20 Ottobre 2014, 07.26
Dal Mondo

Il Regno Unito dichiara guerra ai «troll» violenti

di Redazione

Stop agli attacchi a sfondo sessuale e razziale e alle minacce su Internet: i «troll», le persone che sui social media offendono «oltre ogni misura»


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Se passerà la proposta del governo in Gran Bretagna potranno essere incarcerati fino a due anni.

Il Regno Unito lancia la guerra ai "troll" in Internet, e cioè quegli utenti, molto spesso coperti dall'anonimato, che offendono e minacciano persone e istituzioni. Ad annunciarlo è il ministro della Giustizia britannico, Chris Grayling, che in un'intervista al Mail on Sunday è stato durissimo.

«Questi troll in Rete sono dei codardi che stanno avvelenando la vita di un intero Paese. Bisogna mobilitarsi contro queste cyber-folle che pensano solo ad abbaiare».

«Ora la pena massima è di sei mesi, ma vogliamo portarla a due anni.
Nessuno consentirebbe un tale veleno in un faccia a faccia, così non dovrebbe esserci alcuno spazio per tale comportamento sui social media».

La proposta del Guardasigilli, Chris Grayling, rientra nel pacchetto di riforma della giustizia che sarà votato in Parlamento e cerca di porre fine a un fenomeno sempre più diffuso in Gran Bretagna, dove anche recenti casi di cronaca hanno portalo alla ribalta la sofferenza delle vittime su Internet.





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