L'insonnia è nemica del cuore. Uno studio dell'Università di Montreal (Canada), pubblicato sulla rivista “Sleep”, ha dimostrato che i soggetti che soffrono di insonnia hanno una più alta pressione sanguigna durante la notte e questo può portare a problemi cardiaci di vario tipo. La ricerca è stata condotta misurando il livello di pressione sanguigna nell'arco delle 24 ore in soggetti insonni ed in altri soggetti campione che non soffrono invece del disturbo.

“Nel lungo periodo, l'insonnia cronica può avere effetti negativi sul cuore di individui che risulterebbero altrimenti sani”, spiega la coordinatrice dello studio Paola Lanfranchi, docente di Medicina all'Università di Montreal e ricercatrice presso il Centro per i disturbi del sonno all'Ospedale Sacre Coeur di Montreal. “Mentre la pressione sanguigna diminuisce nei soggetti che dormono regolarmente, garantendo in questo modo al cuore una sorta di pausa di riposo, l'insonnia provoca invece una pressione sanguigna più alta durante la notte e questo può provocare rischi cardiovascolari nel lungo termine e danneggiare il cuore”.

da Staibene.it