Viaggio all'isola d'Elba: ecco cosa mangiare e cosa vedere

Le spiagge dorate e i paesaggi di granito si fondono con la ricca e folta vegetazione della macchia mediterranea, rendendola la meta adatta per coloro che vogliono trascorrere una vacanza all’insegna del relax, godendo di un territorio incontaminato ricco di sapori e culture antiche.
Non a caso, si tratta di una delle mete più ambite del Mediterraneo, ogni anno, infatti, tantissimi turisti provenienti da ogni dove fanno a gara per visitare i posti più belli e suggestivi dell’isola.

Come raggiungere l’isola d’Elba?

L’Isola d’Elba può essere raggiunta comodamente in traghetto.
I collegamenti via mare partono tutti dal Porto di Piombino. Qui è presente anche un servizio di accoglienza, specialmente per le persone con disabilità o con problemi di mobilità ridotta che potrebbero necessitare di aiuto.

In ogni caso, dal porto di Piombino si può prendere uno dei traghetti Elba che raggiunge Cavo e poi Portoferraio senza particolari difficoltà.
Da aprile fino all’inizio di ottobre, le corse giornaliere sono frequenti e distribuite durante tutto l’arco della giornata, mentre in inverno ogni 2 o 3 ore.
I biglietti, per evitare attese, possono essere acquistati anche direttamente online, ed essere mostrati al personale tramite i dispositivi mobili, oppure fatti stampare dalle biglietterie del porto. In alternativa, è possibile prendere uno degli aerei che partono dai principali aeroporti europei (Bologna, Pisa, Firenze, Milano o Lugano) che partono prettamente nel periodo estivo.

Isola d’Elba e natura

L’Isola d’Elba è visitata da molteplici turisti ogni anno, che sono interessati ad ammirare la biodiversità del territorio. Infatti, si tratta di una zona verde dalle mille insenature, dove è possibile ammirare anche preziosi minerali che illustrano gli eventi geologici che hanno portato alla formazione dell’Isola.
Le spiagge sono molto piccole e caratteristiche, di diversi tipi e colorazioni.

Per quanto concerne la vegetazione, principalmente il territorio è ricoperto da macchia mediterranea, con boschi di leccio, ed esemplari di felci, castagni e diverse tipologie di pino. Infatti, l’Elba ospita più del 13% di tutte le specie vegetali della macchia mediterranea.
La bassa macchia, invece, regala i profumi intensi del mirto e di erbe aromatiche come il rosmarino e l’elicriso, mentre le orchidee spontanee che fioriscono di tanto in tanto regalano uno spettacolo per gli occhi davvero suggestivo.

Anche la fauna non delude: le bellissime farfalle si trovano quasi ovunque, ma è possibile ammirare in particolar modo il santuario delle Farfalle, situato all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Cosa mangiare durante la vacanza sull’Isola d’Elba

In molti, erroneamente, credono che l’isola d’Elba sia solamente caratterizzata per il mare turchese che lambisce le sue coste e per la natura incontaminata che fa da cornice ad un vero e proprio angolo di paradiso. Tuttavia, occorre sottolineare che l’isola d’Elba è anche terra di sapori e di tradizioni, sull’isola, infatti, è possibile degustare piatti unici e deliziosi.

Ad esempio, uno dei piatti più rinomati è lo “stoccafisso alla riese”, si tratta, per chi non lo sapesse, di un piatto che vede come protagonista lo stoccafisso preparato in casseruola con patate, cipolla, pomodoro un pizzico di peperoncino, qualche oliva, acciughe e pinoli. Viste le caratteristiche del luogo, l’isola offre prelibati piatti a base di pesce, d’altronde, visto che si tratta di un’isola, non potrebbe essere altrimenti.È possibile degustare ottimi polpi lessi, il caciucco con diverse specie di pesce, zerri fritti, totani, seppie e molto altro ancora.

Per gli amanti delle verdure, invece, è d’obbligo assaggiare il cosiddetto Gurguglione, uno dei piatti tipici della zona.
Si tratta, come anticipato, di un piatto a base di verdure: peperoni, cipolle, melanzane, pomodorini zucchine.

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