12 Gennaio 2015, 10.07
Vini

Barbaresco Collina Serragrilli 2010

di WMan

L'azienda vitivinicola Serragrilli si trova a Neive, in Piemonte. Un amico torinese mi ha fatto scoprire alcuni suoi vini


Una giornata, nei dintorni di Natale, decidiamo insieme di andare a visitarla per acquistare del vino e, soprattutto, degustare "in blocco" i suoi interessanti prodotti.
La giornata si presenta oltremodo nebbiosa e fredda: non ci perdiamo d'animo, e arriviamo in cima a quella che é una collina completamente vocata alla coltivazione di viti e alla conseguente produzione di vino.

Il primo contatto non é positivo: impieghiamo diversi minuti a farci aprire, ma soprattutto scopriamo che la Famiglia é assente in blocco per alcuni giorni di sacrosanto riposo, per cui... niente degustazione!
Ci rifacciamo con un abbondante provvista di vino, per poi calare in quel di Nizza Monferrato per un rutilante pranzo... ma questa é un'altra storia!
Tra i vini acquistati, accenno ai lettori le mie impressioni sul Barbaresco Collina Serragrilli.

Stiamo parlando di un Barbaresco del 2010, un vino creato da uve Nebbiolo, vitigno che apprezzo particolarmente.
Al naso percepisco - un "intenditore" mi potrebbe smentire -  tra i profumi dominanti, piacevoli sentori di cuoio e vaniglia, quest'ultima puntuale testimone del lungo affinamento in rovere.

Il profumo si presenta, nei suoi tratti principali, complesso e sfaccettato, dimostrando anche un'evoluzione man mano che il vino si ossigena nel bicchiere... a tal proposito suggerisco ad un eventuale assaggiatore di stapparlo, magari versandolo in un decanter, almeno un'ora e mezza o due prima di servirlo.

Il colore inizia ad essere - si può dir così? - aranciato, sintomo di un principio di invecchiamento molto ben avviato.
Devo confermarvi che i miei sensi di degustatore "popolare" sono stati sempre attratti piu dalle sensazioni olfattive che da quelle squisitamente palatali, ma... mi sforzerò di spiegarvi anche la mia esperienza nel berlo.

In bocca il vino si presenta al palato molto caldo, morbido, rotondo, giustamente tannico, con un ottimo finale che lo rende estremamente adatto ai piatti più complessi della nostra tradizione culinaria festiva.

Ritengo che questo vino sia un ottima alternativa a produzioni più blasonate, contando su un equilibrio complessivo davvero interessante.
Stiamo oltretutto parlando di un Barbaresco DOCG che costa al dettaglio ben meno di 20 Euro!

Attendo con interesse le impressioni dei lettori.

il sito del produttore

WMan


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