Salviamo la memoria
Il “Museo Reperti Bellici Capovalle” si occupa da tempo della conservazione dei reperti affidatigli e ha come obbiettivo la cura e la valorizzazione delle testimonianze locali, sia come opere militari presenti sul territorio, sia come salvaguardia e conservazione della memoria autoctona.
Per evitare la dispersione e/o distruzione di importanti pezzi di storia, il museo invita tutta la popolazione capovallese e delle zone limitrofe a fare opera di salvaguardia della piccola memorialistica riguardante i propri antenati che ogni famiglia conserva, rendendoli disponibili alle future generazioni e salvandoli dall’oblio.
Per questo domenica 2 giugno, nell’orario di apertura del museo, dalle 14 alle 17, organizza un’iniziativa di raccolta di materiale.
Almeno una copia di:
- foto in abiti militari;
- foto di eventi militari avvenuti in paese o località limitrofe (passaggio di truppe, raduni ex combattenti, appostamenti militari, sfilate, ecc.);
- diari di guerra;
- lettere dal fronte;
- congedi e incartamenti sul servizio militare nel periodo bellico;
- qualsiasi materiale cartaceo di origine militare;
oppure poter fotografare eventuali:
- divise, o parti di esse;
- bandiere;
- elmetti, buffettiere, parti di corredo;
- armi o parti di esse;
- oggetti di dubbia identificazione dei quali si vuol sapere di più.
«Conservare tutte queste testimonianze – affermano i volontari del museo – ci deve aiutare a non dimenticare gli orrori del passato e i sacrifici dei nostri predecessori, esposte poi in un museo possono essere di esempio per le generazioni future affinché non abbiano a ripetersi».
Per informazioni telefonare al n. 338/3057189.