06 Febbraio 2024, 17.46
Blog - Genitori e figli

Safer Internet Day, per pensare alla prevenzione

di Giuseppe Maiolo

La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale


Il Safer Internet day ci richiede ormai da anni di riflettere sui rischi e sui pericoli che continuano a correre i minori in rete. In modo particolare dovremmo pensare alla violenza digitale che circola su messaggerie istantanee e social come  WhtasApp, Telegram, TikToc tanto per citare i più famosi dove dal sexting si sviluppano varie forme di molestie sessuali o verbali, calunnie e altre offese che mietono di continuo vittime e nuovi bulli nonostante gli interventi a scuola contro il bullismo e la violenza di genere.

Parlando di frequente con i docenti, non mi è raro sentire il loro scoraggiamento e l’incredulità di avere pochi risultati nonostante la quantità di progetti che si attivano, ad esempio, per contrastare il cyberbullismo, spesso messi a punto con il mentoring dello psicologo scolastico.

Purtroppo c’è da dire che intervenire nelle scuole medie inferiori o superiori può essere insufficiente, in quanto la prevenzione richiede interventi precoci o precocissimi, da avviare già nei primi anni della scuola primaria, se non alla scuola dell’Infanzia. In secondo luogo ogni progetto volto a contrastare questa diffusa forma di violenza, matrice di molti altri comportamenti offensivi, richiede complesse e importanti valutazioni di efficacia.

Non basta solo aver attivato un programma di interventi con gli allievi e aver spiegato cosa sia il bullismo, ma serve un’attività laboratoriale articolata protratta per un periodo consistente e la verifica a distanza di tempo. È poi necessario il coinvolgimento in questi percorsi scolastici dell’intero corpo docente e della famiglia.

Ricordo uno studio di qualche anno fa e ancora valido presentato dall’Istituto degli innocenti che, esaminando una quantità di programmi sviluppati in scuole di tutto il territorio italiano e con diverse metodologie che comprendevano incontri di sensibilizzazione e attività psico-educative, metteva in evidenza come pochi di essi prevedevano materiale e protocolli standardizzati ed erano pensati con il coinvolgimento di diverse componenti.
Colpiva ad esempio che nei programmi di lavoro con gli allievi per contrastare il bullismo, l’inclusione dei docenti della scuola era presente nel 47% dei casi e la partecipazione dei genitori ancor meno: solo nel 32%!

Impossibile immaginare l’efficacia di questi progetti volti a modificare i comportamenti offensivi e le prepotenze fisiche e verbali, dentro e fuori dalla scuola senza il coinvolgimento dell’intera comunità educante. Serve l’apporto di tutte le figure che stanno negli immediati dintorni dell’infanzia e urge la loro partecipazione attiva e non formale.

Gli approcci considerati con un buon livello di efficacia, sono quelli basati sull’evidenza scientifica già sperimentati nel Nord Europa e anche in Italia in alcuni centri universitari, dove si portano avanti studi longitudinali che permettono di verificare nel tempo i risultati.  Quelli più utili riguardano la prevenzione precoce volta all‘incoraggiamento degli alunni che assistono al bullismo ad aiutare le vittime e tutto ciò che promuove empatia. Che in fondo, nella lotta alla violenza è ciò che conta per costruire l’umano e una cultura della solidarietà e del rispetto e non quella della punizione.

Giuseppe Maiolo
psicoanalista
Università di Trento
Docente di psicologia delle età della vita
www.iovivobene.it


Aggiungi commento:

Vedi anche
10/02/2020 09:17

Per un'educazione digitale Il Safe Internet Day (SID) che si celebra quest’anno punta ancora alla sicurezza in Rete con lo slogan “Connessi e sicuri”

25/02/2022 10:47

Le truffe sentimentali online. Un pericolo devastante Anche quest’anno il Ministero dell’Istruzione, insieme a "Generazioni connesse", ha indicato febbraio come “Mese per la sicurezza in Rete”. Ovvero un tempo per la riflessione, sia a scuola che a casa, sulla sicurezza online che a tutt’oggi è scarsa per tutti

22/08/2019 09:15

Togliere i cellulari dalle mani dei genitori per sostenere la loro funzione educativa I compiti principali dei genitori di oggi sono quelli di educare all’uso consapevole della rete e allo stesso tempo non far perdere il rapporto con la natura

15/04/2019 08:43

Comunicazione digitale e mondo capovolto Il grande sviluppo della tecnologia che stiamo vivendo è rivoluzionaria perché ci fa intravvedere sconfinati orizzonti e ci offre una strana sensazione di onnipotenza

04/12/2019 10:36

Genitori e figli connessi (tra loro?) Nell’ambito del progetto “GenerAzioni Plus” la Cooperativa Area organizza a Vobarno due incontri sul tema della sicurezza nella navigazione in internet, ma anche su quello delle dinamiche tra genitori e figli




Altre da Genitori e Figli
22/04/2024

Egoismo

L’egoismo è un termine che contiene la parola “ego” dove l’etimologia rimarca la centratura esclusiva dell’individuo su se stesso. L’Io si mostra grande, spropositato, a volte ingombrante e ipertrofico al punto tale da non lasciare alcuno spazio agli altri

16/04/2024

Il conformismo, un altro ingrediente dell'indifferenza

Quando si parla di indifferenza, come è accaduto a proposito di recenti fatti di bullismo tra i ragazzi, si mette l’accento sulla distanza affettiva ed emozionale che è carenza empatica e spesso scarsa o nulla partecipazione al destino degli altri

07/04/2024

Indifferenza. Il peggiore dei sentimenti

Ho già detto dell’indifferenza parlando di adolescenti. Ma la parola “indifferenza” non appartiene solo alla condizione giovanile, è un modo di essere di tutti

30/03/2024

Pasqua, tra fede e fiducia

La Pasqua ha mille valenze religiose e laiche, che in questo momento di grandi incertezze ci servono. Quelle squisitamente psicologiche rimandano alle parole “fede” e “fiducia”

24/03/2024

Le risse dei giovani e la platea degli indifferenti

I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo

11/03/2024

Stalking, quando l'amore è persecuzione

Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo

04/03/2024

Selfie, una mania comune

Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza

26/02/2024

Sessualità, educare alle relazioni

Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale

19/02/2024

San Valentino è ancora il giorno dell'amore?

L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social

27/01/2024

Narrare la memoria contro la banalità del male

La memoria è l’esistenza stessa e da sempre sappiamo che non è solamente il ricordare qualcosa. Senza la memoria non c’è storia, non esiste il tempo, tantomeno lo sviluppo e il cambiamento