I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo
«Genitori 2.0», educare figli responsabili L'ultimo libro di Giuseppe Maiolo è pensato come una “guida” per i genitori di oggi spesso smarriti di fronte alle emergenze e ai fatti di cronaca
Fatti gravi tra i giovani e mancanze degli adulti La scoperta delle “chat dell’orrore” e i due giovani che hanno assunto un cocktail di sostanze letali: questi i tragici fatti proposti dalla cronaca recente. Ma i genitori e gli adulti dove erano?
Le 'C' dell'educazione Educare è un'arte, ovvero un misto di operazioni che richiedono risorse oggettive e conoscenze teoriche ma soprattutto impegno personale, disponibilità relazionale ed estro creativo
Educare al tempo di Internet Prendono il via questa sera a Villanuova sul Clisi le conferenze della serie “Genitori in forma(zione)”, con un primo incontro dedicato al rischi della rete a cura del prof. Giuseppe Maiolo, curatore della rassegna
Comunicazione digitale e mondo capovolto Il grande sviluppo della tecnologia che stiamo vivendo è rivoluzionaria perché ci fa intravvedere sconfinati orizzonti e ci offre una strana sensazione di onnipotenza
Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo
Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza
Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale
L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social
La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale
La memoria è l’esistenza stessa e da sempre sappiamo che non è solamente il ricordare qualcosa. Senza la memoria non c’è storia, non esiste il tempo, tantomeno lo sviluppo e il cambiamento
I social media, come dice la parola, sono strumenti per la socialità pensati per tutti. Ma spesso l’utilizzo che ne fanno le nuove generazioni, viene vissuto dagli adulti in maniera conflittuale.
All’inizio di un nuovo anno e in un tempo di poche certezze, di solito crescono le aspettative che, come dice la parola stessa, sono cose che ti aspetti.
Da analista la parola “cura” mi appartiene perché nella stanza delle parole sta sempre lì a fianco, vive della relazione con il paziente, anzi la “cura”, la riempie di significato. Che è quello necessario a costruire una nuova narrazione, il rinnovamento o il cambiamento, anche se non la guarigione
C’era una volta lo sguardo, ovvero quell’incontrarsi con gli occhi che “parlavano” e dicevano un fiume di cose piene di emozioni, a volte indicibili o impensabili...
Giuseppe (Pino) Maiolo, Psicologo, psicoterapeuta e piscoanalista. É docente di Psicologia delle età della vita all’Università degli Studi di Trento e specialista in clinica dell’adolescente. Editorialista di diverse testate tra cui Il Giornale di Brescia e Alto Adige, collabora con Psicologia e Scuola, Giornale italiano di psicologia dell’educazione e pedagogia sperimentale. È formatore e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di divulgazione. |