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venerdì, 26 giugno 2009 Aggiornato alle 13:00Vini rosé

Al via la tre giorni dedicata al Chiaretto

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Da stasera fino a domenica la cittadina rivierasca ospita la prestigiosa rassegna nazionale dedicata a tutti i rosé.

Da questa sera, venerdì 26 a domenica 28, Moniga, città del Chiaretto, torna a dar spazio al suo prodotto principe.
Considerata da oltre un secolo, patria dell’amato rosa della Valtènesi, la bella cittadina rivierasca fino a domenica sera propone «Italia in Rosa», unica vetrina nazionale di tutti i rosé, fermi o spumanti che siano, del bel Paese.

Confronto internazionale
Una manifestazione di taglio nazionale (e quest’anno anche con qualche velleità internazionale), che per il secondo anno amplifica le finalità promozionali della ventennale Fiera del Chiaretto, ponendo a confronto la produzione locale con i «colleghi» rosati. Ben 260 i rosa, sia fermi che spumanti, in degustazione, prodotti da 210 aziende che nonostante la crisi economica che ostacola i movimenti commerciali, giungono in quel di Moniga a godere anche del territorio e del suo invidiabile clima lacustre.
Palcoscenico dei 3 giorni, l’ottocentesca Villa Bertanzi nel cuore del suo centro storico, dove oltre un secolo fa il senatore veneziano Pompeo Molmenti pare produsse l'amato chiaretto, ora esclusiva enologica della Valtènesi.
La tradizione vuole, infatti, che il Molmenti, sperimentando una tecnica antica osservata nei suoi viaggi in Francia, ma forse già in uso sul territorio gardesano, perfezionasse il tutto nelle cantine della moglie, la nobildonna Amalia Brunati, e proprio nella Villa, oggi Bertanzi, che allora apparteneva alla sua famiglia.

Il Palio del Chiaretto

E al riparo delle tensostrutture messe in campo dall’organizzazione voluta dalla pubblica amministrazione guidata da Lorella Lavo e con la supervisione dell'assessore al Turismo Luigi Alberti, il «carosello dei rosa», accompagnati da squisitezze gastronomiche, nei giardini della residenza antica affacciata al Benaco, è garantito.
Il cartellone della rassegna prevede già oggi vari appuntamenti. Il primo, nel pomeriggio, per i professionisti degustatori che analizzano i 24 campioni di chiaretto che partecipano alla 22ma edizione del «Palio del Chiaretto» che assegna al miglior nettare rosa dell’annata l’ambito Trofeo Pompeo Molmenti.
Alle 18.30 nel contesto di festa, alla presenza di autorità civili e religiose, il primo cittadino di Moniga taglia il nastro anche al suo nuovo palazzo municipale e alla verde e nuovissima (gli ultimi ritocchi sono di queste ore), piazza San Martino, fulcro d’incontro della riviera gardesana.
Alle 19.30 si levano i primi calici: si brinda al chiaretto «salvato», per il ritiro di questi giorni della proposta europea di consentire la produzione di vini rosa mediante il «taglio» di bianchi e rossi.
Domani, sabato 27, la giornata inizia alle 10 nel parco di Villa Bertanzi con il talk show «Buongiorno rosato», tra giornalisti e produttori, con interventi scientifici ed una conversazione sulla qualità condotta dall'associazione «Le Donne del Vino» che chiuderà con un aperitivo. Alle 17 e fino alle 23, il via alle degustazioni in Villa per il pubblico: con un ticket da 15 euro si ha diritto ad un bicchiere da degustazione, ad una guida assemblata ad hoc dagli organizzatori e ad assaggi di prodotti tipici.
Domenica 28 Villa Bertanzi riapre dalle 11 alle 14.30 e dalle 17 alle 22. Per lasciar memoria di sé di un vino che guadagna consensi tra consumatori e opinion leader.

Dal Giornale di Brescia