Ecomuseo del Botticino, il polo museale si amplia

Novità in arrivo per il complesso dell'Ecomuseo del Botticino.Da tempo il Comune di Prevalle è impegnato nella valorizzazione del patrimonio ambientale del \Monumento Naturale Buco del Frate\ e del Monte Budellone.Dalla collaborazione con il Museo Archeologico della Valle Sabbia di Gavardo e con la Sovrintendenza Archeologica di Brescia sono nate campagne di ricerca paleontologica e archeologica che hanno permesso di ricostruire la frequentazione umana del territorio, dall'Uomo di Neanderthal all'Uomo Sapiens, e i cambiamenti climatici durante la Preistoria.Al fine di rendere maggiormente fruibili i risultati di queste ricerche - non ancora concluse - e valorizzare la collezione di reperti fossili del Buco del Frate, l'Ecomuseo del Botticino, in collaborazione con il Museo Archeologico valsabbino, é risultato meritevole di un finanziamento da parte di Fondazione Comunità Bresciana per l'allestimento di una sala paleontologica presso il Municipio.Vi verrà posizionato lo scheletro ricostruito di un Orso delle caverne (Ursus Spelaeus) di oltre 40.000 anni fa. I reperti fossili che verranno utilizzati provengono dalle campagne di scavo del Gruppo Grotte Gavardo che esattamente settant'anni fa, il 4 aprile del 1954, iniziarono la loro attività di ricerca proprio al Buco del Frate. Sarà consentito così ai visitatori di ripercorrere un viaggio a ritroso nel tempo, attraversando le varie fasi climatiche che hanno contraddistinto il Pleistocene superiore: periodi glaciali intervallati da fasi di riscaldamento fino all'Optimum climatico dell'Olocene.

Ecomuseo del Botticino, il polo museale si amplia

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