Chissŕ quale sia l'intelligenza universale, quella corrente che guida le nostre vite e le intreccia con i fili dei nostri destini
é proprio la vita a sembrare una trappola.
Dev'essere successo qualcosa, lo ricordavo intento a monologare. Scherzo, ma anche no, cmq complimenti a Dru per la stupenda famiglia, se è quella immortalata da Vsnew, e a Itu, stupenda dentro.
sono due pensieri che vanno evocati come altri pensieri, e il pensiero evocato ci persuade del loro accadere, ma chi ha "costruito", fin dalla loro evocazione, questi pensieri, siamo al dunque noi, testimoni e "fattori" di questi concetti. Che vi sia la vita è evidente, che vi sia la morte altrettanto, ma in discussione non è la vita e la morte in discussione è la loro evidenza, in discussione è il senso che a questa evocazione l'uomo ha dato e il senso, cara Itu, è ciò che trattiene o libera gli uomini e il loro agire tutto. Se la morte è un andare nel nulla, ecco questo senso terribile evocato dai Greci per primi, è quello che ci inchioda a quel senso (o non senso), è il senso che ci fa vedere tutto inutile al dunque, è il senso dell'orribile, è il senso dell'angoscia più profonda, perché vivere se il risultato è il nulla per noi ? Perché industriarsi tanto ?
poiché se così fosse nemmeno potremmo pensarla (Grande qui Parmenide nell'intuirlo:" "l'essere è il pensare" dice il Grande Parmenide). Ma il "senso comune", quello quotidiano, ora mi obbietterebbe che non è così importante il pensiero rispetto alla morte (passaggio dall'essere al nulla o divenire altro) e alla sua evidenza, quella si che è terribile, il pensiero e la ragione sono surrogati o variabili dipendenti di quello (realismo che ci vede separati dalle cose). Allora vi dico a voi del senso comune, cosa può essere pensato che non è del pensiero ? allora vi dico cosa può essere o avvenire oltre quel pensare ? Perché la morte che è pensiero deve per forza andargli oltre? come al dunque può? appunto al dunque non può?
E' necessario che il pensiero si contraddica e che noi pensiamo al divenire altro da sé, ma questa necessità è inscritta nella verità ( il suo opposto appunto) dell'esser sé dell'essente e del suo non esser l'altro.L'essere non può non essere e non può divenire l'altro.
Nessuno vince L'intelligenza in natura è strumento universale, quella umana è di parte, sarà per questo che sussistono le guerre?
Cosa rimane Le vacanze diventano tali solo se ci abbandoniamo per davvero al fluire del tempo-spazio di cui siamo protagonisti. Nesun prezzo vale stare dentro le nostre vite con i nostri sensi in allerta.
L'essenziale è invisibile agli occhi E' difficile dire cosa č veramente importante nelle nostre vite, i nostri occhi non vedono cosa palpita nel nostro cuore.
Sedici anni Chissŕ quale sarŕ la vera fatica del vivere.
Autocertificazione Ma non avevamo stabilito qualche anno fa che l'autocertificazione avrebbe reso piů facile le nostre vite?
Onesta ma mediocre la prima serata del Festival. Molte canzoncine e qualche sprazzo di bellezza sul palco dell'Ariston
(3)Nel cielo dell'autunno a fine ottobre si disegna l'inizio di un ciclo freddo, buio e povero che nel tempo attuale sveglia Santi Morti e zucche vuote
Come mai le diagnosi sulle donne sono spesso cotraddittorie e paradossali? Forse perchè ci sottoponiamo più spesso degli uomini a prevenzione?
(2)A volte nella nostra valle angusta si insinua un vento birichino che apre il cielo ad uno scenario pieno di luce
(2) L'amore dura per sempre, anche quando si crede di decidere che tutto è finito: ma quello può essere un matrimonio.
 Cosa produce il passaggio di stagione quando luci e temperature sono fuori dalla norma? L'estate mancata nella valle che eco lascia nelle nostre anime?
Sto riscoprendo antichi autori di un recente passato, questo libro mi suggerisce di esplorare ancora tra gli scaffali della biblioteca
Mi piacerebbe aver ricette da condividere ma è così complicato sopravvivere ai pasticci della vita
E' bello stare dentro il cerchio della danza ma anche guardare da fuori, ballare è consapevolezza dell'armonia dei nostri movimenti
La matematica è un'opinione, così per tanti anni ho difeso il mio punto debole. Bastava però un insegnante che mi avrebbe chiarito cosa ancora potevo recuperare dalle mie difficoltĂ
ID31415 - 29/04/2013 19:43:01 - (sonia.c) - dru in questi giorni discute sull'utilità ..
o inutilità delle parole..lei Itu le usa poeticamente e meravigliosamente bene.saluti.