04 Febbraio 2024, 08.00
Blog - Aqua alma

Povertà energetica, la crisi climatica colpisce anche d'estate

di Mariano Mazzacani

Un problema emergente a causa dell’evoluzione climatica


Il concetto di "fuel poverty" o "povertà energetica" spesso evoca immagini di famiglie che lottano per riscaldare le proprie abitazioni durante i mesi freddi. Tuttavia, la povertà energetica non è un'esclusiva questione invernale, e il suo impatto si estende anche all'estate, tema spesso trascurato ma destinato a guadagnare rilevanza.

Attualmente, il 19% della popolazione dell'Unione Europea affronta difficoltà nel mantenere la propria casa fresca durante i mesi estivi, secondo i dati di Eurostat. Questo problema assume una particolare urgenza nel contesto dell'aggravarsi della crisi climatica, poiché la capacità di garantire il comfort abitativo diventa cruciale, soprattutto nelle aree urbane soggette agli effetti delle ondate di calore e delle isole di calore.

A differenza della povertà energetica invernale, quella estiva è influenzata da fattori distinti come le condizioni degli edifici, il calore urbano, la disponibilità di sistemi di raffreddamento e le condizioni socioeconomiche. La Commissione Europea, attraverso l'Energy Poverty Advisory Hub, sottolinea che la povertà energetica estiva richiede un approccio diversificato e una maggiore consapevolezza rispetto alle sfide legate al calore.

Per affrontare questa problematica emergente, è necessario ampliare la discussione, comprendendo le dinamiche uniche dei mesi estivi e garantendo una comprensione completa dei fattori che contribuiscono alla vulnerabilità. L'Unione Europea ha già compiuto i primi passi in questa direzione, includendo il periodo estivo nei suoi orientamenti generali e supportando progetti come Cooltorise.

Cooltorise, finanziato da H2020, è un esempio di iniziativa volta ad aumentare la consapevolezza sulla povertà energetica estiva. L'iniziativa coinvolge quattro Stati membri, incluso il comune di Parma e la società italiana AISFOR, lavorando con oltre 7.240 cittadini per ridurre la loro vulnerabilità e definendo soluzioni comuni per affrontare questo problema emergente. L'attenzione crescente alla povertà energetica estiva rappresenta un passo significativo verso la creazione di ambienti domestici sicuri e confortevoli in un mondo che si prevede diventerà sempre più caldo.

Un alleato per combattere la Povertà Energetica: i Tutor per l’energia domestica
Il progetto dedicato alla lotta contro la povertà energetica con il debutto dei tutor per l'energia domestica (TED) su tutto il territorio nazionale, che è realtà già dallo scorso 20 maggio dopo un’adeguata di formazione. Questi professionisti, al servizio dei consumatori in condizioni di povertà o di vulnerabilità energetica, rappresentano una parte fondamentale del progetto denominato ASSIST, inserito in un contesto europeo più ampio.
Attualmente, i primi 100 tutor per l'energia domestica sono già operativi, fornendo supporto ai "consumatori vulnerabili". L'obiettivo principale di ASSIST è contribuire alla lotta contro il crescente fenomeno della povertà energetica attraverso la creazione del modello ASSIST.

Il workshop "Ruoli e azioni del TED" ha segnato la presentazione ufficiale di queste nuove figure professionali, offrendo uno spazio per discutere delle problematiche territoriali e approfondire le iniziative necessarie per affrontare la povertà energetica. Durante l'incontro, è stata presentata la piattaforma che consentirà ai TED di accedere a informazioni cruciali e scambiare esperienze relative ai diversi casi presenti sul territorio nazionale, facilitando così un lavoro di squadra efficace.

Il tutor per l'energia domestica svolgerà un ruolo chiave nel fornire un supporto completo ai consumatori in povertà energetica, sia attraverso visite a domicilio che tramite un helpdesk. L'obiettivo principale è educare i consumatori a un consumo efficiente ed efficace di energia e gas. Inoltre, i tutor saranno fondamentali per guidare i consumatori attraverso la procedura per ottenere il bonus sociale energia e offrire sostegno agli inquilini in edilizia sociale.

Questa figura professionale è stata appositamente formata per lavorare in diverse situazioni, agendo come punto di riferimento per i consumatori. I tutor provengono da diversi contesti sociali, come associazioni per la difesa dei consumatori, enti del settore sociale, grande distribuzione, scuole e dipendenti del settore energetico, garantendo così un'interazione efficace con ogni tipologia di consumatore.

Tutti lavoreranno con l'obiettivo comune di aiutare i consumatori a gestire in modo efficiente i consumi al fine di ridurre il costo delle bollette.


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