27 Febbraio 2024, 11.47
Eco del Perlasca

Dalla Russia o dalla Polonia?

di Jacopo Bettini

La parola "vodka" deriva dal termine slavo "voda", che significa "acqua" ed è stata utilizzata per la sua somiglianza nell’aspetto e nel colore ad essa

 
La bevanda ha una storia che risale a diversi secoli fa: le prime tracce si possono trovare in Polonia e Russia, con documenti che datano intorno al XIV secolo.

La prima menzione del termine Wodka,
(che si scriveva appunto con la “W”) apparve in Polonia nel 1405, ma l’anno di svolta per la produzione va collocato nel 1430, quando un monaco russo sviluppò la prima ricetta ufficiale, a partire dalla fermentazione del pane.

Le materie prime principali
utilizzate per la produzione oggi sono principalmente due: cereali e patate; i cereali principalmente utilizzati sono: il grano, la segale, il mais o il frumento.
La scelta del cereale utilizzato può influenzare il gusto finale della vodka.
Ad esempio, quella russa tradizionale è fatta con grano o segale. Le patate sono un'altra materia prima utilizzata, impiegate in particolare nella produzione di alcune varietà di vodka polacche.
Le materie prime vengono, quindi, messe a fermentare con l'aggiunta di lieviti per convertire gli zuccheri in alcol; il liquido fermentato viene distillato in alambicchi per eliminare impurità e aumentare la concentrazione di alcol. Infine, la vodka viene diluita con acqua fino a raggiungere la gradazione alcolica desiderata.

Inizialmente, la vodka non assomigliava molto a quella che beviamo attualmente.
La qualità poteva variare notevolmente da una produzione all'altra, ma nel corso del tempo, grazie a miglioramenti nei processi di distillazione e produzione, la vodka è diventata più pura, più chiara e più uniforme nel gusto.
Durante il XVIII secolo, divenne una bevanda popolare in Russia, tanto che, nel 1894, fu istituito il primo standard di produzione russa per la vodka. Nel frattempo, in Polonia, era già considerata una bevanda nazionale e un elemento importante della cultura polacca.

Ad oggi, non è dato sapere se la vodka sia stata fatta per la prima volta in Russia o in Polonia, tuttavia, entrambi i paesi rivendicano di averla creata e perfezionata come la bevanda che conosciamo oggi.

La fortuna della Vodka fece sì che questo distillato riuscisse ad oltrepassare i confini dell’Est Europa per diffondersi anche in Occidente; Napoleone Bonaparte in questo ebbe un ruolo cruciale: il generale la usò come forma di sostentamento contro il freddo durante la campagna in Russia, importandola, poi, anche in Francia e nel resto d’Europa.

Nel corso del tempo, poi, la vodka ha guadagnato popolarità anche nel resto mondo, perfino in America, dove, nel 1975, sorpassò perfino le vendite del Bourbon Whiskey, fino ad allora il distillato più bevuto dalla popolazione americana.
A partire dalla fine del XX secolo sono aumentate anche in Italia la produzione e il consumo della bevanda. Si può quindi ormai definire la vodka come una bevanda conosciuta ed apprezzata in ogni parte del globo.





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