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martedì, 11 dicembre 2007 Aggiornato alle 00:00Aspettando Natale

Boom delle bancarelle natalizie

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Nonostante lo strapotere dei grandi centri commerciali ben il 15 per cento degli italiani sceglierà il regalo di Natale nei mercatini che si moltiplicano in tutte le regioni per il periodo delle feste di fine anno.
Nonostante lo strapotere dei grandi centri commerciali ben il 15 per cento degli italiani sceglierà il regalo di Natale nei mercatini che si moltiplicano in tutte le regioni per il periodo delle feste di fine anno.

E' quanto afferma la Coldiretti che, nel commentare la ricerca Pubblica Res , sottolinea come la riscossa dei mercatini sia sostenuta anche dalla tenuta degli acquisti di prodotti alimentari tipici per preparare i cenoni di fine anno o da regalare a se stessi o agli altri.

Il boom delle bancarelle è - sostiene la Coldiretti - la risposta alla necessità di un contatto diretto e personale per scovare curiosità e novità ad "originalità garantita" per le imminenti festività rispetto alle offerte standardizzate dei grandi magazzini.

Peraltro l'acquisto nei mercatini di prodotti locali dell'artigianato o dell'alimentare consente - precisa la Coldiretti - di trovare occasioni a “chilometri zero” che non devono percorrere lunghe distanze prima di giungere in tavola per evitare che con i trasporti vengano emessi gas ad effetto serra che favoriscono i cambiamenti climatici.
Un comportamento ambientalmente corretto che coinvolge un numero crescente di cittadini che vogliono adottare uno stile di vita sostenibile senza cedere al consumismo sfrenato tipico del periodo natalizio. E secondo la Coldiretti è possibile rispettare la tradizione senza cadere nelle trappole del mercato acquistando prodotti tipici direttamente nelle circa 50mila aziende agricole che vendono direttamente nelle zone di produzione che partecipano spesso durante il periodo natalizio a feste e mercatini per far conoscere direttamente le caratteristiche e i metodi di produzione.

Sulla base dell'ultima indagine Coldiretti - Agri 2000 sette italiani su dieci hanno comperato cibo o bevande direttamente dagli agricoltori per la qualità e freschezza dei prodotti offerti, per sostenere l'economia locale ed anche per convenienza con risparmi attesi fino al 30 per cento. Formaggi e salumi locali, miele, conserve, vini, olio d'oliva extravergine di qualità e frutta e ortaggi di stagione sono - continua la Coldiretti - i prodotti più richiesti come strenne natalizie originali e saporite a prezzi contenuti, da mettere sotto l'albero o da consumare in famiglia o con amici durante i cenoni.

Delle 48.650 imprese agricole nazionali che svolgono attività di vendita diretta dei propri prodotti quasi una su quattro (23,8 per cento) - riferisce la Coldiretti - partecipa a mercati e fiere locali sopratutto in occasione delle festività come il Natale. In Italia durante il ponte dell'Immacolata - riferisce la Coldiretti - per acquisti convenienti in vista delle feste di Natale, senza rinunciare ad una tavola ricca e gustosa, milioni di italiani visiteranno i mercatini dei prodotti tipici dove potranno trovare anche tante idee per strenne originali e per la preparazione dei tradizionali cesti alimentari.