06 Agosto 2023, 08.00
Blog - Maestro John

Un Angelo con la tromba

di John Comini

I 90 di Angelo Zentilini. Poi Suor Liliana, la nascita di Filippo, i 65 di Orazio, i Lem.3 in concerto, Amos al mare, due addii e vari eventi


Compie 90 anni Angelo Zentilini, nato l’11 agosto 1933 da Carlotta Giacobinelli (parente del Generale) e da papà Andrea (che veniva da Muscoline). La nipote Ketty (che con Luciana e Carla gli manda i migliori auguri) mi ha raccontato che Angelo è ultimo di 2 sorelle e 5 fratelli, di cui Giuseppe disperso in Russia. Conosciuto da tutti, è stato imbianchino e spesso correva in bici con l’amico Danilo Casari: li chiamavano Coppi e Bartali. Angelo ha sposato Renata Vezzola, con la quale ha avuto i figli Danilo (che saluto) e Nadia. Angelo ha suonato la tromba e la cornetta nella fanfara alpina e nei bersaglieri, anche i suoi familiari sono appassionati musicisti di banda: il fratello Battista suona il trombone ed il fratello Luigi il clarinetto. Il mitico Cèco Maioli mi ha scritto: “Angelo non ha fatto il militare, poi per circa dieci anni ha praticato il ciclismo prima nella De Angeli Frua poi credo nell’Erbitter. Attualmente è il più anziano come suonatore fanfarista. Infatti la sua prima uscita con la Fanfara Alpina è stata a Roma nel marzo 1954, alla XXVII Adunata Nazionale “Malga Roma”. Angelo all’inizio suonava nella Viribus Unitis e nello stesso tempo nella Fanfara Alpina. Ha suonato per tanto tempo nella Fanfara dei Bersaglieri. Angelo è stato insignito del Gattopardo d’Oro da parte del Comune insieme a me, il 2 giugno 2013.” Grazie Cèco!

Mi sono recato con mio nipote Marcello Franceschetti (figlio del caro alpino Sergio) presso la sede della Fanfara Alpina Valchiese: all’esterno ci sono la scritta “SÓTA LA SENÈR, BRÀŠE!” e la targa commemorativa “Alla memoria dell’autiere Cav. Enrico Mora ideatore dell’Ass. Volontariato civile Assistenza agli anziani Gavardo 18-9-1988”.

I gentilissimi Carlo Abarabini e Sandro Maioli hanno spiegato che la sede della Fanfara era stata piuttosto “volatile”, passando da un locale in via Dietro Chiesa all’Oratorio a Via Molino, finché finalmente si è utilizzato lo spazio attuale, che era un centro per anziani dove si riunivano anche gli autieri (per un periodo era il magazzino degli amici del Mali). Un tempo accanto alla sede c’era uno spiazzo coperto, dove l’estate si ballava alla fresca aria del fiume: spesso era frequentato dall’indimenticabile dottor Valentino Monchieri, papà di Luciano, che saluto.
Nella sede, ricca di preziosi documenti, fotografie e storici cimeli, ci sono mille ricordi, come di quando la Fanfara è stata a Rossosch, in Russia, con la delegazione dell’A.N.A., in occasione del decennale dell’inaugurazione dell’Asilo “Sorriso” (il mitico Cèco aveva trascorso colà 5 mesi per la costruzione della scuola). Davvero commovente la bacheca contenente alcuni cappelli alpini: uno era del leggendario Doro, Isidoro Codenotti, che scelse il nome Valchiese in memoria del battaglione alpini di cui faceva parte durante la guerra in Russia e in Albania e a ricordo degli amici lasciati sul campo, ma anche per valorizzare il simbolo geografico del territorio della Fanfara. Doro aveva costruito anche le “cassette” porta-parti in legno, da utilizzare durante le molteplici sfilate: ora sono conservate ed esposte nella sede.

Ho ammirato un quadro con la dedica proprio ad Angelo Zentilini da parte del Generale Giuseppe Giacobinelli, suo parente: “A mio cugino Angelo Zentilini e alla sua bella famiglia; Angelo, non lasciare mai la bella fanfara del Gruppo Alpini di Gavardo perché ha e avrà sempre bisogno di Te per essere sempre prima di tutti. Con molto affetto e amicizia il cugino Giuseppe 1963.”

In bella mostra c’è anche una coppa dorata con la dicitura alla base: “A.N.A. Concorso bandistico 1° Premio Val Camonica 1 ottobre 1961.” Come si evince dal Verbale del Consiglio: “La fanfara partecipa all’Adunata Alpina di Boario Terme e partecipa al Concorso Fanfare guadagnandosi il 1° Premio. Era composta da 14 elementi quali: Codenotti Isidoro clarino, Zentilini Angelo flicorno soprano, Parolini Celestino clarino, Mabellini Mario quartino, Pasini Santo genis (corno), Roner Italo cornetta, Gazzorelli Bruno bombardino, Bodei Gabriele genis, Pialorsi Benvenuto trombone accompagnamento, Tonni Giuseppe flicorno tenore, Aloisi Giuseppe basso (Villanuova), Folli Renzo basso, Leggerini Fausto tamburello.”  Si legge sul diario scritto da Doro: “Grandi onori e complimenti a non finire. Musicanti molto soddisfatti, il sorriso abbondava su tutti i 50 Gavardesi. La coppa conquistata è stata riempita di vino, in particolare quelli di Gavardo l’hanno vuotata parecchie volte. Dopo qualche giorno arriva una lettera da Boario da don Turla Cappellano Alpino in Russia, organizzatore del Raduno, con un lungo ringraziamento e un elogio a non finire. Di sorpresa un assegno di 5.000 £.”

Ora il diario lo scrive il simpatico Sandro Maioli (classe ’54), con il suo eterno sorriso sotto i baffi: suona da ben 53 anni sia nella Banda sia nella Fanfara Valchiese, il suo attuale strumento è il mellofono, della famiglia degli ottoni.
Carlo Abarabini (classe ‘49) mi ha riferito un ricordo per me inaspettato: suo padre calzolaio faceva gli scarponi che poi vendeva a mio papà, per il negozio di Via Quarena.

Carlo e Sandro sono i più anziani suonatori in attività della Fanfara, insieme a Luigino Goffi che suona il basso tuba (prima suonava il clarinetto).  
Sono molteplici i servizi che la Fanfara ha sempre offerto, come nelle manifestazioni del Gruppo Alpini di Gavardo, in quelle della Sezione “Monte Suello” di Salò e nelle varie Adunate Nazionali: sempre i suonatori regalano emozioni indimenticabili.
La Fanfara era stata giorni fa a Viù, vicino a Torino, per il centenario della locale sezione alpini. Anche là la nostra Fanfara è stata accolta con gratitudine e affetto, con l’eccellente Capo fanfara Dario Gosetti ed il mazziere Pace Yanes che dà gli ordini del movimento (un tempo era nella fanfara della Tridentina). Un particolare interessante: a Viù i nostri hanno saputo che una suora di Agnosine aveva creato tempo fa una colonia. La Fanfara Alpina Valchiese l’anno prossimo festeggerà il centenario di fondazione: complimenti a tutti, e buon compleanno ad Angelo Zentilini! Fiato alle trombe!

Il 10 agosto del 1981, giorno di San Lorenzo, quando la notte cadono le stelle, salì in cielo a 37 anni suor Liliana Rivetta, prima suora comboniana uccisa in missione. Siamo in questo mondo come su barche fatte di gusci di noce, e ci sono onde altissime nel mare dell’esistenza. Ma le persone come Liliana non ci fan perdere la speranza. Era, è davvero una donna di speranza. A volte sembra che l’oscurità stia vincendo, ma grazie alle persone buone la luce non smette mai di brillare. Cara Liliana, ci manchi. Ci manca il tuo sorriso, il tuo essere. Tu sarai giovane e sorridente per sempre. Ciao, Liliana!

Lunedì è nato Filippo, figlio di Elena Cargnoni e di Marco Biemmi. Immagino la felicità della zia Elena e dei giovani nonni Giancarlo e Luigina. Benvenuto nel mondo, Filippo, raggio di sole!

E lunedì 31 luglio ha compiuto gli anni l’amico Orazio Valdagni, classe 1958.
Per 39 anni ha lavorato presso il Comune di Gavardo. È da tutti conosciuto sia per il suo ruolo in Municipio sia per il suo carattere simpatico. Da bambino frequentò il Nido di Via Sormani, poi la scuola materna delle Suore Orsoline, alla 1^ elementare aveva il maestro Vezzoni, dalla 2^ il maestro Savoldi Gualtiero di Sopraponte (Orazio ricorda che conservava i suoi quaderni poiché era bravo nella scrittura), poi ha avuto il maestro Cantoni di Prevalle (è stato maestro del papà di Orazio). Durante l’estate Orazio ha frequentato la leggendaria colonia di Livemmo, dove aveva come ‘signorina’ la mia attuale moglie: ahi povero Orazio! Ha frequentato i primi due anni delle Scuole medie all’oratorio e l’ultimo anno in via Dossolo: ricorda i professori Sarti (matematica), Paci (arte), Tadini (italiano) e Crescini (musica). Frequentava l’oratorio, dove ha giocato con me a “balunsì”.  Mentre il papà era interista Orazio ha sempre tifato per “Rombo di tuono”, il grande Gigi Riva (peccato non ami particolarmente la Juve…)

Tra i suoi molti amici, Mauro Zane, Carlo Bresciani detto Charlie e tanti altri. È diventato ragioniere presso l’Istituto Battisti di Salò. Orazio ha svolto il servizio militare per 12 mesi nell’artiglieria a cavallo, facendo il Centro Addestramento Reclute ad Albenga per essere trasferito poi a Cremona nella caserma ‘Col di Lana’. Orazio ha molte passioni: la caccia, l’opera lirica, la coltivazione dell’orto in cui dà sempre una mano al fratello Giovanni. Certamente continuerà le gare di trisacco, insieme ad Amos Ziliani (dice che lo batte, ma non ne sono certo…). Ma c’è una passione che Orazio coltiva da sempre: le belle donne. Però è più intelligente di me, essendo sempre scampato alle nozze. Orazio mi sta aiutando nella descrizione delle varie botteghe della Via Quarena di un tempo, ma di questo parlerò tra un paio di settimane. Auguri, Orazio, da parte di uno juventino doc, eh eh eh!

Sabato 12 agosto la storica band gavardese dei LEM.3 farà un concerto nella suggestiva cornice dell’Isolo, con inizio alle 20.45. Un vero evento, un’occasione da non perdere, perché le esibizioni del gruppo sono piuttosto rare. L’ultima il 15 aprile scorso a Pompegnino con grande successo di pubblico (e di critica). La band, come noto è composta da Santino Maioli alle chitarre (Gibson, Fender e altre, ma dice che le suona una alla volta…) che è anche il leader e direttore artistico, Alberto Comaglio chitarre tastiere e voce, Achille Lonati al basso, Franco Marini chitarra acustica, Mario Vezzoni alla batteria e Maurizio Abastanotti sassofoni e voce. In questa occasione alla batteria ci sarà il grande Alberto Poli, solitamente tecnico del suono e mixerista, perché Mario è convalescente. Spero tanto che a settembre i Lem.3 possano suonare insieme ai Km0 presso l’agriturismo “Il morso” nella bella Limone. Sarebbe un bellissimo evento!

Il celeberrimo Amos Ziliani mi ha inviato un commento sul soggiorno estivo delle Acli di Villanuova sul Clisi, a cui ha partecipato anche l’amica Antonella Pialorsi di Vestone, che in albergo si è esibita in un comicissimo sketch della Teresa. Ecco a voi Amos!  “Perché Rimini e la Romagna? Dopo tanti anni di vacanze al mare, quest’anno c’è un motivo in più nel soggiornare qui:  diamo un aiuto concreto ad una regione martoriata dall’ultimo disastro climatico!

Poi Rimini, oltre alle splendide spiagge, vanta un ricco patrimonio storico e culturale, un piacere per noi visitatori interessati all’arte, alla storia e all’architettura. Queste vacanze sono un’opportunità per immergersi nella cultura locale e godersi l’atmosfera festosa e per questi motivi il gruppo Acli Vacanze alloggia all’Hotel Ivano, situato sul lungomare, con camere confortevoli e con vista sull’Adriatico e a due passi dalla spiaggia.
Patrizia.- A lei tocca il ruolo di gestire l’Hotel. Tra noi subito un reciproco intendersi: sarà per il sorriso, aperto, genuino, contagioso che crea subito un’atmosfera piacevole e promuove fiducia, saranno gli occhi chiari e sinceri, anteprima del mare, che senza malizia ti attirano. Patrizia è una figura di riferimento nel suo campo, subito si evidenzia la professionalità, la competenza e abilità, fornendo un servizio di alta qualità. Persona affidabile, responsabile, lavora sodo per raggiungere l’obiettivo di farci trascorrere una vacanza serena. Non ultima, poi, la sua dedizione e la sua capacità di rispettare gli impegni presi, con soluzioni rapide alle eventuali problematiche. Patrizia è amichevole e cordiale: è solita creare un’atmosfera positiva intorno a sé, è estroversa, pronta a diventare complice di momenti divertenti, tipo happy hours a sorpresa con prosecco e salame.
Cucina e locali.- La cucina è ottima e deliziosa, con piatti tradizionali e non, con i prelibati dolci, offre una varietà di opzioni culinarie, sia di mare sia di terra, che soddisfano i palati più esigenti. Parlando delle stanze e dei locali dell’albergo noti subito l’attenzione dedicata alla pulizia e all’igiene. Insieme, la professionalità e la simpatia di Patrizia creano un mix vincente.

Il liscio.- Poco fuori sul lungomare la ‘’musico-terapia romagnola”, il liscio, con movimenti fluidi e sincronizzati, eseguiti da coppie di ballerini su musica popolare, solitamente suonata da un gruppo di musicisti dal vivo, spesso accompagnate da strumenti come la fisarmonica, la chitarra e il contrabbasso, che creano un’atmosfera festosa e coinvolgente. Si sa, i ballerini del liscio si tengono per mano o abbracciati e si muovono con movimenti fluidi e sincronizzati, in modo circolare o seguendo i passi tradizionali, i più bravi con fantasiose evoluzioni, sempre tenendo il ritmo su una pista da ballo, questa danza viene tramandata di generazione in generazione.
In conclusione, la Romagna offre un mix perfetto tra relax, divertimento, cultura e tradizione.”

PS.- A dir la verità, Amos ha aggiunto: “Naturalmente questa è una pagina di marketing che aveva lo scopo preciso di ingraziarci le simpatie della titolare Patrizia, per rendere più favorevole il nostro soggiorno. Devo dire che ho ottenuto l’effetto sperato e Patrizia si è sciolta in brodo di giuggiole e noi abbiamo avuto via libera per fare tutto quello che volevamo in Hotel…” Grande Amos, rubacuori impenitente!

Infine due addii. Ci ha lasciato Ezio Portesi: era del ’51, come Renata Federici, la dolcissima moglie. A giugno insieme avevano partecipato alla festa dei coscritti in Tesio dal Gianni Frapporti: Ezio era come sempre allegro e dalla battuta facile, erano sereni, nessuno si aspettava una dipartita così repentina. Ricordo Ezio da ragazzo, frequentava il Bar Italia ed era grande amico di Amilcare Comaglio. Aveva continuato con successo l’attività di falegnameria del papà Valentino. Al funerale la chiesa era gremita di persone, la Messa è stata celebrata dal parroco don Italo, da don Angelo Nolli e da don Cesare Polvara, suo coscritto. Sincere condoglianze alla famiglia.
Ci ha lasciati anche la signora Angela Bignotti (Nina) vedova Grumi, mamma della moglie dell’amico Vittorio Zanetti: a loro mando un grande abbraccio.

Alcuni eventi:

* oggi, domenica, a Prandaglio (Villanuova) festa dell’ospite: Messa alle 10.30 al Santuario della Madonna della Neve, pranzo comunitario e tombolata, dalle 19 alla Colonia di Berniga stand gastronomico e serata musicale con Marco e Walter, alla fine estrazione della sottoscrizione a premi

* oggi alle 10 a Lucone di Polpenazze “Caccia al tesoro alla scoperta del Lucone”

* oggi al Santuario di Paitone dalle ore 20 Rosario, Messa e riflessioni tutte le sere fino al 15, giorno dell’Assunta

* oggi a Pieve di Bono alle 17.30 “Note di natura. Musica e scienza sotto il cielo di Boniprati” concerto d’estate della Banda Musicale, segue aperitivo a km 0, con prodotti tipici delle malghe della zona, e la cena “Profumi di Natura”, con menu, costo 20 € prenotare al ristorante Baita Boniprati (324 6081455) o al Rifugio Lupi di Toscana (0465 674560 / 349 4481837)
* oggi ad Alone Festa patronale di San Lorenzo: alle 8 camminata non competitiva “GirandoAlone”, ore 12 stand gastronomico, truccabimbi e tombola, ore 18 Messa solenne nella chiesetta e processione con la banda di Casto, ore 20 gastronomia, esibizione di danza dell’associazione “A passo di danza” diretta da Monica Zolani e orchestra “Anna e Andrea”, infine estrazione della  tombola (il ricavato sarà devoluto in beneficenza)

* oggi  a Turano in Valvestino ore 17 inaugurazione mostra fotografica “La montagna e i suoi lavori - L’arte del carbonaio Bollone-Bondone” e presentazione libro di Dario Collio “I Tagliani” (mostra aperta fino al 20 agosto, i giorni feriali ore 9.30-11.30, festivi ore 15-17 nella sala consiliare del Municipio di Valvestino)

* a Teglie di Vobarno Festa della Madonna della Neve con musica, pesca e lotteria con scopi benefici, spiedo (prenotare 339-6406394 o 339-5400602 fino a mercoledì)

* oggi gli StaghenOut al campeggio di Moniga

* a Gavardo al Museo Archeologico Valle Sabbia a Gavardo in piazzetta S. Bernardino mostra archeologica “Sotto lo stesso sole. Europa 2500-1800 a.C.” (fino al 30 settembre)

* a Serle in biblioteca “Il mondo della cava” mostra fotografica sulla vita in cava di generazioni di serlesi (fino al 31 ottobre negli orari della biblioteca) e mostra permanete delle sculture marmoree di Dante Colosio

* lunedì a Gavardo in Biblioteca “La bibliomerenda del lunedì: laboratori con merenda. Raccontare e fare” per bambini 6-10 anni ore 16.30 “Libera la tua fantasia” (obbligo prenotare 0365 377463)

* mercoledì alla Rocca d’Anfo ore 9.30 Percorso tematico e laboratorio

* giovedì alle 5 sul sagrato della Chiesa di Berniga mattinata finale della Festa dell’ospite di Prandaglio (Villanuova) quando le stelle vanno a dormire con il Gruppo Caronte in “Alta marea” cover, plagi e citazioni da George Harrison a Phil Collins, dai Beatles a Bob Dylan (per Acqueterrefestival)

* mercoledì a Bagolino per “San Rocco in musica” San Rocco Lab, Piccolo Inno all’Universo di Claudia Bombardella (aperto a tutti)

* giovedì a Vestone dalle 9 alle 12 apre il Museo del lavoro (ogni giovedì d’agosto, info 3393783978 museodellavor@libero.it)

* giovedì a Odolo dalle 14 alle 18 apre il Museo del Ferro-Fucina di Pamparane (ogni giovedì d’agosto tranne il 17 info 0365826321ufficio.segreteria@comune.odolo.bs.it)

* a Salò al Salòttino mostra “Insetti”  con 13 artisti: Cinzia Battagliola, Cristina Beretta Barbieri, Pi Cro, Ornella Daccordi, Emanuele Garletti, Gabriella Goffi, Marco Onorio, Simona Paganella, Davide Patrignanelli, Paola Pezzotta, Benedetto Spiess, Mario Toselli, Laura Zani (dal giovedì alla domenica ore 10-12 e 16-20 fino al 15 agosto)

* giovedì a Bagolino per “San Rocco in musica” Le Mille Voci Di Grung con Claudia Bombardella

* venerdì a Villanuova inizia la Festa de là del pont: ore 18.30 Gara podistica “18^ Quater pas söle rìe del Cés” (passeggiata ludico-motoria di Km 2,8 e 7, tel. 340 2433227 (Faustini Osvaldo), 346 9764332 (Tirali Manuel), osvaldofaustini@alice.it), ore 20 Messa nella Chiesetta di Valverde; sabato ore 20 Messa, ore 21 musiche con DJ set animazione e gadget di Radio 51; domenica ore 12 pranzo sotto il tendone, ore 14 gara di trisacco, ore 20 Messa, ore 21 danze con Mario Ginelli; lunedì Messa e danze con Paolo Facci, martedì 15 spiedo d’asporto (prenotare a Franca 3389392842 a Gabriele 3387792396), Messa e danze con Laura Talenti

* venerdì a Gavardo ore 16.30-17 e 17.30 visite guidate gratuite alla chiesa di San Rocco: info sistemamuseale@cmvs.it (tutti i venerdì d’agosto)

* venerdì a Lucone di Polpenazze "Visite guidate gratuite al sito palafitticolo" a cura del Museo (ogni venerdì fino all’1 settembre)

* venerdì a Bagolino alle Stòpe musica con gli StaghenOut

* venerdì a Idro visita a Santa Maria ad Undas (ogni venerdì di agosto, info sistemamuseale@cmvs.it)

* sabato a Bagolino “Coloriamo il borgo” corsa non competitiva, ritrovo ore 14.30 in Oratorio (iscrizioni 3341324766)

* sabato a Sabbio Chiese dalle 15.30 alle 18.30 visita al Museo della civiltà contadina e dei mestieri (ogni sabato d’agosto, info e prenotazioni 3397687463)

* sabato a Gavardo ore 20.45 i fantastici Lem.3 per i Concerti dell’Isolo (al teatro di Sopraponte se piove)

* domenica a Livemmo (Pertica Alta) il sociologo Aldo Bonomi  e Stefano Bruno Galli in “Dalla Smart city alla Smart land” (per Cult- cura Festival di Biùcultura)

Io continuo a pregare per un amico ed un bambino. Madre Elisa Baldo, aiutali!

Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo. W il Chiese!         
                       
Maestro John

Nelle foto:
1) Una bella immagine di Angelo Zentilini
2) La Fanfara Alpina Valchiese: davanti il Doro, da destra accosciati mio cognato Adriano Raus accanto ad Angelo Zentilini
3) Liliana Rivetta (in bianco a destra) ad una gita prima di diventare suora
4) Ezio e Renata, giovani sposi (foto inviata dalla cognata Terry Macaluso)
Grazie di cuore a Cèco Maioli, Carlo Abarabini, Sandro Maioli, a mio nipote Marcello Franceschetti ed all’amica Anna Bendotti



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