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martedì, 9 settembre 2008 Aggiornato alle 00:00Scuola

Bocconi di Valle Sabbia

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Sul filo della tradizione che vuole l’Istituto Perlasca sede anche per la formazione ad alto livello dei docenti, oltre che degli studenti, ecco che dal 12 al 14 settembre Idro diventa “location” per un corso promosso dall’università Bocconi.
Sul filo della tradizione che vuole l’Istituto Perlasca di Idro come abituale sede per la formazione ad alto livello dei docenti, oltre che degli studenti, ecco che dal 12 al 14 settembre la scuola valsabbina diventa “location” per un prestigioso corso promosso dall’università Bocconi dal titolo “Matematica: la storia in classe”.

Il Centro Pristem infatti (acronimo che sta per Progetto Ricerche Storiche E Metodologiche), in collaborazione con il Dipartimento di Matematica del Politecnico di Torino, ha deciso di organizzare a Idro uno dei due corsi “residenziali” che propone ogni anno.
L’altro, su “Scienza e Società” è stato organizzato una decina di giorni fa a Ischia con una cinquantina di partecipanti.

Sede particolarmente apprezzata dai corsisti, quella valsabbina, visto in riva al lago ne sono attesi addirittura 150. Un impegno non indifferente per la struttura scolastica idrense. Non si tratta solo di fornire aule, infatti. L’Istituto Superiore di Valle Sabbia, in particolare la “prof” Grazia Bendotti che ha assunto l’incarico di coordinatrice, si trova a gestire tutta la logistica del corso compreso il lavoro di raccordo con il territorio.
La Bocconi insomma ha raccolto le adesioni, formulato il programma del corso e impegnato i relativi docenti.

Per il resto ci devono pensare a Idro: dall’accoglienza al ricovero alberghiero, dai trasporti al pranzo per tutti quanti i partecipanti.
“Con questi numeri l’impegno si preannuncia gravoso – ammette la professoressa Bendotti -. Abbiamo coinvolto l’intera struttura alberghiera dell’Alpino, quella dei Tre Capitelli ed il Castel Lodrone che pur essendo in Trentino è raggiungibile in pochi minuti. Non sarà semplice nemmeno gestire il pranzo che verrà consumato direttamente nelle sale dell’Alberghiero. Certo sarà un’occasione importante di crescita professionale per i nostri studenti, ma anche una gran fatica ed una sfida non da poco”.

Più Polivalente di così: la struttura scolastica di Idro per tre giorni diventerà in pratica un Centro congressi.
“Non ce ne sono altri in tutto il Paese, di Istituti Alberghieri capaci di accettare una sfida come quella che ci ha chiesto la Bocconi – ha detto il dirigente Alfredo Bonomi -. Del resto questa è un’occasione importante non solo per la nostra scuola e per il prestigio che ne deriva, ma anche per il territorio che ha modo di farsi conoscere in tutto il Paese, da dove provengono i docenti”.
Ed è in questa chiave che il territorio ha risposto, con il Comune di Idro che si è impegnato per coprire le spese di trasporto, la Comunità montana per la parte “pubblica” e l’azienda Ivars per quella “privata” che hanno assicurato sostegno finanziario.