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venerdì, 26 febbraio 2016 Aggiornato alle 08:00

Un Ecomuseo per la Valle Sabbia?

di Cesare Fumana
È il progetto della tesi di laurea di Emanuele Busi, di Odolo, che sarà presentata sabato sera a Treviso Bresciano in un’iniziativa della Consulta Giovanile che vedrà anche la presentazione del libro di Tatiana Mora “Come se dis?”

Per iniziativa della Consulta Giovanile di Treviso Bresciano, presieduta da Domenico Cerqui, questo sabato 27 febbraio, alle 20.30 presso il teatro comunale, si terrà la presentazione del libro "Come se dis?", di Tatiana Mora.
L’autrice è una giovane valsabbina laureata in “Tradizione e interpretazione dei testi letterari”, che attraverso interviste ad anziani nati e vissuti in valle, ha dato vita a una raccolta di racconti inediti, storie e pensieri utili per ricostruire il modus vivendi al tempo dei nostri nonni.
Sarà intervistata da Mattia Chiodi mentre proporrà un accompagnamento musicale Rolando Vidal Ramirez.

La serata sarà introdotta da Emanuele Busi che presenterà il progetto di un Ecomuseo in Valle Sabbia.
È il frutto della sua tesi di laurea triennale in “Storia e tutela dei beni artistici e musicali”, discussa nel settembre scorso.
Lo studente odolese ha pensato il lavoro come una guida ai luoghi significativi della Valle Sabbia, partendo da Serle e risalendo la valle fino a Bagolino, evidenziando le bellezze artistiche, paesaggistiche, storiche, culturali, folkloristiche, enogastronomiche che offre la nostra valle.

"Penso che un Ecomuseo, che metta in rete le diverse peculiarità della nostra valle – dice Busi –, possa servire per valorizzarle e renderle maggiormente fruibili anche dal punto di vista turistico".

In effetti, un Ecomuseo manca nella parte centrale della Valle. Esistono già l’Ecomuseo del Botticino, che si estende da est di Brescia nella zona del carso bresciano fino a Vallio Terme, e l’Ecomuseo della Valle del Caffaro, per il territorio di Bagolino e Ponte Caffaro.

L’Ecomuseo è l’associazione che si prefigge di favorire lo sviluppo sostenibile di un territorio attraverso il recupero e la valorizzazione dei beni storico-artistici materiali e immateriali, ambientali, paesaggistici e naturali presenti sul territorio.
Sono enti riconosciuti da Regione Lombardia che stanzia anche apposite risorse per le loro attività.

Emanuele Busi si augura che il suo progetto possa essere preso in considerazione dagli amministratori locali per un futuro Ecomuseo della Valle Sabbia.