18 Febbraio 2024, 07.34
Blog - Maestro John

Il teatrino di Suor Anna

di Maestro John

Suor Anna di Casa San Giuseppe, Camilla e Laura nel servizio civile, le serate del CAI, l’illusionismo di Nick Blaze, alpini ad Agnosine, un augurio e vari eventi


1) La mia attività teatrale è iniziata nel teatrino di Casa San Giuseppe, dove una persona meravigliosa ha accolto me ed i miei amici: era suor Anna Bono, sempre entusiasta ed accogliente.
Con Deni Andrea Giustacchini, Paolo Goffi e Maurizio Abastanotti chiedemmo a suor Anna la possibilità di recitare alcune scenette comiche, e lei ci offrì subito la possibilità di calcare quel piccolo ma grazioso palco.

Avevamo appena creato il “Teatro Sperimentale 5268” (dove le cifre 52 stavano per l’anno di nascita e 68…per il ‘68), e rappresentammo “Pronto, chi spara?”, dove un Piemontese (il sottoscritto) faceva una strana guerra contro un Austriaco (Deni): i due erano distanziati da una barricata formata da vecchi mobili e oggetti vari.
Poi giungeva Rinforzi impersonato da Paolo, ora don a Rezzato.
Tra il pubblico c’era la mia attuale moglie insieme alla sua amica Daniela Massolini. Ricordo che facemmo anche alcuni sketch nell’intervallo di uno spettacolo di ragazze.

Da sempre il teatro è stato per la Chiesa un’occasione di aggregazione e di elevazione spirituale.
Sul bel libro di Mario Trebeschi “Madre Elisa Baldo, la vita e le opere nelle sue lettere” è scritto che nel teatrino di Casa San Giuseppe (dedicato a sua zia Luigia Bologna Deprà di Orzinuovi, alla quale era molto legata) la “Siura Lisa” organizzava rappresentazioni sacre recitate dalle ragazze. Ricordo che dietro le quinte c’erano molti scenari dipinti, che facevano da sfondo alle varie rappresentazioni delle ragazze fra le quali c’erano le nonne dei miei amici Deni e Paola Rizzi: quando si dice l’eredità artistica…

Grazie al biondo amico Renato Massolini, sempre disponibile e simpatico, ho letto la biografia di suor Anna Bono scritta da suor Agostina (a cui sono attualmente affidate le consorelle non più in grado di gestirsi da sole).

Nata a Brescia il 24 agosto 1915, Anna rimase orfana in tenera età ed ebbe una dura infanzia.
Passò molti anni all’orfanatrofio delle Suore di Maria Bambina che la formarono alla vita umano-cristiana, e imparò l’arte del ricamo. Fece dei veri capolavori di cui alcuni sono tuttora conservati in Casa Madre. Dalle religiose apprese un grande amore alla povertà, alla laboriosità ed all’intraprendenza. Giovane intelligente, molto vivace, di temperamento estroverso, era sempre desiderosa di conoscere, di apprendere con grande entusiasmo.

Fece la Professione Religiosa il 3 aprile 1940 e la Professione Perpetua il 13 settembre 1952.
Nei primi anni di vita religiosa frequentò la scuola Magistrale presso l’Istituto Canossiane di Brescia; a Genova sostenne gli esami e conseguì brillantemente il diploma di insegnante di Scuola Materna.
Svolse la sua attività educativa a Berzo Demo, Porzano e Terzano. Per molti anni svolse pure l’attività assistenziale notturna all’Ospedale di Gavardo.

Contemporaneamente aveva organizzato in Casa Madre la scuola di Ragioneria e stenodattilografia nella quale era molto impegnata, consapevole di migliorare il futuro dei molti giovani che la frequentarono.
In seguito organizzò pure una scuola di danza classica per bambini e rappresentazioni teatrali, tra l’altro molto partecipate dal pubblico.

Suor Anna sorprendeva sempre con il suo genio inesauribile e non finiva mai di meravigliare per la sua originalità. L’appassionava molto la musica e la pittura ed anche in questo campo diede il meglio di sé.
Era una religiosa di grande preghiera, amava ascoltare con attenzione la Parola di Dio non per rimanere una “smemorata uditrice” ma bensì per praticarla, convinta che per vivere da figli del Padre dobbiamo conformarci al Figlio Suo Gesù l’unico necessario della nostra vita.

Questa fu la tensione interiore che animò tutta la vita di Suor Anna.
Dal 1964 al 1970 fu Segretaria Generale, compito che adempì con puntualità e precisione.
Poi iniziarono i sintomi della malattia di Parkinson, e da qui un vero calvario che la costrinse a lasciare la sua intensa attività.
Inizialmente si impegnò nell’attività lavorativa e, fin che le forze fisiche glielo permisero, curò l’ordine e la pulizia del cortile e del giardino. In seguito fu costretta a rinunciare pure a questo ed allora si dedicò totalmente alla preghiera ed all’intima unione con Dio.

Soffrì molto ma, con la grazia di Dio, seppe sublimare tale sofferenza fisica e spirituale per la santificazione ed il bene dell’Istituto, della Santa Chiesa, dei sacerdoti, per ottenere vocazioni di speciale consacrazione, per le missioni.. Morì serenamente il giorno 16 maggio 1993.

Madre Letizia (che io chiamo “Perfetta Letizia”) sul bollettino “Il Ponte” la ricordò così:

"«Bene, serva buona e fedele…entra nella gioia del tuo Signore». Ricordando la nostra Suor Anna che in questi giorni ha bussato alle porte dell’eternità, mi viene spontaneo pensare che il Signore l’abbia accolta con queste parole della parabola evangelica dei talenti.
In realtà dei talenti ricevuti (e non furono pochi) Suor Anna non ne ha sciupato né sepolto alcuno, ma con intelligente impegno ha saputo farli tutti fruttificare, e con generosità li ha messi a disposizione della sua Famiglia religiosa perché se ne servisse per lo svolgimento della sua missione caritativa dovunque ci fosse bisogno.

Importante per Suor Anna era servire e servire con amore, senza preferenze e senza esclusioni per nessuna forma di servizio; si direbbe anzi che tutto le fosse congeniale. Si dedicò infatti con uguale dedizione ed entusiasmo nei più svariati uffici: da quello di ricamatrice di arredi sacri, all’insegnamento nella scuola materna, all’insegnamento nei corsi per segretarie d’azienda, all’assistenza agli ammalati in ospedale, all’attività educativa teatrale, alla musica e al canto (nonostante fosse parecchio stonata…), al lavoro di segretaria della Congregazione e a quello degli umili servizi domestici.

In quello che faceva ci metteva, si direbbe, tutta l’anima perché tutto orientava a gloria di Dio e al bene dei fratelli bisognosi, fossero essi bambini o giovani, ammalati o anziani.
Le persone che Suor Anna ha incontrato e servito nelle varie realtà in cui ha operato non sono mai diventate per lei una massa anonima né tantomeno numeri, ma persone concrete di cui conosceva volto e nome, che accostava sempre con rispetto e amore, con cui entrava subito in rapporto amichevole interessandosi ai loro problemi, condividendo con loro gioie e dolori.

Aiutata da una formidabile memoria, conservava anche negli ultimi anni il ricordo nitido di tutti quelli che aveva accostato e aiutato nella sua missione e per tutti aveva una preghiera. Dopo aver trafficato i suoi talenti in una laboriosa giornata, il Signore le ha fatto percorrere per lunghi anni la via della croce con una sofferenza che, accettata con amore e impreziosita dalla preghiera, Suor Anna ha offerto come ultimo suo dono per la Chiesa, per il suo Istituto, per il mondo intero. Me è impensabile che Suor Anna se ne stia tranquilla in Cielo; anche là nel godimento della vita piena, continuerà ad essere vivace ed attiva sorella che opera e intercede per tutti noi.”


Oggi il teatrino sotto la chiesa è diventato un magazzino-deposito, ma nel mio cuore rimarrà per sempre il ricordo dei miei primi spettacoli e del meraviglioso sorriso di suor Anna, che non ringrazierò mai abbastanza per la sua grande generosità.

Termino ricordando che l’amico Renato Massolini lavorava in Ospedale come infermiere, e spesso dava una mano in sala operatoria.
Giunto alla meritata pensione, dopo un periodo in cui ha lavorato in un centro di chirurgia estetica, Renato è stato “arruolato” dalla dinamica suor Serafina e seguiva i sacerdoti alloggiati al terzo piano di Casa San Giuseppe.

Renato mi scrive:
“Dopo la pandemia non mi passava proprio per la testa di un mio rientro in casa di riposo, fino a quando è stato ricoverato S.E. il Vescovo Monsignor Bruno Foresti. Dopo la dipartita di S.E. presto la mia assistenza a Monsignor Enrico Tosi, grande personaggio pure Lui, confessore e Padre spirituale delle consorelle di Elisa Baldo.
Don Enrico non è assolutamente un personaggio qualsiasi: era l’amico prediletto di S.S. Papa Giovanni Montini oggi Santo Paolo VI. Pensa un po’, anch’io mi sento importante, e queste parole a Don Enrico ogni tanto mi piace ricordargliele: «Io Don sono Tuo amico, Tu sei mio amico, e io sono l’amico dell’amico di un Santo.»”

Grande Renato! E speriamo per la nostra Juve, anche se c ‘è poco da stare…Allegri!

2) Il Bando del Servizio Civile è stato prorogato al 22 febbraio alle ore 14. Il servizio civile prevede un impegno di circa 25 ore settimanali per un anno e offre un contributo mensile di circa 500 €, la certificazione delle competenze, un percorso di orientamento al lavoro e la riserva dei posti nei concorsi pubblici.
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet o smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it (info www.scanci.it)
Oltre a Maira, ecco la presentazione di Camilla e Laura, due ragazze che da maggio dello scorso anno si sono messe a disposizione della comunità, attraverso i progetti, prestando servizio in biblioteca a Gavardo.

Camilla, 19 anni:

“I mesi trascorsi in biblioteca sono stati per me molto positivi. In questo periodo ho potuto migliorare le mie capacità nell’utilizzo di programmi digitali che sicuramente saranno utili anche nel mio futuro ed ho potuto conoscere di persona alcuni degli autori che hanno dato vita alle storie che spesso consiglio agli utenti della biblioteca, come Piergiorgio Pulixi.
Ai ragazzi come me, magari indecisi sulla strada da intraprendere, consiglio di cogliere quest’opportunità, attraverso cui avere un primo approccio al mondo del lavoro.”


Laura, 20 anni:
“Durante la mia esperienza di Servizio Civile ho conosciuto molte persone nuove, ho scoperto libri interessanti e mi sono sperimentata per la prima volta in un ambiente diverso da quello scolastico. Sono felice di aver avuto questa opportunità.

3) Il grande Presidente Emiliano Alborali (dopo aver scritto “Non parliamo di Juve per favore…”) mi informa che, dopo la conferenza di Franco Liloni sui toponimi della Valsabbia, proseguono le serate culturali del CAI Gavardo: mercoledì 21 febbraio in sede i soci Mangili e Bresciani faranno un reportage sulla Patagonia ed il Kilimangiaro.
Si proseguirà poi (nell’Auditorium Cecilia Zane) mercoledì 6 marzo con “Quattro chiacchiere sui principali infortuni negli sport di montagna” a cura di Claudio Gilardoni chirurgo ortopedico del Centro “Riabilita” e infine mercoledì 20 marzo (in sede) “Fotografare in montagna in tutte le stagioni dell’anno” a cura dell’amico Antenore Taraborelli.
W il CAI Gavardo, sempre più in alto!

4) Sabato 16 marzo Nicola Avanzi (in arte Nick Blaze) rappresenterà il suo straordinario spettacolo di illusionismo al Teatro Gloria di Montichiari.
Lo scorso ottobre un folto pubblico l’aveva applaudito nel Cinema-teatro Corallo di Villanuova, e l’amico Enrico Giustacchini sul “Giornale di Brescia” aveva scritto da par suo alcune belle parole che mi permetto di citare: "Il sogno evocato attraverso il frullo d’ali di una tortora.
Nicola Avanzi, in arte Nick Blaze, giovanissimo illusionista di Gavardo, affida al fascino lieve di un candido volatile il proprio messaggio, denso di suggestioni e di poesia.
Si è potuto ammirare tutto ciò nei giorni scorsi, quando Nicola ha proposto con successo al teatro Corallo di Villanuova «Sogna», il suo nuovo allestimento. Un traguardo raggiunto grazie a un duro lavoro, in cui nulla è stato lasciato al caso. Del resto, nonostante abbia solo ventiquattro anni, l’artista vanta già una lunga esperienza, una gavetta all’insegna di un approccio multidisciplinare per imparare questo difficile mestiere...”

Io sabato 16 marzo ci sarò, e sono certo che rivivrò un’esperienza davvero magica ed emozionante.

5) Venerdì col Teatro Gavardo abbiamo rappresentato “Dov’è Nikolajewka?” ad Agnosine. Ringrazio l’Oratorio ed il Gruppo Alpini, sempre cordiali e disponibili. Waifro Cavagnini (che sotto la naja conobbe mio fratello Dino) all’inizio della serata ha ricordato -visibilmente commosso- i concittadini caduti o dispersi in Russia. Inoltre ha donato a noi teatranti il bel volume “I Puncialì co’ la pèna ovvero la Storia degli Alpini di Agnosine”.
Torneremo ad Agnosine sabato 11 maggio per una replica di “Libera uscita” della Signora Maria.

6) Favolosi auguri a Laura Nicolini di Prevalle: è stata mia alunna quando insegnavo con le brave maestre Franca Filisina (che la chiamava Lauretta) e Vanna Ferraboli.
Laura spesso mi aiutava negli spettacoli per i bambini: lei sapeva far ballare con leggerezza tutti gli alunni delle varie scuole.
Grazie ai suoi bravi genitori (la mamma è maestra) che l’accompagnavano volentieri, aveva recitato anche in uno spettacolo per le Feste Decennali della Madonna della Rocca di Sabbio Chiese (c’erano anche gli amici del Coro La Faita diretti dal Mº Valerio Bertolotti) ed in “All’occhio Pinocchio!” con i seminaristi guidati da don Alessandro Tuccinardi.

Mesi fa Laura mi scrisse:
Caro maestro, dopo la fine delle medie ho frequentato il liceo linguistico Lunardi e ora studio alla statale di Milano “Mediazione linguistica”, vivo vicino alla Bicocca con due coinquilini che sono anche miei ex compagni delle superiori: Elisa e Paolo, lei di Paitone e lui di Agnosine (tutti provenienti da paesini piccoli, con il bisogno di esplorare un po’ il mondo e ritrovarsi in una grande metropoli).
Gli studi che faccio all’università non ho ancora capito esattamente se siano la strada che voglio intraprendere perché purtroppo ho così tanti interessi in tutto, che non sono mai pienamente convinta di quello che faccio.

Nonostante ciò sono felicissima, ho conosciuto persone che in seguito sono diventate mie amiche da tutta Italia.
Ho anche un moroso fantastico di Monza con cui passo le mie giornate a studiare cinese e a fare nuove esperienze, andando per musei, al cinema e in mille altri posti.
Di libri ne sto leggendo davvero pochi perché purtroppo sono sempre concentrata a studiare o fare altro, gli unici che potrei consigliarti sono “Finché il caffè è caldo”, leggero ma molto carino e tutti i libri di Sciascia che ho dovuto leggere per l’esame di italiano ahahah.
La tua Lauri :)”


Auguri, Laura, che la vita ti sorrida! Ed un saluto a mamma e papà, genitori fantastici di una ragazza fantastica.

Alcuni eventi:
* oggi, domenica, a Villanuova ore 20 all’Auditorium Garda Sala “E. Duse” film “Il buco” per il “Cineforum ECO-VISIONI”, organizza l’Associazione culturale aps “Larosaelapsina” (ingresso gratuito, info 334 1405014 / larosaelaspina@gmail.com)
* oggi a Sabbio Chiese al teatro La Rocca ore 16 «Rumori fuori scena» con la compagnia villanovese “I Bràvi” diretta da Fabio Malacrida

* lunedì a Villanuova al Consultorio familiare (via Bostone 2/1) dalle 10.30 alle 11.30 “Biblioteca in Consultorio” (info biblioteca@comune.villanuova-sul-clisi.bs.it 0365 371758)
* lunedì e mercoledì a Gavardo in Biblioteca dalle 15 alle 17.30 “Tazze personalizzate con la Mugpress” con il plotter e fogli di inchiostro trasferibile (Hub tecnologico per ragazzi 11-17 anni gratis previa iscrizione 0365 377482)

* mercoledì a Sopraponte in Oratorio dalle 14 alle 16 “Pomeriggio in compagnia” (info Elide 347 8580827)
* mercoledì a Gavardo al Centro Sociale di via Mangano dalle 14.30 alle 16.30
laboratorio del cuoio con il mitico Cisco
* mercoledì a Vestone al Consultorio dalle 9.30 Nati per leggere in tour, belle letture e libri di qualità
* mercoledì a Gavardo in Biblioteca ore 16.30 laboratorio per bambini dai 4 ai 6 anni per la Giornata della Lingua Madre, istituita dall’UNESCO per promuovere la madrelingua, la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo, si ascolteranno tante storie in diverse lingue e si realizzeranno un divertente finger puppet (prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti,
per info e prenotazioni 0365377463 biblioteca.civica@comune.gavardo.bs.it)
* mercoledì a Gavardo in Biblioteca ore 16.30 “Junior atelier” laboratorio per bambini 6-10 anni (info tel. 0365377463)
* mercoledì sera a Gavardo nella sede CAI (vicino alle Poste) serata sulle spedizioni estere svolte nel 2023 da alcuni soci in Patagonia-Terra del Fuoco e sul Kilimanjaro
* mercoledì sera a Gavardo in Biblioteca Gruppo di lettura con il libro “La vasca del Führer”

* giovedì a Soprazocco in Oratorio dalle 14 alle 18 “Pomeriggio in compagnia” (info Pierino 340 3332823)
* giovedì sera a Gavardo in Biblioteca per “5 sfumature di giallo” incontri con autori del mistero Marina Visentin presenta “Gli occhi della notte" e “RaffaSofia”
modera e legge Marco Dalla Vecchia del Festival Giallo Garda (ingresso gratuito, info e prenotazioni Ufficio Cultura  0365 377462 cultura@comune.gavardo.bs.it o segreteria@festivalgiallogarda.it)

* venerdì
a Gavardo al Centro Sociale di via Mangano dalle 14.30 alle 16.30
giochiamo a Burraco con la simpatica Mariangela (info 0365/377494)
* venerdì a Gavardo in Oratorio ore 20 al salone1° piano Torneo di Burraco 4 smazzate: 3 turni Mitchell, pausa con lauto rinfresco, 1 turno danese, 15 € a coppia, iscrizioni: Mariagrazia 3475616298, Mariangela 3467829964, Giovanni 3394996199 (solo messaggi WhatsApp) stop al raggiungimento di 23 tavoli

* sabato
a Sabbio Chiese in Biblioteca ore 10 Nati per leggere in tour, belle letture e libri di qualità.
* sabato a Villanuova in Biblioteca “Storie intorno al camino” con le volontarie di Nati per leggere: dalle 10 alle 10.30 letture per bambini 0-3 anni, dalle 10.45 alle 11.15 letture per bambini 4-8 anni (non è necessario prenotare, info biblioteca@comune.villanuova-sul-clisi.bs.it 0365 371758)

* domenica a Villanuova ore 20 all’Auditorium Garda Sala “E. Duse” film “Un posto sicuro” per il “Cineforum ECO-VISIONI”, organizza l’Associazione culturale aps “Larosaelapsina” (ingresso gratuito, info 334 1405014 / larosaelaspina@gmail.com)

Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo. W il Chiese!
maestro John

Nelle foto:
1) Suor Anna (a destra) con Suor Agnese ed un gruppo di ragazze
2) Suor Anna con alcune simpatiche mascherine
3) Il socio del CAI Gavardo Davide Bresciani di Nuvolera in vetta al Kilimanjaro
4) La locandina dello spettacolo teatrale di illusionismo di Nick Blaze a Montichiari
Grazie di cuore all’amico Renato Massolini



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19/02/2024 09:23

Caro maestro John Leggendo “Il teatrino di suor Anna” e quanto ti scrive Renato Massolini incontro un nome che è un ricordo prezioso della mia adolescenza...

08/03/2020 09:30

Anna, bell'Anna In questi giorni niente baci e abbracci per evitare il contagio. Bisogna stare a distanza di sicurezza. Ma come faccio a fare gli auguri alla mia amica Anna Bendotti, che compie gli anni?

06/08/2023 08:00

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