15 Dicembre 2021, 08.00
Blog - Genitori e figli

L'albero di Natale, ancora metafora della nostra esistenza

di Giuseppe Maiolo

Nei preparativi per il Natale ancora oggi, oltre al Presepe come narrazione della cristianità, c’è l’albero da adornare all’esterno o in casa


L’albero che da sempre accompagna l’esistenza dell’uomo e fin dagli albori della coscienza è stato modello di confronto e di identità, ma anche di trasformazione.

Una tradizione antica lo vuole metafora della vita che rimanda al ciclo della natura e con il suo asse verticale attraversa tutte le zone cosmiche: la terra, lo spazio sotterraneo e il cielo.

Diffuso nelle civiltà pre-elleniche il culto dell’albero presupponeva riti diversi e celebrazioni specifiche che servivano a sottolineare i passaggi e i cambiamenti che regolano l’esistenza, come l’alternanza tra la nascita, la morte e la rinascita.

Ritualità e miti che hanno portato all’Albero della vita citato nell’Apocalisse di Giovanni in quanto simbolo del “centro” da cui partono e si rinnovano tutte le cose.

Albero come metafora e rappresentazione del “chi siamo” e di come ci rapportiamo al mondo. Non a caso in psicologia il “Test dell’albero” è un test proiettivo che permette di scorgere la nostra storia, i punti di forza o di debolezza, le risorse e le energie che abbiamo, ma pure le ferite o le fratture che ci portiamo dentro.

La struttura stessa del corpo dell’albero rimanda al processo di sviluppo che non ha solo una direzione, quella dal basso verso l’alto, ma anche il suo contrario. I cinesi dicono che più l’albero si sviluppa in altezza e più ha bisogno di radici profonde.  

In altre parole l’albero siamo noi e ci rappresenta con la forza della sua verticalità assicurata dal contatto saldo con la terra tramite le radici.  Albero come metafora della vita esteriore e di quella interiore, dove lo sviluppo ci avvicina al “divino”, e allo stesso tempo il “divino” si avvicina a noi portando luce nella nostra esistenza.

Benché di provenienza pagana, in effetti l’albero di natale ha forti connotazioni cristiane. L’usanza di coprirlo di lampadine allude all’importanza della luce dopo la lunga notte invernale, quella che serve per illuminare la conoscenza, sconfiggere l’ignoranza e attenuare le oscurità dell’inconscio.

Il Cristo nascente è di per sé il simbolo della luce e la data del 25 dicembre rimanda al solstizio d’inverno che corrisponde alla comparsa sull’orizzonte del “nuovo sole”. Non a caso le antiche religioni “solari” festeggiavano la nascita del dio-sole e annunciavano l’inizio di una nuova fase: l’epifania della coscienza.

Addobbare, allora, il classico abete è azione simbolica che contiene la speranza di uscire dalla lunga notte invernale e un progetto nuovo da sviluppare. Metterlo al centro della casa o del giardino, al centro dell’attenzione di tutti con i mille doni da scambiare insieme, ricorda anche l’importanza della cura, ovvero del pensiero che serve alla vita e alle relazioni. Soprattutto in questo momento storico. Come per ogni attesa, in effetti c’è bisogno di un fare. E oggi non bastano più le dichiarazioni d’intenti e gli addobbi, che sono i nostri “desiderata”, ma servono azioni di cura che sono pre-occupazione e attenzione, partecipazione e pazienza. Un albero da addobbare di resilienza, cioè di resistenza e fiducia.

Giuseppe Maiolo
Psicoanalista
www.iovivobene.it



Aggiungi commento:

Vedi anche
16/12/2019 09:28

Il telefonino come regalo a Natale? Meglio di no! La corsa ai regali di Natale è cominciata da un po’ e, al solito, molti sono i genitori che pensano al telefonino come dono da mettere sotto l’albero per i loro figli

23/12/2018 10:05

Se Babbo Natale non fa più sorprese Viviamo, di questi tempi, più il Natale dello stress, delle cose da fare e dei regali da comprare, che quello dei riti.

22/12/2020 11:00

Natale in lockdown con i figli, tempo da condividere “Sarà un Natale diverso” è la frase che risuona di più in questi giorni. Lo abbiamo capito da un po’ a prescindere dalle indicazioni governative. Ma questo ritornello credo ci serva per prepararci alla ricorrenza da vivere quest’anno come una preziosa occasione relazionale e educativa

29/07/2019 10:10

Genitori separati e vacanze coi figli Se le vacanze con i figli vanno sempre preparate, quelle dei genitori separati soprattutto i non affidatari, hanno ancora di più la necessità di essere pensate e organizzate con attenzione

11/08/2020 09:20

Gli iperconnessi Tra il preoccupato e l’arrabbiato molti genitori si chiedono che fare con i figli che, ancor più di ieri catturati dai loro dispositivi, passano un tempo infinito a incontrare il mondo delle relazioni virtuali e soprattutto a giocare online




Altre da Genitori e Figli
22/04/2024

Egoismo

L’egoismo è un termine che contiene la parola “ego” dove l’etimologia rimarca la centratura esclusiva dell’individuo su se stesso. L’Io si mostra grande, spropositato, a volte ingombrante e ipertrofico al punto tale da non lasciare alcuno spazio agli altri

16/04/2024

Il conformismo, un altro ingrediente dell'indifferenza

Quando si parla di indifferenza, come è accaduto a proposito di recenti fatti di bullismo tra i ragazzi, si mette l’accento sulla distanza affettiva ed emozionale che è carenza empatica e spesso scarsa o nulla partecipazione al destino degli altri

07/04/2024

Indifferenza. Il peggiore dei sentimenti

Ho già detto dell’indifferenza parlando di adolescenti. Ma la parola “indifferenza” non appartiene solo alla condizione giovanile, è un modo di essere di tutti

30/03/2024

Pasqua, tra fede e fiducia

La Pasqua ha mille valenze religiose e laiche, che in questo momento di grandi incertezze ci servono. Quelle squisitamente psicologiche rimandano alle parole “fede” e “fiducia”

24/03/2024

Le risse dei giovani e la platea degli indifferenti

I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo

11/03/2024

Stalking, quando l'amore è persecuzione

Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo

04/03/2024

Selfie, una mania comune

Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza

26/02/2024

Sessualità, educare alle relazioni

Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale

19/02/2024

San Valentino è ancora il giorno dell'amore?

L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social

06/02/2024

Safer Internet Day, per pensare alla prevenzione

La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale