Nella riflessione del giovane filosofo la sottolineatura di come ci sia qualcosa che sfugge nel discorso, che non appartiene all'essere parlante, non č l'essere parlante. Poiché le cose non coincidono con ciň che noi pensiamo sulle cose
Se si parla di cose si sta facendo riferimento ad una pluralit di cose, alla loro differenza. Si tratta di un ulteriore livello. Pi che un'idea la Cosa una categoria. "Solo attraverso la categoria di relazione possiamo giungere alla categoria di cosa". L'idea ad un livello superiore di astrazione.
Cartella e tutto le sembrebbe più facile ed immediato, ma io le avevo detto di leggere Aristotele al libro IV della metafisica, o pensa di poter far filosofia rinunciandovi ? Crede davvero di poter capire i nomi illustri che lei ha citato senza appoggiarsi sulle solide colonne della Metafisica ? Lei ha un coraggio da leone, la invidio sa ?
"Cartella e tutto le sembrebbe pi facile ed immediato, ma io le avevo detto di leggere Aristotele al libro IV della metafisica, o pensa di poter far filosofia rinunciandovi ? Crede davvero di poter capire i nomi illustri che lei ha citato senza appoggiarsi sulle solide colonne della Metafisica ? Lei ha un coraggio da leone, la invidio sa ?" una critica a qualcosa che ho scritto? Se s mi dia i riferimenti, non so a cosa si riferisce e non so che critica lei mi pone riguardo a ci che ho scritto. Inoltre se lei mi dice quello che devo fare, siamo ad un livello superiore troppo alto per me, non la seguo. A me interessa il punto di cedimento delle solide colonne della metafisica, mi interessa la filosofia. Non si tratta di una semplice opposizione alla metafisica. Inoltre non si tratta del facile e dell'immediato, ma si tratta di una difficolt e l'immadiatezza sempre una seconda immediatezza perch frutto di un processo di apprendimento.
La fiducia è nel dettaglio Nel post il giovane filosofo Alberto Cartella scandaglia il concetto di 'fiducia', punto cardine che sa mettere in crisi la coerenza grazie a un positivo meccanismo di sospensione tipico del gioco
La filosofia non è un sapere umanistico Una riflessione del giovane filosofo Alberto Cartella per scardinare l'unilateralitŕ del pensiero in favore di due modi guardare alla filosofia come si legge Aristotele: comprendendo ciň che pensava e ponendo problemi politici in rapporto al presente
L'esercizio della stanchezza La riflessione che ci porta questa settimana il filosofo Alberto Cartella riguarda la rappresentazione come riflesso delle nostre paure: un impulso subitaneo a rispondere alle aspettative che la filosofia puň curare con la pazienza di far venire le cose a sé
Comprendere le categorie della democrazia Alla base del ragionamento del giovane filosofo saretino la comprensione di una politica come che si manifesta in ogni gesto dell'uomo, nella sua capacitŕ di fare comunitŕ. E la confusione che troppo spesso si crea tra democrazia e rappresentanza
La concretezza della ricerca pura La disamina del giovane filosofo prende in considerazione proprio la materia filosofica, troppo spesso e da troppa gente vista come qualcosa di concettoso. Ma sono i concetti che creano l'innovazione, motore del cambiamento nei periodi di crisi
Sempre più complicato per gruppi e musicisti che non siano cover band trovare spazi per poter esibirsi a Brescia e provincia. Ecco allora che spuntano i concerti in “forma domestica”.
L’opinione suppone che la gelosia sia la triste conseguenza dell’amore. Ma la gelosia è una finalità , una meta e, se bisogna amare, è per poter essere gelosi
Un'acuta riflessione di Alberto Cartella attorno alla muta latente violenza che in ogni rapporto s'insinua e che tutti gli uomini celano con la menzogna del linguaggio
(3)Alberto Cartella prende in considerazione quel "troppo" che quando diventa squilibrio estremo mette in crisi ogni aspetto della nostra vita
(1)Il giovane filosofo Alberto Cartella conduce una profonda riflessione sul nostro quotidiano confronto emozionale, sia esso amicizia o amore. Eppure troppo spesso cristallizzato nel 'non detto'
Una profonda riflessione del giovane filosofo Alberto Cartella sulla vita come creazione e su quel "granello di follia" che contraddistingue il cammino di ciascuno di noi
(116)L'analisi di ciň che č divenire, di quell'inquietudine che nasce dall'esperienza e produce coscienza ne post del giovane filosofo Alberto Cartella, pronto a rispondere ai dubbi e alle domande dei lettori appassionati di filosofia
(103)Una riflessione sul contratto masochista come espressione non soltanto della necessitŕ del consenso della vittima, ma anche del dono della persuasione, la spinta pedagogica e giuridica mediante la quale la vittima educa il proprio carnefice
Una riflessione che parte dal gioco del fare l'amore per parlare della leggerezza e della distrazione come inestricabilmente legate in un vincolo di opposizione alla pesantezza della vita quotidiana e usate come strumento protettivo
Una digressione del filosofo Alberto Cartella sul degradarsi del processo educativo, allorché all'aspetto linguistico non sa porre accanto anche il preminente aspetto visivo, quello legato alla necessitŕ dell'incanto, ossia l'infanzia nello sguardo
ID31017 - 15/04/2013 07:16:23 - (Dru) - e perchè "cosa" che cosa sarebbe ?
"Si parla di Cosa e non delle cose perché la differenza è già un’idea"...