15 Ottobre 2023, 06.55
Blog - Maestro John

Voci

di Maestro John

Voci di disperazione e di orrori. Ma anche voci buone: Barbaine, a Limone preti e musica, il CAI in festa e tante altre buone notizie. Auguri a Deni e Rita e vari eventi


1) Voci che gridano aiuto in questi giorni di barbarie.
Voci di ragazzi inseguiti come prede e poi uccisi o presi come ostaggi tra grida di giubilo.
Ci si sente impotenti, col cuore a pezzi. Non si può dimenticare l’urlo di quella ragazza, Noa, che tende le braccia verso il fidanzato mentre viene portata via su una moto e grida “Non uccidetemi”.
E le strazianti immagini di quelle bambine che si aggrappano alla mamma mentre attorno piovono le bombe.

David Grossman, israeliano, ha scritto: “Il cuore è oppresso da un’angoscia costante. Dovranno passare molti anni, anni senza guerre, prima che si possa pensare a una riconciliazione, a una guarigione.”
Basta. Scusate ma mi fermo qui.

Don Francesco Zilioli diceva ai bambini che se i giornali parlassero delle cose buone che avvengono nel mondo, non si sarebbe spazio sufficiente poiché sono tante.
Perché il bene è silenzioso. Allora mi aggrappo a questo pensiero e parlo di alcune cose belle e buone.

2) Come la commemorazione a Livemmo e poi a Barbaine per i Caduti della Brigata “Perlasca” con la partecipazione di numerose autorità valligiane, la banda musicale di Barghe, i rappresentanti dei partigiani e gli studenti dell’Istituto Perlasca di Idro.
In una bella giornata di sole sono stati ricordati i “Ribelli per amore” dall’intensa orazione ufficiale pronunciata dalla prof.ssa Monica Rovetta e dalle straordinarie parole di Hind Elbadaouy, studentessa della classe quarta dell’Istituto Perlasca di Idro. Grazie a Vallesabbianews, ho potuto leggerne i testi integrali.

Giuseppe Ungaretti dedicò questa poesia per i morti della resistenza:
“Qui  
vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti
li avessero aperti
per sempre
alla luce”


3) Venerdì scorso, nella splendida Chiesa di Limone, c’è stato l’incontro con gli ex curati di un tempo: hanno concelebrato don Cesare Polvara, don Gabriele Banderini e don Flavio Saleri.
Quest’ultimo ha ricordato alcune persone che ci hanno lasciato.
“I nostri morti sono le nostre radici. Non si vedono ma ci sostengono e ci permettono di essere alberi sani con loro condividiamo la vita di Cristo Risorto: Luciana, Giuliana, Rosaria Mora, Pinuccio Butturini, Roberto Losi, Mario Grumi, Daniele Cavagnini, Gianluigi Turotti, Mariangela Martini, Alba e Pier Antonelli, Gaetano Mora, Andrea Longhena, Luigi Gorni, Giuseppe Podavini, Giovanna Lauro, Anna Leni, Rosa Leni, Gianni Conforti, Rosetta Oliva, Edoardo Bortolotti, Gianfranco Tedoldi (Teddy), Mariangela Martini, Mirco Comini, Piero Simoni, Luciana Massolini, Enzo Bruschi, Gigi Bendotti, Giovanni Caldana, Gianfranco Barbieri, Margherita Guatta, don Angelo Calegari, don Francesco Zilioli, padre Ezio Bettini,
mons. Luigi Ferretti…
E infine un ricordo di papà e mamme di tutti i presenti”.

È stato un momento davvero commovente, ad ogni nome era come se apparisse il sorriso della persona che è rimasta per sempre nel nostro cuore. Ringrazio Umberto Averoldi per avermi inviato il foglio. Poi ci siamo recati all’agriturismo Morso, dove ci ha raggiunti don Dario Guerra con Rina e la scatenata bionda Mariella. Don Gabriele sfoggiava una maglietta che esaltava la sua silhouette.  

4) Tra l’altro l’attuale parroco di Bedizzole era presente, insieme a don Carlo Tartari, all’incontro dei volontari del Gruppo Mali Gavardo con il cardinale Jean Zerbo, l’arcivescovo di Bamako (capitale del Mali), il primo cardinale del Paese africano eletto da Papa Francesco. Mi viene il dubbio.
L’incontro si svolgeva in pizzeria: non è che don Gabriele fosse presente anche per questo? A pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina, eh eh eh!

5) Sabato, sempre a Limone e sempre al Morso46, si è svolto con successo il megaconcerto con tre band: i “Katastrophé” (Nicola Simoni, Nicola Vitali, Sebastiano Martini e la bella e brava Alessandra Tebaldini), i Lem.3 (Santino Maioli, Alberto Comaglio, Achille Lonati, Franco Marini, Alberto Poli, Maurizio Abastanotti e Mariolino Vezzoni) ed i Km0 (Maurizio Martini, Gianni Podavini, Carlo Ferretti, Marcello Podavini, Sergio Podavini, Arturo Tebaldini e Marco Franzini).

È stata una serata davvero emozionante, con un mare di gente e mille applausi, nonostante presentasse il sottoscritto.
Tra birre, panini ed allegria, ho visto il grande batterista Mariolino Vezzoni girare emozionato per la corte: il batterista dagli occhi azzurri è stato costretto da problemi di salute a cedere le bacchette al bravo Alberto Poli, ma nel prossimo concerto garantisce di tornare!
C’era il celebre Pizeta degli StaghenOut, che moriva dalla voglia di cantare (e infatti con i Km0 ha cantato la meravigliosa “Rimmel”).

C’era l’amico Marco Franzini, tesissimo prima dell’esibizione ma poi applauditissimo da tutti (mancava solo il suo amico Gigi…).
C’era il mitico chitarrista Santino Maioli, la cui dolce moglie gli comunicava le notizie sulla figlia Francesca, in sala parto proprio quella magica sera. A lei ed al bambino (si chiama Gioele ed è certamente stupendo!) il nonno-artista ha dedicato “Alpine Valley” di Tolo Marton, ex chitarrista delle Orme.

E proprio una canzone delle Orme, “Gioco di bimba” è stata cantata dalla bella Alessandra e dal suo gruppo. Ale ha cantato anche con i Km0 (e con papà Arturo…) la bellissima “Pescatore” di Bertoli. E poi c’era Beatrice, col braccio ingessato ma che non poteva perdere l’esibizione del “suo” Mauro.
E poi c’era Maurizio Martini, che prima ha lavorato ore per preparare i panini, poi ha cantato con la sua band: dura la vita dei cantanti! Un momento commovente: Alberto Comaglio coi Lem.3 ha dedicato la canzone “Davvero davvero” di Mauro Pagani e Fabrizio De André agli amici Gigi Berardi e Teddy. È stata un’interpretazione commovente, da brividi: “Anima mia anima di pianura/dove si va/ se lo sai fammi un segno/lo vedrò/se lo sai basta un segno/io ci sarò…Anima mia scampata dal mare/in questa notte di vento asciugami/splendi sulle mie chitarre illumina la sera…/ Davvero davvero ti chiedo davvero se poi mi riposerò/ passo dopo passo so che ti raggiungerò.” Penso che lassù, nella notte, due stelle abbiano brillato di una luce speciale.

6) Aldo Amici mi ha gentilmente inviato il resoconto della serata del 75° del CAI Gavardo.
Quello che non è avvenuto in 75 anni, è accaduto nella riunione dello scorso dicembre in cui la Sezione del C.A.I. di Brescia ha comunicato alle Sottosezioni la scelta di trasformarsi da Onlus in Ente del Terzo Settore, aderendo alla riforma introdotta con la legge delega 106/2016 che ha modificato il panorama delle organizzazioni non profit, prevedendo, tra l’altro, una normativa fiscale meno stringente per gli enti aderenti, a patto di controlli periodici accertanti il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, ivi compresa la perdita di quel minimo di autonomia fiscale e gestionale da sempre prima concesse da Brescia alle dodici Sottosezioni da lei controllate.

Poiché gli adempimenti imposti alle Sottosezioni sono risultati suppergiù i medesimi di quelli obbligatori per le Sezioni, tanto valeva compiere il “fatidico” passo.
Ed infatti, nella riunione del Consiglio Direttivo del 23 gennaio 2023, i Consiglieri del C.A.I. Gavardo votavano all’unanimità la proposta formulata dal Presidente Emiliano Alborali di diventare “Sezione” e di avviare il relativo iter burocratico per l’ottenimento della concessione da parte del Presidente del C.A.I. della Regione Lombardia, Emilio Aldeghi e del C.A.I. Centrale, Antonio Montani.

Poiché il Comitato Centrale di Indirizzo e di Controllo, con atto n. 62 del 16 settembre ha approvato la costituzione della Sezione di Gavardo, nella serata organizzata per presentare ai Soci ed agli amici simpatizzanti del Club Alpino gavardese il libro del 75° di Fondazione del Sodalizio “UNA LUNGA STORIA DI AMORE PER LA MONTAGNA (1948-2023)”, si è colta l’opportunità di inaugurare il nuovo vessillo, sostituendo quello con la scritta “Sottosezione” con quello nuovo fiammante di “SEZIONE”.
La cerimonia ha avuto per protagonista il Sindaco Davide Comaglio che, nel saluto, ha elogiato il C.A.I. per tutte le nobili attività svolte in questi anni, invitando i giovani ad aderire sempre più numerosi.  

Il Presidente Emiliano Alborali ha poi passato la parola al Segretario Aldo Amici per la presentazione del libro. Questi ha ricordato che il libro altro non è che la continuazione di quello scritto da Marcello Zane in occasione del 50° “Cinquant’anni in montagna 1948-1998”, con l’aggiunta di ciò che è stato fatto negli ultimi 25 anni. Ha ricordato che in questi ultimi decenni il C.A.I. si è imposto di aprirsi alla società, collaborando con enti sovra-comunali come la Comunità Montana, con le Amministrazioni comunali, con Associazioni e Cooperative del territorio per fare in modo che la montagna sia luogo e momento di condivisione.

Infine ha sottolineato che il libro rappresenta sì l’ultimo atto formale della splendida storia dei settantacinque anni della Sottosezione, ma i concetti ed i valori ivi contenuti ed espressi debbono rimanere indelebili nella mente e nel cuore di chi condurrà la Sezione del C.A.I. Gavardo nei prossimi anni!

Il programma è poi continuato con la premiazione dei past president (Franco Braga, Virgilio Magnolini, Silvio Lavi, Angiolino Maioli, Alfredo Chiodi, Angelo Goffi) e delle Segretarie e Segretari che si sono succeduti in questi anni: Anna Bendotti, Chiara Devoti, Carlo Giacomelli, Luciana Soliani, Silvio Inzoli, Mario Ragnoli. Non poteva mancare il riconoscimento a coloro che hanno collaborato alla stesura dei testi, al reperimento del materiale fotografico, alla sponsorizzazione per la parziale copertura dei costi di stampa.

E così i riconoscimenti per i testi sono stati attribuiti a: Antonio Abastanotti (l’unico Socio vivente del Gruppo della Montagna Achille Ratti, da cui è scaturito nel 1948 il C.A.I. Gavardo), Giuseppe Ferretti, Antonio Inzoli, Caterina Maioli, Francesco Cèco Maioli, Carlo Paiola, Alberto Tonoli. Per quanto concerne il materiale fotografico, grandi applausi sono stati attribuiti ad Enrico Buccella, per aver messo a disposizione l’intero archivio di papà Domenico, fotografo e grande appassionato della montagna; idem per Elena Lani che ha permesso la stampa di fotografie storiche del papà Bèpi, uno dei fondatori del Gruppo Achille Ratti; le premiazioni sono poi continuate con Franco Agostini, Alessandra Baccaglioni, Pierangelo Festa, Claudio Magri, Giuseppe Maioli, Aldo Moreni, Angelo Pedrotti, Adriano Prunetti, Alessandro e Domenico Rivetta, Dario Scalvini.

Terminata la prima parte, si è proceduto con le premiazioni del Concorso fotografico “75 anni-75 Vette”. Il Presidente Alborali ha precisato che le foto pervenute dai Soci sono state 211 ma per evitare di tralasciarne la gran parte si è deciso di ammetterle tutte a concorso.
Menzioni speciali sono state attribuite ai Soci: Pierangelo Festa (che ha inviato 51 foto di altrettante vette raggiunte); Stefano Frugoni, per il gruppo più numeroso ad aver raggiunto una vetta (il San Matteo); Claudio Mangili per la spedizione in Patagonia; Davide Bresciani per la spedizione al Kilimanjaro; Cèco Maioli per il Socio più anziano (91 anni) ad aver raggiunto una vetta; Maria Bresciani, per la Socia più giovane (8 anni) ad aver raggiunto una vetta.

La giuria, composta dal Presidente Antenore Taraborelli e dai membri Marianna Losa e Claudio Magri ha poi letto le motivazioni della loro scelta. Al terzo posto si è classificata la fotografia di Paolo Vincenzi per il Sentiero di Cinzia, perché “rappresenta ed evidenzia l’aiuto reciproco che i volontari del “Sentiero di Cinzia” (in maglietta giallo-evidenziatore) si scambiano per raggiungere l’agognata meta.
La fotografia palesa altresì quanto è bello fare gruppo e condividere i valori e le emozioni, soprattutto nella stagione in cui il sole ci fa sorridere e ci invoglia ad uscire di casa”. Al secondo posto si sono classificati Roberto Barone e la moglie Elisabetta Ronchi perché la fotografia “dà luce ai sentimenti di una coppia, che si condivide e che condivide l’amore per sé e per la montagna in una primavera che scioglie il gelo invernale e si rigenera”.

Al primo posto si è piazzato Angelo Goffi perché la fotografia inviata “esprime appieno lo spirito della montagna e condensa in un unicum i valori del Club Alpino Italiano. In essa si percepiscono: la fatica per qualcosa di più grande che è il creato e il raggiungimento di un obiettivo; il piacere, la tranquillità e il silenzio della natura, immobile e incorrotta. Il tutto immortalato in un paesaggio invernale mediante una immagine equilibrata, anche dal punto di vista compositivo”. La serata è stata arricchita dalla presenza del Coro La Faita che ha intervallato canzoni che pur non facendo parte del suo più recente repertorio sono state rispolverate dall’archivio dei ricordi, come La Montanara, Stelutis Alpinis, Signore delle Cime, dedicata quest’ultima a tutti i Soci del C.A.I. defunti.

Il Presidente Alborali ha chiuso la serata con un arrivederci al centenario del 2048!
Un ricchissimo ed apprezzato buffet ha atteso i circa duecento partecipanti alla manifestazione. Un grazie particolare alle mogli dei Soci per la preparazione delle torte e dei biscottini, a William Donini per l’offerta delle formaggelle, a Daniela Zabbialini per l’ottimo Chianti recapitato!
Grazie Aldo e lunga vita al CAI di Gavardo! La settimana prossima pubblicherò le foto dell’evento, scattate dall’amico Antenore Taraborelli (presidente della giuria).

7) Sabato sera a Prevalle al teatro Paolo VI
si è svolto il racconto  del centenario del miracolo della Madonna del Carozzone, rappresentato dalla Compagnia teatrale  “San Michele” con la regia del bravo Alberto Veneziani e la partecipazione del Coro “La Fornasina”.
Alberto mi ha scritto che lo spettacolo è riuscito molto bene: le persone del Coro si sono prestate con successo a fare anche gli avventori dell’osteria. Sono contento che il testo, a cui avevo prestato un po’ di battute, sia stato apprezzato. Grazie di cuore a tutti ed un saluto speciale a Franco Moladori.

8) Sabato pomeriggio ho avuto la fortuna di partecipare, nel suggestivo vecchio Mulino, ad una lettura scenica su Camillo Tarello, l’agronomo che nel Cinquecento fece i suoi primi esperimenti in agricoltura nella tenuta di Marsina. La prof.ssa Emilia Nicoli ha egregiamente ripercorso la vicenda del geniale agronomo partendo dall’esame del trattato “Ricordo d’agricoltura”.
Bella la lettura scenica dell’eccellente attore Pietro Arrigoni, accompagnato da Susanna Zanolli e dal musicista Vincenzo Tiralongo alla viola. La vita di Camillo Tarello è davvero un romanzo, piena di colpi di scena!

9) Sabato ho visto il meraviglioso spettacolo d’illusionismo “Sogna” di Nick Blaze presso il Cinema-teatro “Corallo” di Villanuova (oggi alle 16 la replica, imperdibile!). Mi spiace non aver potuto assistere a “DANZANDO LIBeRI” passo ballabile con Pietro MacDonald (lettore), Valentina Maggi (canto, tamburello, danza) e Luca Russu (canto, chitarra, organetto) presso l’Auditorium Garda Sala Duse.
Spero che lo replichino!

10) Ho letto con gioia che a Montichiari nel Museo Giacomo Bergomi, nell’annuale rassegna di documentari etno-antropologici “Lo specchio e gli altri” è stato proiettato “Prato Bello” di Paolo Vinati, lo stupendo ritratto di Belprato di Pertica Alta.
Nel videoracconto viene tracciata una linea temporale dove lo spettatore può conoscere (o riconoscere) ciò che è stato e ciò che è, facendo nascere interrogativi sul futuro dei piccoli paesi di montagna.

11) Lunedì compie gli anni il mio grande amico Deni Andrea Giustacchini.
Di lui potrei scrivere un libro. Dirò solo che con lui, Teddy e Paolo Goffi cantavamo la canzone dei Giganti “Mettete dei fiori nei vostri cannoni”: eravamo ragazzi ma quella canzone è sempre più attuale. Ricordo che con Deni e Paola Rizzi domenica 5 novembre al Salone faremo una serata dedicata al caro don Murgioni, che 30 anni fa che è salito alla Casa del Padre. Auguri, amico mio!

12) Sabato prossimo compie 80 anni mia sorella Rita Anche se non vorrebbe che io le dedichi queste parole, le scrivo lo stesso, eh eh eh!
A te che hai lo stesso nome di nonna Margherita, che spesso diceva “No ghó piö lacrime”.
A te che sei una delle persone più buone che conosco.
A te che sei per me un esempio di vita, ed a pensare a te mi commuovo.
A te che sei rimasta quella dolce e meravigliosa ragazza di sempre una persona mite e modesta.
A te che, nelle varie stagioni della vita, non hai mai dimenticato l’esempio umano e cristiano regalatoci dai genitori, che sono stati l’esempio dell’amore vero.
A te che hai conosciuto la zia Celeste, suor Dina, Maria e Anita, che come la mamma hanno vissuto con la leggerezza di un sorriso, accogliendo ogni persona con tenerezza, mai parlando male di qualcuno, in ognuno trovando sempre qualcosa di buono.
A te che sei nata a Salò, come il papà che ha fatto immensi sacrifici per aiutare la famiglia, o come la mamma che ci ha regalato la dolcezza ed il sorriso. La mamma che ha vissuto le parole di San Paolo ai Corinzi “La carità è paziente…” Come te, che da sempre ogni giorno vivi queste parole.
A te che hai tanti ricordi di quando eri bambina e ragazza.
A te che hai vissuto momenti felici con Franco, Dino e Mariangela (che ora è un angelo in cielo).
A te che sei sempre modesta, mite, gentile, disponibile con tutti.
A te che da ragazza eri vicino a me ed a Valentina, e ci coprivi di tenerezza.
A te che aiutavi la mamma nelle mille faccende di casa.
A te che passavi le domeniche a far compagnia alla zia Giulia. A te che facevi compagnia alla nonna Lina e al nonno Cecchino, e lui ti faceva ridere con i suoi racconti.
A te che regalavi la tua dolcezza al mio piccolo Andrea, insieme alla caprette.
A te che stavi accanto al papà, negli anni della sua vecchiaia. A te che hai sposato l’alpino Sergio, e con lui hai creato una famiglia fatta da radici intrecciate di fede cristiana, di solidarietà, di rispetto reciproco e di onestà.
A te che hai una fede così grande che mi hai detto: “Quando morirò, sono sicura di rivedere il mio Sergio in Paradiso.” Però aspetta, cara Rita, per il Paradiso c’è sempre tempo!
A te che hai cresciuto ed educato due splendidi figli, Marcello e Donata.
A te che eri felice alle nozze di Marcello con la bella Daniela e di Donata con il “progettista” Alberto.
A te che con gioia accogli i meravigliosi nipoti Francesco, Caterina ed Alessandra.
A te che hai sempre aiutato Valentina nelle mille corse, con i suoi 6 figli.
A te che hai donato a tutti un mondo d’amore. A te che nel profondo del cuore pensi: “Le ingiustizie è meglio subirle che farle”
A te che sei brava a cucinare, come la mamma.
A te che hai sempre mille sorrisi e mille parole buone da regalare.
Ti voglio un mondo di bene (ma questo lo sapevi già).

Alcuni eventi:

* oggi, domenica, a Gavardo ore 9 “La sfida VerticalTes” dal ponte dei Marinai alla Croce del Tesio, segue spiedo (offerta minima € 10 il ricavato sarà devoluto ai ragazzi del CDD di Villanuova)
* oggi a Sopraponte di Gavardo Festa della Madonna della Mercede a Quarena e Casalicolo: ore 11.30 Messa, ore 14 giochi in contrada, ore 15.30 Vespri, ore 16.30 caldarroste, torte e vin brulé al suono del Corpo Bandistico Nestore Baronchelli (in caso di pioggia portare l’ombrello)
* oggi a Salò ore 9 si corre la Bisagoga organizzata dal Gruppo Alpini
* oggi a Roè Volciano Zona Italmark ore 10 inaugurazione nuova area di addestramento della Protezione Civile
* oggi a Gavardo ore 14.30 visita guidata nei luoghi agricoli a cura della Prof.ssa Emilia Nicoli “Passo passo nella nostra agricoltura” per “Labor Tra terra e acqua”, ritrovo in Piazza De’ Medici (evento gratuito, consigliato prenotare 0365 377462)
* oggi a Muscoline ore 14 Camminata letteraria,  percorso anulare con momenti di lettura e riflessione, alla fine castagnata offerta dal Comune e preparata dagli Alpini
* oggi ore 16 a Villanuova al Cinema Teatro Corallo l’artista Nick Blaze nello spettacolo d’illusionismo “Sogna”  Ingresso 12 €, ridotto 8 € prevendita su www.cinemacorallo.it
* oggi a Villa di Serle “Brostoi, Formài e…”,  tradizionale rassegna enogastronomica autunnale organizzata dalla Pro Loco con le associazioni del territorio (animazione per i più piccoli a cura dalla Scuola dell’Infanzia “Don P. Boifava”)
* a Salò al Salòttino mostra fotografica “Acque, spirito, luce” di Diego Ebranati (aperta da giovedì a domenica ore 10-12 e 16-20 fino a domenica 22)
* a Serle in biblioteca “Il mondo della cava” mostra fotografica sulla vita in cava di generazioni di serlesi (fino al 31 ottobre in orari della biblioteca) e mostra permanente delle sculture marmoree di Dante Colosio
* a Sabbio Chiese presso il Santuario Madonna della Rocca mostra “Immagini miracolose: Madonne e Santi taumaturghi in Valle Sabbia” (ultimo giorno)

* lunedì a Gavardo in Biblioteca ore15-17.30 “Vieni a scoprire la stampa 3D, ti spiegheremo come funziona la stampante 3D  e proveremo a stampare un oggetto scelto da te “(Hub tecnologico gratis previa iscrizione 0365 377482 biblioteca.civica@comune.gavardo.bs.it)
* a Salò al Salotto della Cultura “Rivelazioni d’acqua” mostra di fotografia e poesia di Pino Mongiello e Camilla Ziglia (fino al 21 ottobre in orario biblioteca)
* a Vobarno in biblioteca per “Labor” mostra pittorica e fotografica sulla Ferriera (fino al 30 novembre)

* martedì a Vestone ore 9.30-11.30 “Walking Mama. Passeggiate in gruppo & incontri tematici” per mamme e papà “Ci vuole un fisico bestiale”: come cambia il corpo a seguito della gravidanza e come ritrovare il proprio benessere (ostetricia) (info e prenotazioni 338 6705845 o astrolabio@areacoop.it)
* martedì a Gavardo al Museo Archeologico Sala Bruni Conter Letizia Barozzi e il Sidus Praeclarum Ensemble in “Celesti armonie: il medioevo che canta” per la IV edizione di “Medioevo meraviglioso. L’età di mezzo come non ve l’hanno mai raccontata” conduce l’amico Enrico Giustacchini, ingresso libero
* martedì a Roè Volciano nell’auditorium dalle 17.30 alle 19 “Risorgimento in Vallesabbia” con l’ottimo prof. Roberto Maggi per l’Università del Tempo Libero
* martedì a Gavardo in biblioteca ore 16.30 “Junior Atelier” vieni ad ascoltare storie e a trasformare col disegno, laboratorio per bambini 6-10 anni prenotazione obbligatoria 0365 377482 biblioteca.civica@comune.gavardo.bs.it

* mercoledì sera a Gavardo in Biblioteca “La chiave di lettura” col gruppo di lettura: per partecipare 0365 377463 biblioteca.civica@comune.gavardo.bs.it
* mercoledì a Villanuova “Walking mama” passeggiata in gruppo e incontri tematici ore 9.30 “Somiglia tutto a…”: come l’arrivo di un bimbo trasforma la relazione con nonni e parenti, ritrovo presso il Consultorio familiare (via Bostone 2, Villanuova s/C), in caso di maltempo la passeggiata è sospesa e l’incontro si tiene nella Biblioteca, evento gratuito: 338 6705845 / astrolabio@areacoop.it
* mercoledì a Gavardo al Centro Sociale ore14.30-16.30 laboratorio “Le storie” con il sottoscritto
* mercoledì a Sopraponte in Oratorio dalle 14 alle 16 Punto d’incontro per persone dai 60 anni in poi (info Elide 347 8580827)
* mercoledì a Gavardo nell’Area 63 “Voice out” ore 20.30-22

* giovedì a Barghe presso la ex Centrale elettrica Università del Tempo Libero dalle 17.30 alle 19
* ogni giovedì a Casto in biblioteca ore 20 «Do iu spic inglis?» consigliata ma non obbligatoria una padronanza base della lingua (info 3482884130)
* giovedì a Gavardo in Biblioteca ore 16.30 “Piccoli lettori forti” letture per bambini 3-6 anni a cura delle lettrici volontarie ‘Nati per leggere’
* giovedì a Soprazocco in Oratorio dalle 14 alle 18 Punto d’incontro per persone dai 60 anni in poi (info Pierino 340 3332823)

* venerdì a Gavardo al Centro Sociale ore14.30-16.30 gioco burraco
* a Gavardo in Biblioteca ore 20.45 primo appuntamento dedicato allo spazio “La fisica e l’astronomia spiegate con gli errori nei film” con Alan Zamboni divulgatore scientifico (info 0365 377462)

* sabato a Vestone in Auditorium ore 17 spettacolo teatrale “Mangrovia: forza e debolezza di un albero senza il prato” a cura del Centro Diurno Psichiatrico “stella del mattino” di Comunità Fraternità (per “Insieme per la salute mentale” info 334 6810859)
* sabato a Ponte Caffaro ore 16 nella Sala Convegni della Cassa Rurale presentazione del libro “L’orma” con Tino Bino del “Corriere della Sera”, Iside Pasini studiosa di storia e filosofia, il bravo attore Daniele Squassina, relatore Romeo Seccamani (per “Gente di Vallesabbia”)
* sabato a Gavardo in Via Mangano, 5  dalle ore 15 alle 18 Laboratorio di Book-Trailing (alla scoperta del cinema e realizzazione di video) Iscrizioni al link https://bit.ly/3LMOW70 0365377462 voiceout.gavardo@gmail.com (anche il 28/10 e 4/11)
* sabato a Gavardo alle ore 17 al Palazzetto dello Sport inaugurazione della rinnovata sede del Gruppo di Protezione Civile
* sabato a Gavardo nella Chiesa di San Rocco ore 20.30 presentazione del libro di Giovanni Baronchelli “Iconografia musicale in Valle Trompia” dal XV al XVIII secolo (Grafo edizioni) con l’autore interverrà Alfredo Bonomi, è possibile acquistare il volume

* domenica a Gavardo ore 9 il CAI invita alla camminata per tutti “Lungo la via dell’argilla” un percorso tra Fornaci Vecchie, Marsina, Marzatica e Monticello, ritrovo in piazzetta del Quadrel: 6 € adulti 4 € bambini, gratis per tesserati CAI, obbligo iscrizione entro giovedì 0365 377462 cultura@comune.gavardo.bs.it
* domenica a Muscoline il Gruppo Alpini organizza “La festa dei nonni” ore 10.30 S. Messa nella Parrocchia Santa Maria Assunta, ore 12 pranzo nella sede degli Alpini (prenotazione obbligatoria entro martedì negli uffici comunali)
* domenica a Villanuova ore 16 nell’Auditorium della RSA San Francesco concerto lirico “I tre tenori. Un viaggio tra opera e canzoni” con il Trio Virgilio Ranzato

Io continuo a pregare per un amico: Madre Elisa Baldo, fai il miracolo!
Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo. W il Chiese!                                 
maestro John

Nelle foto:
1) Il CAI alla Presolana settembre 1967 (foto dell’amico Giovanni Lavo)
2) Don Gabriele Banderini a Limone in versione pop
3) I 3 gruppi musicali al concerto di Limone, al centro il mitico chitarrista Santino (foto dell’amico Antenore Taraborelli)
4) Le nozze di mia sorella Rita con Sergio Franceschetti (a sinistra con gli occhiali il mio grande amico Deni)

Nelle foto in basso i vincitori del Concorso Fotografico “75 Anni- 75 Vette”:
3° Classificato Monte Crestoso, 2° classificato Cima delle Galline, 1° classificato Cima Molter








Aggiungi commento:

Vedi anche
01/10/2023 09:00

Sulla strada I preti e il concerto a Limone, il 60° di suor Serafina, il miracolo di Prevalle, i gruppi per un paese più bello e ‘In cammino’, tre compleanni, due belle notizie, il Chiese e vari eventi

19/09/2021 07:11

Decalogo delle buone notizie Leggermente depresso per questi tempi difficili e spesso bui, cerco di consolarmi con dieci buone notizie

11/02/2024 08:00

Coriandoli, ricordi e buone notizie Il carnevale di anni fa con video, l’addio a Enrica Ferretti, Maira e il servizio civile, dedica speciale a Gianfranco Broli, sei compleanni, un ricordo e vari eventi

26/11/2023 08:00

Vattene amore Giulia e le altre, i 90 di Francesco Massolini, una farfalla, le poesie di Deni, il Generale Giacobinelli, altri due compleanni, un onomastico, un addio e vari eventi

17/10/2021 09:00

Suor Liliana, Deni, Rita e... Oggi volevo scrivere del mio viaggio a Napoli, ma ho alcune cose urgenti da ricordare: uno spettacolo, due compleanni, un addio e molto altro...




Altre da Maestro John
28/04/2024

Ben venga maggio!

Il 60° di nozze di Silvana e Mario, il nuovo libro di Antenore Taraborelli, la Rassegna del Teatro Gavardo, stasera tutti a Vestone, un compleanno, un addio e vari eventi.

21/04/2024

Le stelle sono tante milioni di milioni

Il ricordo di Angio Zane e Prassede Gnecchi, il “Ponte di libri” in Fiera, “L’avaro” replica a Vestone, la nascita di una bambina, tre addii e vari eventi

14/04/2024

Vota Antonio!

I 95 anni di Antonio Abastanotti, la manifestazione a difesa del Chiese, sei compleanni, addio a don Dino Rivetta e vari eventi

08/04/2024

Ciao, Paolo!

Ci ha lasciati il prof. Paolo Canipari, a lungo insegnante al “Battisti” di Salò e da sempre impegnato nei circoli Anpi e Arci di Salò

07/04/2024

Quando si parlava solo in dialetto

Il dialetto di ieri, “90 pagine più o meno”, Cèco Masulì e le campane salvate, sabato a Brescia per il Chiese, tre compleanni, un ricordo, un addio e vari eventi

31/03/2024

Amore, oratorio e spiedo

Il 60° di nozze di Mariangela e Isaia, il 50° di sacerdozio di don Flavio e don Angelo, un libro di storie gavardesi e un audiolibro, otto compleanni, Pasqua e vari eventi

24/03/2024

Fioretti

La Quaresima e i fioretti, il problema del perdono, due truffe diffuse, la Via Crucis in Monticello, Orsolina Avanzi e Cecilia Zane, una poesia, tre compleanni e vari eventi.

17/03/2024

Padri, canestri e dischi

Auguri ai papà, il Basket Gavardo, Gian Giustacchini e gli “Overbridge”, auguri a don Luca Galvani, altri cinque compleanni, due addii e vari eventi

10/03/2024

Scintille

Gli 80 di don Eugenio ed i 31 di don Luca, “L’avaro” a Vestone, il rogo della “vècia”, Cèco ricorda, Nick Blaze a Montichiari, altri 4 compleanni e vari eventi.

03/03/2024

Nel cuore, nell'anima

Il 50° di Bruna e Nello, per Ezio e per Flavio, l’Avis Gavardo, Antenore a Bagolino, il coro La Faita, Vestone in rosa, La casa sull’acqua, Cèco ricorda, 4 compleanni, un addio e vari eventi