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mercoledì, 4 maggio 2011 Aggiornato alle 17:00Pensieri&Parole

Amori impossibili

di Itu
Si può avere pietà della nostra vita solo se l'amore diventa cosciente del percorso diverso tra infanzia e età adulta.
Se si prendono per buoni tutti gli amori si può sopravvivere e giocare beatamente finchè si vuole, altra cosa sentire che la coscienza si incrina di fronte all’evidenza di rapporti fragili.
Quando ero piccola e fino a dieci anni dopo il lettino con le sponde i miei genitori mi misero a dormire in un mobile letto collocato in un ingresso della casa e la sera mi ricordo che per evitare che scivolassi miseramente dalla parte cieca del mobile per l’effetto di quei terribili materassi di lana e crine  di moda in quel tempo  (altro che permaflex!), mi legavano con delle cinghie all’altezza del torace e dei piedi sopra le coperte.
 
Mi svegliavo soffocando e certo la situazione non migliorò quando insistetti per togliere i legami e mi ritrovavo quasi tutte le notti sudata e spaventata sul fondo di cerniera tra rete e fondo del mobile.
C’era da salvaguardare il sonno meritato dei miei ed io che ero una bambina che si prendeva cura di due genitori terrorizzati, dopo un urlo di spavento attraversavo al buio quello sprofondo per riemergere e provare a ricollocarmi su quel materasso assassino.
 
I bambini sopravvivono all’infanzia perché hanno fantasia ed infatti l’infanzia è passata da un bel pezzo e la fantasia mi è servita per superare in età adulta le crisi di panico nel cuore della notte.
Pazienza!
 
Quello che mi sconcerta ancora è invece il nostro premier che con la scusa di avere a cuore e quindi tanto amore per il suo popolo non si smuove dal suo posto per effetto di bambini spaventati che sostengono un ruolo che si è accaparrato per suo interesse personale.
Mi viene da pensare di far parte di una generazione che ha scaldato i propri genitori perché si sentissero utili nel loro ruolo in anni in cui loro guadagnavano il successo di un benessere economico che adesso scontiamo.
 
Ricordiamoci che i rimasugli della sbornia di quegli anni non hanno senso se non spostiamo chi ancora trattiamo come un genitore a capo del governo. Pena le crisi di panico.
Ma quando ci decideremo a crescere?