Martedì, 30 aprile 2024


Banner
ValleSabbiaNews logoBanner


Breaking News
 

mercoledì, 11 luglio 2012 Aggiornato alle 17:31Acque e Terre Festival

Terza replica per Donne di Terra

di red.
Questo giovedì 12 luglio a Mocasina di Calvagese della Riviera viene riproposto lo spettacolo prodotto da Acque e Terre Festival

Terza replica nell'ambito di Acque e Terre Festival per Donne di Terra, nuova produzione nata dalla precisa volontà di mantenere il ruolo del Festival non solo come contenitore di eventi, ma anche come produttore di cultura. Per questo motivo Acque e Terre ha affidato la messa in scena di Donne di terra ad Alessandro Mor ed Alessandro Quattro, in collaborazione con Teatro 19.

L’appuntamento è per questo giovedì 12 luglio a Mocasina di Calvagese della Riviera, presso l’azienda agricola La Torre di Attilio Pasini, in via Torre 3 (in caso di maltempo al teatro dell’oratorio Paolo VI).

Ines, Teresa e Chiara sono tre donne appartenenti a tre diverse generazioni. Provengono dalla terra e ad essa sono attaccate come luogo di lavoro, di fatica, di vita e di appartenenza. Si tramandano un modo di vivere le proprie scelte subordinandole alla figura maschile, e si trovano ad un bivio: prendere in mano la propria vita, oppure lasciare che segua il lungo corso di delega e rinuncia a cui sono state abituate, lasciandosi portare da altri, anche lontano dalle proprie radici. Ines, la nonna contadina nata negli anni ’30, forte, vitale, e accondiscendente alle decisioni altrui (sul matrimonio, sul sesso, sulla casa). Teresa, la mamma che durante il boom economico degli anni ’60 cerca di realizzarsi nel nuovo lavoro in fabbrica, ma rinuncia al suo sogno per un matrimonio non veramente scelto. Chiara, la figlia degli anni ’80, nata in campagna ma cresciuta in città, dove ha studiato e si è confrontata con realtà diverse, una ragazza alla ricerca di se stessa e di un lavoro, col desiderio nascosto di tornare a vivere in campagna.

Chiara, ormai rimasta sola, scoprirà che la cascina di famiglia è stata messa in vendita dallo zio a sua insaputa, e a insaputa delle altre donne, che compaiono come fantasmi evocati dalla sua immaginazione. Sarà quindi costretta a scegliere se accettare l’ennesima decisione presa dagli uomini o finalmente opporsi.

Donne di terra esplora il mondo contadino prendendo il punto di vista femminile, più segreto, da scoprire tra le pieghe del non detto, lasciando l’universo patriarcale sullo sfondo, presenza-assenza con cui il confronto è ineludibile.