Morto in seguito al grave incidente di stamattina, il pilota Marco Simoncelli. Fatali le lesioni riportate sulla pista di Sepang, durante il Moto GP della Malaysia
Troppo gravi i traumi riportati dopo la caduta, Marco Simoncelli, 24 anni, non ce l'ha fatta. Era stato trasportato al centro medico del circuito in arresto cardiocircolatorio e i medici non hanno potuto salvarlo.
Il pilota, uscendo da una curva, è entrato in collisione con Colin Edwards, coinvolgendo anche la moto di Valentino Rossi, che però è rimasta in piedi. Il casco del Super Sic, come lo chiamavano, è invece volato via nell'incidente, e per il pilota 24enne non c'è stato più nulla da fare.
Lutto per tutto il mondo dello sport, non solo per i centauri: un minuto di silenzio anche prima delle partite di calcio della serie A. Marco era un tifoso milanista, e la sua squadra del cuore, insieme a tutto lo stadio, gli ha riservato un saluto emozionante e commosso.
Secondo il medico Marco Russo, intervistato dagli inviati di Italia 1 poco dopo la notizia, la sicurezza non c'entra: la ruota della moto gli è passata sul collo, un punto davvero difficile da proteggere, perché il pilota deve poterlo muovere con agio.
Moltissime, anche per la provincia di Brescia, le manifestazioni di dolore e vicinanza alla famiglia. Le bacheche di Facebook, in poche ore, si sono riempite di ultimi saluti al giovane pilota, che tanto catturava la simpatia degli italiani.
Numerosissimi anche i messaggi di solidarietà alla famiglia e alla fidanzata, che, insieme al padre di Marco, erano presenti sulla pista di Sepang, quando la tragedia si è consumata.
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