Chi si difende dalle emozioni finisce col rifiutare le novitŕ della vita e smarrisce la strada del talento; cedere al pianto significa cominciare a ritrovarla
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La presa di coscienza é il nostro limite , il sapere del nostro stato di finito, non il conoscere , il sapere:é quindi verità e non ricerca della verità.La vita é questo opporsi alla verità , é essere , ma come può l'essere diventare "non essere"? Impossibile solo pensarlo diceva Parmenide di Elea , ma forse intuirlo si, e il pianto potrebbe esserne una forma.
Scopri il tuo talento Ecco un esercizio che ti aiuta a far emergere aspetti di te che non sapevi di avere. Ognuno ha un talento, occorre scoprirlo!
Come incoraggiare i figli? Anche nei bambini si forma l’autostima, nei primi anni di vita e anche negli anni dell’adolescenza è fortemente influenzata dai genitori e dalle principali figure che li accudiscono
«Stagioni e colori della vita»
PrecarietĂ lavorativa Il lavoro nasce dove creativamente l'uomo puň mettere a disposizione il suo talento.
Lo sconosciuto che abita in noi Ci sono delle domande che ci terranno impegnati per un po' di tempo: cosa ci porta a prendere una strada piuttosto che un'altra? Cosa ci sostiene nella scelta? Quali sono le nostre radici?
Secondo una ricerca recente, uno studente bresciano su tre, delle scuole superiori, ha utilizzato medicinali o sostanze per combattere l’ansia
Accade talvolta, che arrivino in studio da me, mamme preoccupate, piĂą raramente papĂ , per questo tipo di istanze, che mi riferiscono di atti scoordinati nelle prassi scolastiche...
“Non so a che scuola iscriverlo?” ,“Ma come si fa, oggi, ad aiutare i figli a scegliere un percorso formativo adatto a loro?”
L’isolamento si manifesta nel trascorrere del tempo in solitudine, mentre la solitudine è trovare tale condizione sgradevole
Ai giorni nostri non è difficile sentir parlare del concetto di autostima, ma tutti sanno quanto sia importante nella vita?
Il problema dei “compiti a casa”, ogni anno, da qualche anno a questa parte, torna “in auge”. La psicologa e psicoterapeuta Marzia Sellini prova ad analizzare il fenomeno da diversi punti di vista
 “Cos’è una donna?”. Un documentarista, tale Matt Wals, in un suo recente filmato, che sta facendo scalpore in America, ha posto la domanda ad intellettuali e scienziati...
C’è una paura crescente che circola tra di noi e non di rado diventa angoscia e terrore per la violenza giovanile...
“Di questi tempi non c’è proprio niente da ridere!” è una frase che capita di sentire sempre più associata sempre ai disagi della vita e alla carenza di prospettive. Invece...
“La paura del pericolo è diecimila volte più spaventosa del pericolo vero e proprio, quando si presenta di fatto davanti ai nostri occhi. L’ansia è una tortura molto più grave da sopportare che non la sventura stessa per la quale stiamo in ansia”
ID12101 - 21/08/2011 20:09:34 - (Dru) - é vero il pianto è creativo ma....
É vero il pianto é creativo, ma se non piangiamo mentre cresciamo, se non interagiamo con la follia che il pianto ci mostra é per il terrore che la follia ci incute, perché crescendo diveniamo consci della nostra fine certa e piangere ne apre la visione , ecco perché sono gli artisti quelli che più di tutti piangono perché più sensibili al gran finale, ecco perché i bambini che provano dolore piangono , e non come dice qualche pedagoga solo per attirare l'attenzione, ma perché il dolore é la porta che porta la fine, ecco perché da grandi quando ci facciamo male non piangiamo, per esorcizzare il nulla che la visione creatrice ci mostra.