammirare fino al 6 gennaio
* a Bondone la “Via dei presepi” oltre 100 presepi nelle strade fino al 15 gennaio
* a Storo alle 21 Concertone al Palastor della banda sociale di Storo diretta dal maestro Simone Niboli di Casto

* martedì sera al Teatro Parrocchiale di Bagolino replica della commedia dialettale con la Compagnia Teatrale I Maläö́ä

* mercoledì ore 16 alla Biblioteca Comunale di Bagolino “Chiara Bolometti, i miei libri illustrati”

* giovedì alle 18 in occasione del centenario del Gruppo Alpini di Gavardo l’Associazione Tempoperso organizza la “13^ Camminata Notturna alla Croce dei Tre Cornelli”, al rientro spiedo con polenta nella sede Alpini, musiche e canti dei Pastorelli dei Tre Cornelli e dei Ragazzi del Corpo Musicale di Gavardo

* venerdì a Gavardo da piazza Marconi ore 15 Corteo dell’Epifania con Re Magi e figuranti del Gruppo Amici del Presepe Vivente, alle 16 arrivo al “Presepe de Santa Maria”, poi benedizione dei bambini e Premiazione del Concorso dei Presepi (le foto dei presepi saranno esposte in Oratorio)
* venerdì pomeriggio a Gavardo “I pastorelli dei Tre Cornelli” suoneranno presso il meraviglioso “30° Presepio del Quadrel” nella piazzetta del Quadrel in via Fornaci
* venerdì a Bagolino nella Chiesa Parrocchiale alle ore 15 Benedizione dei Bambini, dalle ore 16,30 con partenza da P.zza Marconi l’eccellente Coro di Bagolino intratterrà i visitatori “Cantando tra i Presepi”
* venerdì sera nella Chiesa Parrocchiale di Villanuova “Auguri in Musica” con il Coro San Matteo (diretto dal M° Sara Piceni) ed il Coro Le Civette sul comò (diretto da Alberto Mondini), Francesco Salvadori all’organo

* sabato alle 16.30 a Famea, frazione di Casto, per il festival del Canto della Stella “Alcuni magi giunsero da Oriente” spettacolo sul sagrato della Chiesa S. Vincenzo Papa, con Luciano Bertoli ed i cantori della Stella di Comero, Anfo, Crone, Pertica Bassa e Pompegnino accompagnati dal Corpo Musicale Autonomo di Casto diretto dal M° Paolo Turrina
* la sera di sabato al Teatro di Sopraponte “Halloween VS Christmas” con Artpoint Academy
* sabato 7 alle 20.30 e domenica 8 alle 16.30 a Villanuova nell’Auditorium Garda Sala “Duse” in via Carpen gli amici del “Fil de fer” nella divertente commedia “Per amur se deenta orbi” di Edoardo Fregoni ed Elvezio Bussei

* domenica 8 a Gavardo ore 15 e 16.30 Un nuovo anno con il MAVS, MAVS for kids
* domenica ore 15,30 nel teatro di Bagolino  commedia della Compagnia Teatrale I Maläö́ä

Ci hanno lasciato due buone persone.
La signora Matilde, sorella del celebre Dieci e gemella di Iside, zia del mitico maestro Mario Mabellini.
E la signora Silvana Codurri, moglie del grande artista Domenico Giustacchini e mamma degli amici Deni, Enrico e Gianantonio: era la tenerezza fatta persona, ed ho detto tutto.

Un mio amico ha scritto: “Per me entrate in casa di Silvana era una gioia e sperimentare come si deve vivere, guardando tutto passato presente e futuro con lo sguardo della fede che supera le nostre viste anguste. Silvana è un tesoro per tutti.”

Fantastici auguri ad una meravigliosa bambina di nome Cloe, figlia dei miei amici Sara Ragnoli e Luca Lombardi.

Sara è di Castello di Serle, apprezza l’arte, le piace fotografare i colori delle stagioni ed ama ascoltare Luca che suona il pianoforte.
È davvero una brava maestra, lavora con passione e buona volontà. E se qualche collega le chiede un favore, non si tira mai indietro.
È sempre entusiasta e pensa che la vita sia una fantastica storia. Sara è anche estremamente “conservatrice”, conserva di tutto (biglietti, disegni, oggetti vecchi e inutilizzabili..).

Papà Luca è un artista, ama gli animali, parla con i cani (il suo Chaplin era bello e buonissimo).
Ama viaggiare, gli piace suonare, scrivere, addormentarsi davanti al fuoco leggendo un libro. Gli piacciono le storie belle e profonde. Gli piacciono i giochi di parole e la buona compagnia. E viene sempre con me agli spettacoli del teatro Gavardo!

Favolosi auguri alla bella e dolce Caterina Amaglio, figlia di Alberto e di Donata Franceschetti e sorella di Francesco ed Alessandra.
Quando la incontro a pranzo da mia sorella Rita, è molto riservata e di poche parole. Ma so che quando è in giro con le sue amiche, si scatena ed è piena di vitalità e di entusiasmo per mille cose.

Buon anno a tutti. Spero che torni la pace, che le ragazze siriane siano rispettate, che nessuno sia costretto a fuggire dalla propria terra, che i bambini del mondo possano avere una vita dignitosa e che siano circondati da persone che li amano e li coprano di carezze.
Spero che tutte le famiglie non perdano mai la speranza.

E grazie a tutti coloro che ogni giorno si battono per lasciare alle generazioni future un mondo migliore.
Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo. W il Chiese! Forza Chiara!

maestro John

Nelle foto:
1) Le nozze di Silvana e Domenico Giustacchini (grazie a Margherita Franceschetti per la foto)
2) Una foto di felicità: il piccolo Federico Cavagnini in braccio a mamma Annalisa, accanto a papà Gianluca ed al fratello Emanuele
3) Il mitico don Gabriele Banderini all’ingresso a Bedizzole
4) La bella Cloe, figlia degli amici Sara Ragnoli e Luca Lombardi

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