Finestrini forzati e manomessi, ma i malviventi non sarebbero andati oltre. Che siano stati disturbati oppure che il loro intendimento fosse solo quello di procurare danni, ancora esattamente non si sa.
I carabinieri di Storo, al comando del nuovo maresciallo, Andrea Stincone, stanno verificando alcuni dettagli che potrebbero fornire elementi utili alla identificazione dei possibili esecutori.

Si sta investigando anche su alcune vetture sospette, che qualcuno avrebbe visto aggirarsi nelle zone dove si sono riscontrati i vandalismi: una Lancia Ypsilon, una Fiat Punto e una Renault, tanto per citarne alcune.

Le zone dove si sarebbero verificati i fatti sarebbero le vie Regensburger e Gnesotti, in centro al paese.
Da parte del corpo di polizia locale solo parziali conferme: “Da noi nessuno è venuto a segnalare casi del genere, anche se a livello di bar qualcosa è trapelato” dicono dai piani alti del municipio di Storo, sede dei “ghisa” del Chiese.

Intanto sono stati intensificati i controlli, con il pattugliamento da Tione fino a Lodrone.
I militari in ore serali sono soliti percorrere anche strade secondarie e poco trafficate come le vie Faserno o Pozzo Madama, Trento, Saletto o del Grano.
A supporto dell’azione di controllo ci sono poi alcune telecamere fisse alle quali sfugge poco o niente.

.foto di repertorio