Assobagno, associazione appartenente a FederlegnoArredo, ha presentato dei dati molto interessanti in occasione del convegno “Stanza da bagno e spazi del benessere nei luoghi dell’ospitalità in vista dei Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026”, tenutosi a Milano lo scorso giugno.

Durante quest’evento ci si è soffermati sulla grande importanza che i giochi olimpici e paralimpici che verranno ospitati dall’Italia nel 2026 sapranno rivestire per il settore, dal momento che numerose strutture ricettive sceglieranno di rimodernare, tra le altre cose, anche i propri bagni, per poter offrire un servizio all’altezza ai numerosi clienti che giungeranno da ogni parte del mondo.

Un settore in cui si richiedono sempre più qualità e cura del design
Negli spunti emersi durante il convegno si è sottolineato come oggi i consumatori siano diventati molto più esigenti per quel che riguarda questo genere di prodotti, sia in termini di funzionalità che di design.
Oggi i bagni sono diventati dei veri e propri angoli wellness e sono delle stanze la cui importanza estetica non è affatto inferiore rispetto ad ambienti di altro tipo.

In tutti i casi, la parola d’ordine è armonia: i bagni, a prescindere da quale sia il loro stile, devono presentare un colpo d’occhio piacevole e tutti i loro elementi devono sapersi abbinare l’uno con l’altro.

La cura estetica che viene oggi dedicata ad ogni singolo articolo di arredo bagno, d’altronde, è evidente anche per quel che riguarda elementi tecnici apparentemente poco rilevanti dal punto di vista del design, basti dare un’occhiata, ad esempio, ai miscelatori per la doccia a muro visionabili nell’e-commerce italiano Exagon.

L’export vale ben 1,87 miliardi di euro, la Germania è il mercato principale
Al di là di quelle che saranno le opportunità del prossimo futuro, come si diceva, il mondo dell’arredo bagno italiano può vantare già oggi una condizione di grande floridezza, trainata da una notevole domanda dall’estero.

Secondo il Centro Studi FederlegnoArredo, infatti, nel 2022 l’Italia ha compiuto esportazioni relative a questo tipo di prodotti per ben 1,87 miliardi di euro, una cifra che corrisponde quasi alla metà, esattamente al 42%, del fatturato complessivo.

Il principale mercato estero risulta essere quello tedesco: le esportazioni dedicate alla Germania valgono 309 milioni di euro, cifra a cui corrisponde una crescita del +4,5% rispetto all’anno precedente.

Al secondo posto troviamo la Francia, le cui esportazioni valgono 286 milioni di euro (cifra in leggera flessione, -0,8%, rispetto all’anno precedente), mentre al terzo posto vi è un ex aequo, quello tra Regno Unito e Stati Uniti, entrambe con un valore di 94 milioni, ma con trend differenti, rispettivamente +1,2% e +15,1%.

Stime molto positive per il prossimo futuro
Secondo FederlegnoArredo le stime per il futuro più prossimo sono molto positive: il fatturato legato alla domanda interna dovrebbe rimanere stabile, mentre per l’export sono previsti ulteriori incrementi.
Parallelamente a questo è fuori dubbio che, come si diceva in precedenza, un evento di grande prestigio quale Milano-Cortina 2026 rappresenterà un ulteriore volano per il settore.