17 Agosto 2014, 07.43
Pillole di psicologia

La depressione

di Redazione

La depressione è un disturbo del tono dell'umore con conseguenze importanti sulla vita di chi ne è colpito a livello  lavorativo, sociale e familiare


La depressione può avere forme e gradi di intensità differenti che dipendono da numerose variabili di tipo personale ed ambientale.

Quali sono i sintomi?
La depressione si manifesta con una combinazione eterogenea di sintomi che varia secondo il caso specifico: abbassamento del tono dell'umore; anedonia - mancanza di piacere e interesse per ogni attività; rallentamento psicomotorio- irritabilità; scarsa energia e facile affaticabilità; connotazione negativa di ogni dimensione temporale (passato, presente e futuro); sentimenti di infelicità, di disperazione, di colpa, di autoaccusa, calo e/o perdita dell' autostima; difficoltà di concentrazione, di pensiero, di decisione, rimuginazione; disturbi del sonno (ipersonnia o difficoltà di addormentamento o risveglio precoce); variazioni dell'appetito (negative o positive), perdita di peso; dolori corporei non associati a patologie esistenti, pesantezza alle gambe, disturbi gastrointestinali.

Le forme depressive
I sintomi possono variare per numero, composizione, intensità, durata, secondo il tipo di depressione e la persona che ne è colpita.
Dalle forme più acute e inabilitanti con un ampio corredo sintomatologico (depressione maggiore), a quelle con un minor numero di sintomi di livello meno intenso, ma ad andamento cronico (distimia), a quelle breve e ricorrenti, a quelle conseguenti ad una perdita importante (depressione reattiva) ecc.

Vulnerabilità alla depressione
I motivi per i quali può insorgere una depressione sono molteplici, ma ciò che è da  mettere in rilievo in merito alla vulnerabilità alle forme depressive è il ruolo della personalità individuale, frutto delle caratteristiche genetiche dell'individuo e della sua storia di vita  passata ed attuale  (contesti familiare, sociale, lavorativo).

E' importante sapere che la depressione è un disagio che può e deve essere trattato, dato che la sua presenza compromette, in modo più o meno grave, la qualità di vita di chi ne è colpito e quella dei suoi familiari.

A volte la depressione, può fare parte di un quadro organico patologico, (può presentarsi insieme a importanti affezioni di carattere organico), per cui è importante distinguerne l'origine, attraverso la diagnosi differenziale (indagine medica).

A che età si può soffrire di depressione?
La depressione è un disturbo che appartiene ad ogni età, con forme e manifestazioni sintomatologiche differenti.

In età infantile, a seconda dell'età del bambino e delle caratteristiche individuali e familiari, si esprime a livello comportamentale o psicosomatico, le forme espressive proprie della sofferenza psicologica in età infantile.

In età adolescenziale, il disturbo depressivo assume sfumature particolari di tale fase evolutiva (disturbi delle condotte - dipendenze- aggressività- fughe- furti- disinvestimento scolastico  e somatizzazioni, ecc.)  che rendono più difficile il suo riconoscimento.

In età adulta, la depressione è al giorno d'oggi molto diffusa nelle sue varie forme, di cui abbiamo trattato poco sopra.

La psicoterapia, si rivela frequentemente come un'opzione molto utile
, fermo restando che ogni caso va  sempre indagato in modo approfondito allo scopo di individuare il percorso migliore in relazione al singolo caso concreto.

.fonte: psicologia-benessere.it




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