06 Dicembre 2013, 07.08
Punti di vista

Si vota o non si vota?

di Aldo Vaglia

In Italia c'è sempre qualcosa da votare, se non sono le Amministrative ci sono le Europee, o le Politiche, mai a scadenza naturale. Oppure i Referendum, che se dispiacciono non vengono presi in considerazione

 
Il rito del voto contagia il popolo tifoso e quello scontento, che trova alla fine il populista di turno da votare.

L’immobilismo del sistema può così continuare, perché la sua carica di antipolitica l’ha rimesso in movimento.
Ha apportato dall’esterno quell’energia necessaria ai sistemi chiusi per non esaurirsi.
L’antipolitica è la medicina per togliere la febbre non per guarire il male.

Dalla malattia si viene immediatamente contagiati e il virus diventa talmente resistente che nemmeno gli antibiotici riescono a fare effetto.
Gli ultimi arrivati fanno in breve tempo  rimpiangere quelli che se ne sono andati.
È successo col Qualunquismo di Giannini, col Berlusconismo, col Bossismo, col Di Pietrismo, succederà col Grillismo se non trovano un antidoto ai gozzovigli romani.
Sfruttare l’antipolitica per occupare il palazzo ha sempre dato cattivi frutti.
Si può fare opposizione anche senza sedersi accanto al potere. Se lo scopo dei 5Stelle è quello di diminuire gli sprechi se ne stiano a casa e devolvano lo stipendio alla Caritas.

La Consulta dopo 8 anni di votazioni col ‘Porcellum’ ha stabilito che nella fattoria i ‘maiali’ dovevano adeguarsi come gli altri animali alla democrazia.
“ …poco dopo , dalla porta della casa colonica uscì una lunga schiera di maiali tutti camminavano sulle gambe posteriori…tutti fecero con successo il giro del cortile. Infine, fra un tremendo latrar di cani e l’alto cantar del gallo nero, uscì lo stesso Napoleon, maestosamente ritto, gettando alteri sguardi all’ingiro, coi cani che gli saltavano attorno. Stringeva tra le zampe una frusta…â€
(George Orwell: La fattoria degli animali).

Si è votato tre volte con una legge che ha privato i cittadini del diritto di eleggere i propri rappresentanti, eppure queste questioni sono sembrate bazzecole ai governanti di turno.
E se prima di essere eletti i Grillini gridavano allo scandalo, appena occupati i posti hanno subito cambiato idea sul mantenimento in vigore di ciò che aveva permesso a due sole persone di nominarne oltre un centinaio.
 
Le critiche al movimento 5Stelle, non vogliono assolutamente salvare gli altri, che come dice Grillo, andrebbero spazzati via Tutti. Se non per quello che hanno commesso, almeno per ciò che hanno permesso.
Le critiche stanno nel fatto che nessuno è mai riuscito a cambiare i sistemi dall’interno, e questo Grillo lo sa bene.
Lo scordarselo puzza di opportunismo e di progetto ben diverso da quello predicato per 20 anni.

Il verdetto sull’incostituzionalità del ‘Porcellum’ delegittima Parlamento, Governo e Presidente della Repubblica e li pone in una condizione di abusivismo istituzionale.
Quelli che gridano al cambiamento hanno la strada spianata per dimostrare che non sono come i ‘maiali’ della fattoria di Orwell.

La pratica democratica è difficile da perseguire, sono più facili le dichiarazioni d’intenti che sfociano immancabilmente  in ‘carismi lideristici’.
Dal come se ne esce dipende il futuro del nostro paese.
Se la legge spianerà la strada ‘all’uomo della provvidenza’ tutto rimarrà inalterato; e non si potrà che rimpiangere la vecchia DC e i Comunisti veri, che le ‘leggi truffa’ non le hanno mai approvate.

 


Commenti:
ID38665 - 06/12/2013 08:32:03 - (Valsabbino) - Il 9 dicembre l'Italia si ferma!

SIAMO IL POPOLO ITALIANO!VOGLIAMO UNA VITA ED UN PAESE MIGLIORIVOGLIAMO FARLO IN MODO CIVILE, NON VIOLENTONEL PIENO RISPETTO DI QUEL “MEGLIO” CHE VOGLIAMO PER TUTTI NOI!DI QUANTO LE CLASSI DIRIGENTI ABBIANO FIN QUI PERMESSO.ABBIAMO DECISO DI DIRE BASTA!Dal 9 dicembre iniziamo la rivoluzione civile e costituzionale del popolo Italianohttps://www.facebook.com/groups/405804076215197/ http://www.moreschipaolo.com/9dec2013_codice_etico_e_di_comportamento.pdf

ID38666 - 06/12/2013 08:32:20 - (Giacomino) - Certo che andrebbero spazzati via tutti

per quello che hanno fatto e per quello che non hanno fatto. Però non riesco a capacitarmi del fatto che la consulta abbia impiegato così tanto ad arrivare alla conclusione che doveva essere scontata fin da subito. Si é consentito alla casta di offendere la costituzione e tutti gli italiani che si erano espressi chiaramente in un referendum di continuare imperterrita sulla strada della dilapidazione delle risorse nazionali. La sentenza della consulta delegittima parlamento governo e presidente della repubblica, certamente se é vero che la Costituzione ha ancora il suo valore.

ID38668 - 06/12/2013 09:38:01 - (sonia.c) - quando si tratta di dare meritate "papine" ..

il signor Vaglia ,non fa sconti a nessuno! questa è onestà intellettuale e morale! bisogna dare atto a grillo che, i furboni al potere li conosce bene..ci azzecca sempre! i senatori 5 stelle saranno anche onesti e sinceri (non è una cosa da poco..)ma quanto sono ignoranti!questo mi preoccupa molto! da:il fascismo non ci compete..ai senatori a vita che DEVONO dimostrare di meritarsi il titolo..ignoranti atomici!!

ID38674 - 06/12/2013 12:58:15 - (leppo) - Chi votiamo? e poi.....votiamo?

"Si può fare opposizione anche senza sedersi accanto al potere. Se lo scopo dei 5Stelle è quello di diminuire gli sprechi se ne stiano a casa e devolvano lo stipendio alla Caritas.Le critiche al movimento 5Stelle, non vogliono assolutamente salvare gli altri, che come dice Grillo, andrebbero spazzati via Tutti. Se non per quello che hanno commesso, almeno per ciò che hanno permesso." Caro aldo abbi pazienza: i grillini no, non si votino, (debbono dare una mano alla caritas) gli altri hai scritto andrebbero spazzati via tutti; di grazia...allora tu...chi voti? voterai? fai parte del grande popolo degli astensionisti? puoi consigliarci meglio? ciao

ID38677 - 06/12/2013 15:20:55 - (Dru) -

ID38676 - 06/12/2013 15:20:04 (Dru) Io voglio sapere dove sono finite le panchine della nuova sede della comunità montana. E voglio che vengano collocate dove era previsto che venissero collocate.

ID38684 - 06/12/2013 20:35:38 - (Aldo Vaglia) - Per leppo

Mi spiace, ma non ho consigli da darti. Le mie sono semplici considerazioni che non hanno come scopo ne' indicare per chi votare e nemmeno l'astenersi. Se la domanda e' per chi voto io, la risposta mi viene piu' semplice. Da un po' di anni voto solo per chi conosco e che considero brave persone indipendentemente dalla lista in cui sono inserite. Questo e' quanto ho fatto per il passato, per il futuro non lo so. Una legge, senza trucchetti, che faccia votare per chi si conosce, o si puo' controllare, e' pero' possibile, non solo per i voti amministrativi, ma anche per le Politiche. Purtroppo la partecipazione e la democrazia non vanno d'accordo con le lobby, le famiglie, le caste, le onorate societa'. E quando un Senato si vede costretto al voto palese perche' non ci si fida degli impostori del proprio partito, non c'e' da essere ottimisti su nessuna delle leggi che questi potrebbero approvare. Se pero' leppo hai tu qualcosa di meglio per convincermi sono anni che non aspetto altro.

ID38685 - 06/12/2013 20:48:56 - (genpep) -

un ottima esposizione della situazione politica anche se non capisco l'avversione quasi livorosa contro il M5s presente in ogni tua nota. Dopotutto è l'unico movimento veramente popolare del paese e che si sta comportando esattamente (unico fra tutti i partiti) come promesso in campagna elettorale ( rifiuto dei finanziamenti pubblici, autoriduzione degli stipendi e soprattutto non alleanze con alcunchè). Se poi qualcuno gli rimprovera la mancata alleanza con il Pd di Bersani, vuol dire che proprio non ha capito nulla. L'aristocratica pseudointellettuale sinistra sta bene dove stà, con il suo alleato naturale: la destra, peccato gli manchi solo Berlusconi. Ora a sx stanno studiando su due temi importanti: come salvare il cav. e ancora più difficile come perdere le prossime elezioni.

ID38688 - 06/12/2013 23:51:29 - (Capitano) - allora facciamo chiarezza.. perchè poi la gente non capisce..

1) "Se lo scopo dei 5Stelle è quello di diminuire gli sprechi se ne stiano a casa" --> perchè gli sprechi non sono uno dei principali problema dell'Italia? (o vivo in un altro paese? eh si.. :) 2) "appena occupati i posti hanno subito cambiato idea sul mantenimento in vigore" --> il M5s è stato l'unico con SEL ad appoggiare la mozione Giachetti del PD (maggio 2013) per l'abolizione del procellum (NB non è passata grazie ai suoi stessi compagni di partito del PD!!). 3) "scordarselo puzza di opportunismo e di progetto ben diverso da quello predicato per 20 anni " --> il M5s è nato nel 2009 (4 anni fa). Dopo che Fassino (PD) aveva suggerito a Grillo di fondare il suo partito per vedere quanti voti prendeva, dopo che gli era stato negato di candidarsi alle primarie del PD.. Esilarante!! Quello dei 20 anni era un altro. O c'era un parallelismo Berlusconi-Grillo che non ho colto? :D

ID38692 - 07/12/2013 08:17:04 - (Aldo Vaglia) - Rispondo all'amico genpep

Caro genpep. A me i 5 Stelle e Grillo sono simpatici e mi fa piacere che abbiano successo. Li preferisco alle mummie e ai sepolcri imbiancati che hanno bisogno del voto palese perche' non si fidano di loro stessi. Da oltre vent'anni Grillo denuncia abusi di sistema e ladri politici a cominciare dai socialisti per passare a chi li ha egregiamente sostituiti. Condivido pure le denunce all'euro e gli sprechi della casta. Queste pero' genpep sono generalizzazioni e luoghi comuni, un po' una filosofia alla 'Catalano', che vanno bene per le critiche, ma necessitano di elaborazione quando devono diventare pratica di governo. Il capitalismo monopolista di Berlusconi, l'indipendentismo velleitario di Bossi, l'immobilismo delle larghe intese di Letta non sono adeguati ad uscire dalla crisi. Ma non lo e' nemmeno il neo socialismo reale di Grillo e Casaleggio che ci puo' risollevare. Il credere che anche nel nostro paese sia possibile una liberal democrazia o una social democrazia come nel rest

ID38693 - 07/12/2013 08:21:24 - (Aldo Vaglia) - continua

resto del mondo occidentale (senza bisogno di rifarci alla Corea) non dovrebbe essere un sogno cosi' difficile da realizzare.

ID38696 - 07/12/2013 09:13:53 - (Giacomino) - Una liberal democrazia

una social democrazia, cos'é che ci impedisce di avvicinarsi senza tentennamenti a questo pensiero? Eppure se vorremo restare alla pari nell'europa non potremo fare a meno di percorrere questa strada. Chiaro e forte il concetto di Vaglia.

ID38706 - 07/12/2013 15:22:10 - (Leretico) - Napoleon: la politica dell'antipolitica

Già abbiamo avuto modo di parlare di Grillo e sempre più alla domanda se il suo successo sia dipeso dalla sua popolarità di comico o da internet sono propenso a rispondere per la popolarità. La sua capacità di capire la contingenza è stata la stessa che deve aver il comico in scena, pronto a interpretare gli umori del pubblico in sala. In questo è molto bravo. Ma, ai frequentatori dei pentastellati richiamerei la figura di Napoleon, il maiale più uguale di tutti. Una volta fatta la loro rivoluzione gli animali hanno costruito una società uguale a quella che avevano appena rifiutato scacciando l'umano schiavista. Mi meraviglio di chi pensava che dalle premesse politiche di Grillo potesse scaturire qualcosa di diverso. Ovviamente anche Grillo ripropone ciò che ha imaparato. Il modello che ha acquisito dai propri maestri.

ID38707 - 07/12/2013 15:32:21 - (Leretico) - continua

Dove sarebbe il cambiamento? Invertire la redistribuzione del reddito? Dove sta l'opposizione? E' rimasta forse sopra il tetto di Montecitorio? Oppure negli slogan tipo aprire il Parlamento come una scatola di tonno? Ricordo che quando le Brigate Rosse rapirono Aldo Moro e iniziarono il loro processo al leader della DC, in uno dei loro farneticanti comunicati scrissero che avrebbero fatto luce sulle manovre di palazzo, che non avrebbero nascosto nulla al popolo dei segreti di stato che avrebbe estorto al prigioniero. Insomma siamo sulla stessa retorica della rivelazione dei complotti, dello stato delle multinaizonali, dell'attacco al cuore dello stato. Come la mettiamo? Quale struttura di potere dovremmo aspettarci da Grillo e dai suoi "segnaposto del popolo" in parlamento, se potessero davvero governare? Un altro governo di uguali più uguali degli altri? No grazie.

ID38708 - 07/12/2013 16:54:11 - (Capitano) - Il cambiamento.

Sta nell'aver portato persone oneste in parlamento. sta nella coerenza con la quale le promesse elettorali sono state portate avanti. L'opposizione? L'attività parlamentare? il tonno? è là da vedere.. Leggiti per es. i disegni di legge presentati in parlamento.. (http://www.senato.it/ric/sddl/risultati.do).. guarda la prima scheda.. esilarante!! Visto che il tema di Moro la tocca da vicino, sappia che il PD (on. Fioroni) ha presentato questo DL (25 novembre 2013): "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro". Signore, ti prego dimmi che non è vero.. nello stesso periodo il M5s presentava: "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla privatizzazione della società Telecom Italia" per capire come mai abbaimo svenduto un pezzo di Italia.. Mi fermo per brevità ma se insiste vado avanti.. Ah per inciso..non è il sito di grillo eh?!? E' quello del Senato..

ID38710 - 07/12/2013 17:18:16 - (Dru) - Ritengo...

...che per la politica italiana non vi sia uscita che quella del movimento5stelle, solo tramite questo nuovo movimento ci sono le vere obiezioni alle ragioni che tanto vogliamo vinte. Scegliere per altro significa scegliere quelle ragioni. Il punto non è chi abbia avuto la tecnica migliore, se Grillo o Internet, sul dominio di quelle ragioni, il punto è che quelle ragioni in qualche maniera, o alla maniera di Internet o alla maniera di Grillo, devono essere vinte. Tengo a precisare che sono la tecnica di internet le nuove ragioni.

ID38711 - 07/12/2013 17:21:36 - (Leretico) - Napoleon era il tema

Caro Capitano, il mio era un parallelo evedentissimo di un modello e di un'idea di governo in cui Napoleon, Orwell e i maiali sono direttamente interessati. Dal mio punto di vista la scatoletta di tonno, l'occupazione degli scranni del Governo o altre iniziative come il presidio del tetto di Montecitorio fanno il paio con il cappio che la Lega mostro in parlamento negli anno novanta dello scorso secolo. Non sono un'opposizione ai miei occhi degna di questo appellativo. Gusti. Il linguaggio che fa appello ai segreti del palazzo da rivelare al popolo è qualcosa di molto vecchio e di alquanto inquietante. Non so per lei, ma per me il cambiamento non può essere a qualsiasi costo, salviamo almeno la democrazia. Di Napoleon carismatici ce ne sono in giro di più di quanto riesco a sopportare. Che vadano via tutti ma non ci rimanga il meno indicato.

ID38713 - 07/12/2013 17:27:25 - (Dru) - Non è il sito di Grillo o il Sito del Senato

Ma è il Grillo del Sito e il Senato del Sito. Grillo e Senato sono le differenze mentre la ragione che le sottende è il Sito, il comune, di Eraclito è Polemos.

ID38714 - 07/12/2013 17:33:27 - (sonia.c) - salviamo in primis,la democrazia.

le prigioni per quanto possano essere dorate..ma quando mai ,le prigioni dei popoli ,sono state dorate...mai.non potrò mai comprendere ,chi,vota pensando solo ad un fine e, guarda certe politiche ,con le lenti offuscate ,solo da quel fine....

ID38716 - 07/12/2013 17:34:47 - (sonia.c) - dovevo dire..

paraocchi ,non lenti offuscate..

ID38721 - 07/12/2013 19:35:26 - (Aldo Vaglia) -

"...I partiti politici sono sempre destinati a diventare dei grandi cadaveri gloriosi..." La frase e' tra quelle contenute nel manifesto del futurismo di Marinetti. Se Grillo e i 5Stelle, che se ne appropriano, sapranno produrre i Boccioni i Carra' i Balla i De Pero senza il corollario del ventennio fascista non potremo che esserne felici. Peccato che le copie facciano, il piu' delle volte, rimpiangere gli originali.

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