Il tempo di un caffè

La caffetteria dove è possibile viaggiare nel tempo, sia verso il futuro che soprattutto tornando indietro nel passato, si trova a pochi minuti a piedi dalla stazione di Jimbocho, nel centro di Tokyo, al piano seminterrato di una stradina laterale di un quartiere di uffici.

Ci sono poche ma ferree regole che chi è intenzionato a credere a questa possibilità, deve rispettare. E forse le più importanti sono che, anche andando indietro nel passato, o proiettarsi nel futuro, non è possibile cambiare il presente.
E’ questa l’ambientazione dei due libri “Finchè il caffè è caldo” e il seguito “Basta un caffè per essere felici”

L’autore, sceneggiatore e regista Toshikazu Kawaguchi trasforma l’apparente prevedibilità del viaggio, già da molti scrittori e registi usato come espediente narrativo, in un originale susseguirsi di personaggi che introducono il lettore nelle atmosfere della cultura giapponese.

I due libri offrono l'occasione di rimodulare i nostri pensieri e convinzioni rispetto ad accadimenti che abbiamo vissuto, consapevoli che non si può cambiare il passato ma possiamo tenerlo nel nostro cuore e “sfruttarlo” per essere felici ora e anche nel futuro.