Due vite

In Due vite Emanuele Trevi ricorda gli amici scrittori Rocco Carbone, scomparso in un lampo, sbattendo con il motorino contro una macchina parcheggiata in doppia fila, e Pia Pera, morta invece lentamente di SLA. I tre hanno vissuto parecchie avventure insieme e Trevi ripercorre alcuni tratti salienti della loro amicizia.Rocco Carbone, già studente brillante in lettere, dottorando alla Sorbona è un romanziere prolifico. Pia Pera, invece, oltre ad essere una grande traduttrice di opere russe, è scrittrice brillante che spazia in moltissimi ambiti letterari.Trevi ricorda le serate e i viaggi passati tutti e tre insieme. Ripercorre le carriere dei due amici, le loro qualità umane e letterarie, le rispettive storie d’amore, i litigi e i lenti riavvicinamenti. Rocco Carbone viene descritto come una persona eternamente insoddisfatta, con un carattere “per niente facile”, ostinato.Pia Pera viene raccontata invece, con ammirazione, come una persona curiosa, un “essere incantevole, una Mary Poppins al contrario” e una “grande scrittrice” che traduce, tra gli altri, Lermontov e Puskin.Due vite, vincitore del Premio Strega 2021 è un libro di sole 125 pagine che riesce a far diventare personaggi i ritratti di due scrittori realmente vissuti

Due vite

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