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mercoledì, 13 febbraio 2008 Aggiornato alle 00:00Acqua

Consumiamo 232,4 litri di acqua al giorno

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Ogni bresciano consuma 232,4 litri di acqua al giorno, l’equivalente di due vasche da bagno piene. È quanto emerge dai dati gestionali relativi all’esercizio 2006 dal civico acquedotto di Brescia gestito da Asm (oggi A2A).
Ogni bresciano consuma 232,4 litri di acqua al giorno, l’equivalente di due vasche da bagno piene. È quanto emerge dai dati gestionali relativi all’esercizio 2006 dal civico acquedotto di Brescia gestito da Asm (oggi A2A).

Con 232 litri di acqua al giorno i bresciani si lavano, bevono, fanno da mangiare, il bucato, azionano la lavastoviglie e innaffiano il giardino.
In totale in un anno le utenze civili bresciane hanno consumato qualcosa come 18.475.082 metri cubi, mentre le utenze industriali e agricole hanno consumato 6.189.948 metri cubi in un anno.

Il consumo di acqua medio per bresciano è leggermente inferiore alla media nazionale che è di 250 litri giornalieri pro capite, ma decisamente superiore alla media europea che si attesta a 165 litri. Più spreconi sono il Canada e gli Stati Uniti dove il consumo medio d’acqua supera i 350 litri a testa. Contemporaneamente in 80 Paesi nel mondo (in buona parte in Africa) si vive in stato di penuria idrica.

L’Onu ha dichiarato che il «Diritto minimo di acqua» è di 40 litri al giorno a persona, il consumo giornaliero medio di un africano si attesta sui 10 litri.
Da questi dati, comparati con i 232 litri consumati dai bresciani, emerge chiaramente che occorre un consumo più responsabile di acqua.
Per sensibilizzare la clientela al miglior utilizzo dell’acqua, A2A ha riproposto recentemente alcune iniziative per ridurre gli sprechi domestici di acqua.
Il progetto prevede: l’invio di una newsletter ai cittadini clienti dedicata al risparmio idrico (una sorta di vademecum contro gli sprechi); inserzioni sui quotidiani locali e sui notiziari dei Comuni e delle Comunità Montane; striscioni e pannelli esposti in occasione di manifestazioni estive.

Inoltre si prevede la distribuzione gratuita di una confezione di aeratori e riduttori di flusso che applicati alla parte terminale dei rubinetti o prima delle docce a cornetta o soffioni a muro possono produrre una riduzione dei consumi fino al 50% di acqua fredda e calda, con il conseguente risparmio di energia per il minor consumo di acqua calda.
Al progetto sopra descritto si affianca l’iniziativa «Fluire come l’acqua», realizzato con il contributo del Comune di Brescia, di A2A e della fondazione Cariplo, finalizzata a interventi didattici nelle scuole di Brescia, con la distribuzione a tutti gli studenti di un kit di aeratori per rubinetto e ad una pubblicazione su «L’acqua nel Parco delle Colline bresciane».

È inoltre in programma il «Progetto di educazione ambientale per la valorizzazione della risorsa acqua», attuato con il Comune di Brescia, che consisterà nell’informazione sulla qualità dell’acqua a Brescia, utilizzando strumenti che evidenziano la possibilità di riduzione dei consumi, con la distribuzione gratuita di un kit per il risparmio di acqua e con visite guidate alla Fonte di Mompiano.

L’Italia, comunque, non è esente dall’emergenza acqua che colpisce e che potrebbe colpire con sempre maggiore intensità nei prossimi decenni il nostro pianeta. Nonostante ciascun italiano abbia, secondo il Wwf, una disponibilità teorica annua di 2.700 metri cubi a testa di acqua, la quantità reale crolla a 1.100 metri cubi a causa dell’inquinamento delle falde e dei fiumi.

Tuttavia con un consumo responsabile sarebbe possibile ridurre lo spreco. Ecco un decalogo: realizzare un impianto idrico con 2 circuiti: uno per l’acqua potabile collegato all’acquedotto, uno per gli altri usi derivante da cisterne di raccolta dell’acqua piovana; assicurarsi che il rubinetto non perda; utilizzare lavatrice e lavastoviglie solo a carico completo; fare la doccia invece del bagno e chiudere l’acqua quando ci si insapona; per lo sciacquone del bagno preferire gli scarichi diretti a leva regolabili che consumano 3 volte di meno.

Paolo Venturini
Da Giornale di Brescia

 

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