10 Maggio 2011, 07.00
Punti di vista

Budino e panna montata

di Aldo Vaglia

Sembra di essere su “scherzi a parte”, ma non č cosě. La realtŕ, anche questa volta, supera la fantasia.

La Lega pro Gheddafi e pacifista ha vinto perché si bombarda solo un po’. Contraria anche alla guerra in Kosovo tanto che alcuni parlamentari andarono a Belgrado a fare gli “scudi umani” dice di aver vinto perché in Libia si bombarderà per un tempo limitato, potremmo chiamarlo: bombardamento a tempo determinato o bombardamento precario.
Il Presidente della Repubblica, garante della costituzione Italiana, “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, diventato bombarolo, critica le incertezze del PD e come novello Nanni Moretti sentenzia che: se la sinistra non cambia non vincerà mai.
 
A sostegno di Napolitano appare il tuttora democristiano Fioroni che, con il suo piede in due scarpe, non trova di meglio che insultare Di Pietro reo d’essere l’unico, non di sinistra, che dice qualcosa di sinistra.
Quel Di Pietro che col fiuto del contadino indovina gli eventi, ma quando c’è da fare le liste le sbaglia tutte. I referendum gli danno ragione, ma Scilipoti l’ha inventato lui.
 
In questo marasma di “quaquaraquà” il “premier lestofante” ha buon gioco a sembrare un gigante.
Ha il suo bel dire D’Alema, che la colpa non è di chi perde, ma il merito va a chi vince perché ha gareggiato meglio. Ma se un concorrente corre libero, mentre gli altri fanno il tiro alla fune sarà sempre quello libero che taglia per primo il traguardo.
Se la sinistra “pacifista” fino a sembrare in certi casi di “poco coraggio” è diventata oggi guerrafondaia, forse qualche ragione ci dovrà pur essere.
 
Non sono i soli valori che si sono persi per strada.
Ma tralasciando i valori,  in questo caso, una certa intelligenza politica  poteva fare il gioco di una opposizione capace di fare il suo mestiere, la condivisione di non bombardare della Lega e di Di Pietro lasciava agli altri risolversi il problema. Non ci si può nemmeno nascondere dietro l’ipocrisia dei bombardamenti dei civili da parte di Gheddafi per camuffare la scelta pro America, dal punto di vista morale bombardare i tripolitani o quelli di Bengasi non fa molta differenza.
 
Il dubbio che a volere la caduta del governo siano solo quelli che in parlamento non ci sono e che i vari Scilipoti siano il paravento, con queste manifestazioni di insipienza, diventa certezza. Questa classe politica è come la panna montata sul budino, sarà pure rancida, ma sta sopra.
Tocca a noi sorbirci una crisi, non solo economica, ma di cultura e di dignità, una crisi che ha la sola certezza di aggravarsi, perché ogni scelta soprattutto se largamente condivisa è sempre la peggiore.
 


Commenti:
ID9369 - 10/05/2011 11:55:00 - (Dru) - Non posso che concordare.

Nella prima parte del tuo intervento posso commentare solo che è molto difficile conciliare il pacifismo con la ribellione o fare la ribellione pacifista, tranne che per sommi capi , vedi Gandi, o vedi Alessandro Magno di fronte a Babilonia: era evidente la loro superiorità, evidente è forse per Gheddafi che chi lo combatte non è poi così superiore a lui e ai favori che riscuote nel suo mondo la resistenza alla ribellione.Questa premessa la faccio in seno alla logica del pensiero che mal sopporta i termini che fanno a pugni tra di loro, per il senso che hanno: pace, ribellione. Per il resto il dipinto è chiaro e vero nelle sue tinte forti per quelli che non hanno votato il governo e per il poco che mi è dato di intendere di questi mestieri.

ID9370 - 10/05/2011 13:07:05 - (Dru) - e in certa misura...

...e in certa misura anche per coloro che hanno votato questo governo, perchè si illudevano di vedere cambiamenti strutturali e solo in parte sono stati accontentati su alcune logiche di sistema e non su altre.A questo governo è mancata la cultura di osare tipica dei folli, al contrario di quanto ha millantato fin d'ora Berlusconi, citando impropriamente l'elogio della follia.E' desolante osservare l'insipienza parlamentare, è davvero desolante.

ID9372 - 10/05/2011 21:37:00 - (sonia.c) - grande vaglia e dru!

leggere parole sensate è una boccata d'ossigeno......

ID9575 - 16/05/2011 21:54:04 - (panta_rei) - Questo articolo...

me l'ero perso, sarebbe stato un vero peccato, lucido, pacato, filante (son tutti così quelli con cui ci troviamo d'accordo); senza contare che mi sarei perso Dru, con due mele sane nel frullatore col tappo avvitato :-)). Ciaociao (se tornate)

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