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martedì, 17 luglio 2012 Aggiornato alle 17:18Premi

Passione civile

di Davide Vedovelli
Premio alla Passione civile Trabucchi d'Illasi 2012: resoconto di un'esperienza che arricchisce la vita.

Ci sono giornate, avvenimenti e persone che riescono a renderti più bella la vita, a farti emozionare e divertire. Ci sono momenti che aspetti tutto l'anno e quando finiscono ti resta dentro un senso di vuoto, ma pensi: ci vediamo l'anno prossimo. Questo è ciò che ho pensato questo pomeriggio quando ho lasciato la casa dei signori Trabucchi per tornare in Vallesabbia. Vi voglio raccontare quest'esperienza partendo dalla fine, partendo dai saluti e dalle strette di mano, dagli “arrivederci a presto”.

Domenica pomeriggio si è svolto il tradizionale Premio alla Passione Civile Trabucchi d'Illasi che quest'anno è stato assegnato a Gianni Minà (il perchè lo trovate nell'articolo che ho pubblicato pochi giorni fa). Dopo il Premio si è continuato con una cena annaffiata dal vino Trabucchi: Valpolicella superiore, Amarone e Recioto. Tra gli invitati c'erano i protagonisti del premio: Ascanio Celestini, marco Paolini, Alessio Lega, i Corimè, Daniela Savoldi e tantissimi altri, oltre alla famiglia Trabucchi ed Enrico Faccio (ideatore e organizzatore di questa bellissima rassegna).

Verso mezzanotte compaiono due chitarre imbracciate e sapientemente suonate da Lorenzo Monguzzi e Roberto Giannone, compaiono delle percussioni sotto le abili mani di Maurizio e si comincia. Per prima cosa i doverosi auguri di compleanno ad Enrico e poi un susseguirsi di canzoni cantate a squarciagola da tutti i presenti.

Le ore passano, alcuni lasciano la postazione, altri tengono duro: alle tre di notte restiamo io, Celestini, Monguzzi, i Corimè e la famiglia Trabucchi (l'Avocato Trabucchi alle ore 2 fa comparire un canzoniere, chiaro segno che non si può mollare) che ancora non mi spiego come facciano ad avere tanta energia e resistenza...sarà il vino buono. Come premio la Sig.ra Raffaella ci porta una bottiglia di grappa..altro carburante per altre canzoni.

Si va a nanna e ci si sveglia alle 10 di mattina. Alle ore 11 appuntamento in casa Trabucchi per la colazione. Arrivo assonnato e trovo già seduti il sig. Trabucchi (sveglio dalle 7), Lorenzo e Laura che sorseggiano un caffè. Poco dopo arrivano Gianni Minà con moglie e figlie, i Corimè, Enrico Faccio, Ascanio Celestini e tutta la squadra. Se il buon giorno si vede dal mattino sarà una splendida giornata. Giannni Minà comincia a raccontare di quando era a casa di Maradona, di quando ha intervistato Muhammad Alì o giocava a risiko con Benigni e Troisi...poi ancora ci racconta dell'intervista De Andrè e delle lunghe interviste a Fidel Castro. Inutile dire che lo ascoltiamo in religioso silenzio come un bambino che ascolta una storia e vorrebbe non finisse mai.

Come si è capito l'ospitalità della famiglia Trabucchi è eccezionale e ti fanno sentire uno di famiglia, e una delle caratteristiche del premio è certamente questa. Finita la colazione, e sono le 13, spuntano 2 tavoli e dei piatti: è ora di pranzo. Gianni Minà poco dopo ci saluta e visita la città di Verona, io resto fino ancora un po' ad ascoltare Celestini e Monguzzi raccontare le loro storie piegato in due dalle risate. Arriva il momenti di partire..e qui il senso di vuoto di cui vi parlavo all'inizio.

Ora alcune riflessioni sulla giornata di domenica sono doverose: circa mille persone la domenica pomeriggio si sono fatte incantare dalle parole di Gianni Minà, Marco Paolini e Ascanio Celestini, dalla Musica di Lorenzo Monguzzi, Daniela Savoldi, Gualtiero Bertelli e dei Corimè, dalla tromba di Massimo Donà. Oltre tre ore di chiacchierata intensa e coinvolgente, con una tensione emotiva impossibile da raccontare. Presenti anche Emergency, Libera e Sloow Food. Alla fine del pomeriggio brindisi ed aperitivo per tutti. Ad interrompere, solo per qualche istante, la festa un acquazzone, che però ci regale un bellissimo arcobaleno che attraversa la valle d'Illasi.

Qual è l'elemento costante di queste giornate? La passione. La passione civile, la passione per la musica, la passione per la terra, la passione per il vino e la passione con la quale si sta insieme e si condividono ore che per tutto l'anno ci racconteremo quando ci ritroveremo per una cena.