Si è tenuta nei giorni scorsi l’assemblea dei soci di Secoval: azienda di Vobarno che fa riferimento alla Comunità montana di Valle Sabbia e ai comuni valsabbini, mentre Asm è socio industriale; Secoval opera fornendo servizi di riscossione tributi (23 Comuni hanno delegato le attività di liquidazione, accertamento e recupero e controllo dell’Ici), cartografia, energia con Sit, e pubblica illuminazione con Siscotel.

«Nell’assemblea i soci hanno approvato il bilancio 2006 il cui esercizio si è chiuso in negativo per 43mila euro: un risultato che non deve preoccupare - ha commentato il presidente Dante Freddi - in quanto determinato esclusivamente da spese sostenute per operazioni di aumento di capitale messe interamente a bilancio nell’esercizio».

Ed è proprio nell’operazione di ricapitalizzazione della società che i comuni hanno espresso e rinnovato la loro fiducia nella società, nella certezza che diventi sempre più un valido strumento operativo al fianco e al servizio della Pubblica amministrazione.

Il capitale sociale è passato infatti dai 100mila euro a oltre 8,1 milioni di euro dove la Comunità montana di Valle Sabbia detiene il 63%, i Comuni complessivamente detengono il 31% e il socio industriale Asm il 6%.

È inoltre in corso di definizione un bando di gara per la scelta di un socio finanziario. I ricavi delle vendite nell’esercizio 2006 sono passati da 1.983.000 euro a 2.335.000. Sono anche aumentati i costi diretti della produzione e i costi del personale che da 158mila sono saliti a 265mila.

Tra i ruolo ndi Secoval la gestione di 160 centrali termiche di edifici pubblici con un servizio che è utilizzato da venti Comuni del comprensorio.

d. co.
Da Giornale di Brescia