I militari della Stazione CC di Sabbio Chiese hanno denunciato per il reato di truffa aggravata un pregiudicato di 36 anni originario di Palermo e residente a Brescia, già gravato da analoghi provvedimenti. Per lo stesso motivo i colleghi di Salò ne hanno denunciati altri due, di 37 e 35 anni, residenti a Desenzano.

Facevano così: individuavano donne anziane e sole e riuscivano ad entrare nelle loro case.
Spacciandosi per controllori degli impianti a gas, intimorivano le vittime indicando presunte irregolarità, convincendole che installando un dispositivo “antiesplosione” dal costo di 249 euro il problema sarebbe stato risolto, oppure avrebbero “chiuso un occhio”.
I tre si presentavano con cartellini falsi e pettorine.

I carabinieri stanno ora facendo controlli sugli apparecchi e sulla loro provenienza, oltre che sulla carta intestata in possesso dei “venditori”. Le aziende  che riforniscono attrezzature di questi tipo, infatti, non fanno mai un servizio porta a porta.
Agli anziani, soprattutto loro sono vittime di questi raggiri, viene chiesto di non aprire agli sconosciuti e nel caso di avvisare subito i carabinieri.