Capodanno, attenzione ai botti
Capodanno si avvicina e il commercio di botti, petardi, bombe, razzi e fuochi d'artificio è in fermento, così come l'attività delle forze di polizia.
Non mancano gli appelli ad usare solo i botti legali e non affidarsi al fai da te o ai botti illegali.
Come tradizione, specialmente al sud, anche quest'anno i nomi dei botti sono molto originali e prendono spunto dall'attualità: c'è "la Finanziaria", ordigno di 15 kg (tra i 150 e i 200 euro, ovviamente al mercato nero). La già collaudata "bomba di Bin Laden", "a cap' e Lavezzi", la "bomba Cavani" dedicata al nuovo beniamino dei tifosi napoletani e un ordigno dedicato a Papa "Ratzinger".
Attenzione agli animali domestici
Almeno cinquemila animali, ogni anno, muoiono nella notte di San Silvestro, e tra loro oltre 1500 cani e gatti, a causa dei botti esplosi nella notte di Capodanno. “Un vero e proprio massacro – sottolinea in una nota l’Associazione italiana difesa animali e ambiente – al quale, ancora una volta, siamo costretti ad assistere impotenti, nonostante tutti gli appelli che da anni le associazioni animaliste lanciano e le persone di buon senso sottoscrivono, e nonostante le migliaia di firme raccolte”.
Tre i consigli principali per tutelare la salute dei cani in questo frangente particolare, secondo l’Aidaa: non tenerli legati alla catena, in quanto potrebbero strozzarsi; tenerli in appartamento, meglio se in una stanza in penombra e con musica; passeggiare con il cane saldamente al guinzaglio. Il gatto, invece, non va lasciato solo in giardino e in balcone.