31 Dicembre 2012, 12.00
Terza pagina

Da Brecht a Khaled: gli «Eroi»

di Ziggy

C' bisogno di eroi oppure no? Prendendo spunto dalla famosa frase che Bertold Breckt mise in bocca a Galileo, Ziggy ne ha trovato uno, il primo.


Ho riletto recentemente un celebre dialogo tra due personaggi della "Vita di Galileo" di Bertold Brecht, nel quale un suo allievo deluso esclama: "Disgraziato il paese che non ha eroi!", mentre Galileo risponde: "Felice il paese, che non ha bisogno di eroi!".
A tale dialogo ho deciso di ispirarmi, descrivendo le vite di alcuni uomini che, a mio parere, possono essere definiti eroi del nostro tempo.
 
La nostra società, il nostro mondo, hanno purtroppo, parafrasando Brecht, sempre più bisogno di persone straordinarie, coraggiose e intellettualmente vive le quali perpetuino quanto di meglio vi è nella civiltà e nella cultura umana.
Mi piace iniziare tale rassegna, in contrasto con il periodo attuale di importanti feste religiose cristiane, con un personaggio in realtà abbastanza distante dalla cultura cristiana e occidentale in senso lato.
 
Il mio "eroe" di oggi è Hadj Brahim Khaled, in arte Khaled, un cantante e compositore algerino.
Riporto testualmente da Wikipedia:
"Hadj Brahim Khaled (Orano, 29 febbraio 1960) è un cantante algerino, il più famoso di pop raï, genere musicale in cui si comprende la tradizionale musica algerina contaminata da elementi occidentali che la rendono più commercializzabile."
 
Khaled scrive e canta ottima musica,  certamente molti tra i lettori avranno ascoltato alcuni dei suoi pezzi più famosi, come Didi o Aicha.
Non per questo, certamente, Khaled è un eroe, ma perché, ha avuto il coraggio, in un paese martoriato dal fondamentalismo come l'Algeria degli anni '80 e '90, di parlare nelle sue canzoni delle donne e dell'amore, concetti vietati dall'Islam più radicale.
 
Cito ancora da Wikipedia: "I testi di Khaled sono progressisti e liberali e desiderano rompere i tabù dell'Islam; in particolare nel video del brano Didi vengono mostrate donne che ballano e si atteggiano in modo provocante.
Quando nel 1985 il governo algerino, in occasione del festival raï di Orano, molto popolare, decise di liberalizzarlo e dichiarò il raï "genere musicale tipico algerino", si scatenò la reazione dei fondamentalisti, che in risposta scagliarono la fatwa ad alcuni artisti raï, il che costrinse Khaled a trasferirsi a Parigi nel 1986 ed evitare di fare la fine dell'artista raï Cheb Hasni che decise invece di restare e nel 1994 venne assassinato."
 
Nonostante tutto ciò Khaled ha continuato a cantare dell'amore, delle donne, mostrandosi sempre nei suoi video con quella espressione gioiosa che testimonia il suo amore per la vita e per la musica.
Credo che la nostra società, il nostro tempo, abbiano sempre più bisogno di persone come lui, di donne e uomini coraggiosi che ci possano traghettare verso un futuro più ricco di tolleranza e di speranza.

Ziggy
 



Aggiungi commento:

Vedi anche
20/11/2014 07:00

I nove comandamenti e il grande assente In questi tempi difficili si avverte il bisogno di un elemento fondamentale per la nostra esistenza. Esso, da qualche tempo, è latitante...

15/04/2014 08:03

L'ultimo dei trovatori 1 di 3 Se non fossi salito sul Monte forse quel giorno non mi sarei trovato lì, su quella panchina del Parco dei Fiori della città di Cantessa...

26/11/2012 08:50

Pirandello, il contrario e i politici disonesti Rileggendo il famoso saggio di Luigi Pirandello sull'umorismo, mi sono soffermato sulla definizione che lo scrittore d del cosiddetto "sentimento del contrario".

07/09/2015 16:00

Distruzione o costruzione? Se lo chiede Dru dopo aver letto l'articolo di Yorick "Syriana" sul dramma che stanno vivendo alcuni popoli in fuga dalla fame e dalla guerra

23/05/2013 07:27

Un mal di denti salvifico Secondo Marco Saverio Bobbio, notaio, personaggio di una famosa novella di Pirandello, non c'era niente che "poteva meglio disporre allo studio della filosofia, che il mal di denti"...




Altre da Terza Pagina
24/04/2024

25 Aprile, la Festa della Liberazione in Valle Sabbia

Le cerimonie di commemorazione e i momenti di festa per il 79° Anniversario della Liberazione nei comuni valsabbini e limitrofi

22/04/2024

Il Giappone arriva a Gardone Riviera

Accompagnata, tra gli altri, da Nicola Bianco Speroni del Rotary Club valsabbino, la signora Kobayashi, moglie del Console Generale del Giappone, ha visitato i giardini della Fondazione Heller

22/04/2024

Gino Bartali, l'eroe silenzioso

Per la rassegna “Altri Sguardi” questo mercoledì, 24 aprile, Federica Molteni in scena nello spettacolo dedicato al ciclista italiano che salvò centinaia di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale

20/04/2024

L'Unione ristoranti del buon ricordo festeggia i 60 anni

Al sodalizio sono stati legati, nel corso degli anni, ristoranti valsabbini e gardesani che donavano ai commensali degli speciali piatti in ceramica decorati, ora oggetto di collezione

19/04/2024

L'attesa

Tutti noi abbiamo familiarità con l'attesa. Solitamente non la vediamo di buon occhio e, se fosse possibile accorciare i tempi per ottenere una determinata cosa, immagino che nessuno di noi si tirerebbe indietro. Ma l'attesa non potrebbe avere anche degli aspetti positivi?

17/04/2024

I Carminis Cantores sul podio al Concorso Città di Chiari

Il coro di Puegnago del Garda ha vinto il secondo premio al Concorso Corale Nazionale

15/04/2024

«Foglie al vento», Kaurismaki chiude la quadrilogia sul lavoro

Questo mercoledì, 17 aprile, al Cinema di Vestone la commedia amara del regisa finlandese, chiusura di una quadrilogia iniziata nel lontano 1986

14/04/2024

Gli attrezzi in legno di 4000 anni fa

Inaugurata alla presenza delle autorità la mostra “L’età del Legno. 4000 anni fa al Lucone” presso il Museo archeologico della Valle Sabbia

13/04/2024

La luce di Annalisa Durante

Annalisa Durante, la torcia che diffonde luce dovunque sia raccontata la sua storia

12/04/2024

Testimoni di Geova, la campagna contro le tossicodipendenze

La sezione valsabbina dei Testimoni di Geova è impegnata in un'importante campagna mediatica per combattere un fenomeno che coinvolge ormai circa 300 milioni di persone nel mondo