Una fedeltà, quella che i cani dimostrano da sempre, da cui noi umani dovremmo prendere spunto. Questa è la storia di un cane, un levriero, diventato addirittura un santo degno di adorazione
La storia è ambientata nel XIII secolo, periodo in cui il levriero Guinefort venne fatto oggetto di adorazione per via dei fatti miracolosi che avvenivano nelle vicinanze della sua tomba. Ma le origini del mito sono precedenti alla sua morte.
Guinefort, infatti, era il cane da guardia di un castello che sorgeva nella zona di Lione, a Sandras, ma venne ucciso dal padrone che, tornando dalla caccia, trovando la stanza del figlioletto vuota e notando i denti insanguinati del cane, preso dall’ira e convinto che Guinefort avesse sbranato suo figlio, lo trafisse con la sua spada.
Solo controllando meglio nella stanza, dopo che il levriero era già morto, il cavaliere ritrovò il fiflio, sano e salvo, nella culla rovesciata dal trambusto e in compagnia di una vipera ormai morta e sanguinante: Guinefort, infatti, vedendo il piccolo in pericolo, si era avventato sul serpente, uccidendolo e salvando, così, la vita all’erede del cavaliere.
Resosi conto dell’errore e preso dal pentimento per non aver subito compreso la natura buona del suo cane, il cavaliere fece costruire una tomba per il suo fido levriero, che, negli anni, divenne addirittura meta di pellegrinaggi, perché si diceva che recandosi sul luogo della sepoltura, avvenivano i miracoli più incredibili, spesso a tutela dei bambini.
Con il passare del tempo, forse per dare maggiore credibilità a questo santo a quattro zampe, Guinefort venne trasformato in personaggio umano, per rendere più sensato il suo culto che, però, anche a causa dell’ovvia opposizione della Chiesa, finì per essere abolito.
Certamente era esagerato adorare un cane come un santo martire, ma questa storia fa riflettere sul concetto di “animaleâ€. Siamo davvero sicuri che un cane non abbia un’intelligenza ed uno spirito paragonabili a quelli umani?
Quando il cane è più fedele dell’uomo Questa è la vera storia di Hachiko, il cane immortalato anche nell’omonimo film, che si ispira al suo esempio di fedeltà
La Contro rivoluzione e qualche curiosità sul Riccobelli Sono tre le pubblicazioni, le cui ultime edizioni o ristampe sono facilmente reperibili nelle biblioteche del comprensorio, che ci forniscono un’accurata narrazione sugli avvenimenti del 1797 in Valle Sabbia
Vacanze: e il cane? È ancora molto alta la percentuale di cani abbandonati in occasione delle vacanze estive anche se il reato è punito con multe salate. Ma non mancano soluzioni e luoghi di vacanza dove gli amici a quattro zampe sono i benvenuti
Che fine ha fatto Rocco? E' scappato a Ono Degno giovedì scorso questo cagnetto di 9 anni che si chiama Rocco. Dovrebbe indossare un collarino antipulci
Sabato scorso gli agenti del distaccamento vestonese della polizia provinciale sono intervenuti lungo la Sp 345 in territorio di Collio VT per recuperare la carcassa di quello che sembrerebbe la carcassa di un lupo
(5)Il giovane cervo ferito da un'auto e poi rilasciato nell'Oasi del Baremone nei giorni scorsi è stato trovato morto. «Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma non c'era altro modo per dargli la possibilità di tornare ad essere libero»
Era stato investito alcuni giorni fa da una maestrina di Anfo mentre attraversava la strada a Nozza di Vestone. Ad Anfo ha ritrovato la libertà , dopo le cure praticate al Centro “Cras†di Paspardo
Il centro cinofilo «Il Lupo Blu» organizza domenica prossima, 15 maggio, una passeggiata didattica con i nostri amici a 4 zampe lungo il fiume Chiese a Vobarno
Colpito di striscio da un'auto di passaggio, l'ungulato è stato curato da un veterinario e affidato alla polizia provinciale
Premiata la perseveranza dell'Azienda Agricola Bonomi Ennio, di Pertica Bassa, che, alla mostra di Edolo svoltasi lo scorso 23 aprile, spiazza tutti aggiudicandosi il primato sul podio
Molti asili nido propongono, nel loro Progetto Educativo, degli incontri di Pet Therapy volti al miglioramento della comunicazione e della socializzazione dei bambini
Tanto pesa la preda catturata questo venerdì mattina nel lago d'Idro da un appassionato di Maclodio.
Aggiornamento ore 7 del 2 aprile: come facilmente intuibile questo era un luccio... d'aprile
Era gravida di due cuccioli la femmina di capriolo uccisa dai bracconieri vicino alle abitazioni di Persone, in Valvestino, un paio di giorni fa. I malfattori sono riusciti a fuggire, ma hanno dovuto abbandonare la preda