05 Novembre 2013, 06.49
Incontri

Scarfoi, fantasia e maestria

di e.f.

Il mio lavoro è molte volte sorpresa, scoperta, stupore. Come un paio di mesi fa, bassa Bresciana, dove la nebbia la fa da padrona ed il mais si estende a perdita d'occhio. Lì ho incontrato le figure di Giuseppe Brignani


Mattinata piovviginosa, di quelle che ci hanno accompagnato nella tarda estate e ci accompagnano in questi giorni.
Si parla di molte cose, quando una frase ci colpisce: “ghet vist chel che el fa, lü, coi scarfoi?†(cosa fa con le foglie che coprono la pannocchia, che appunto vengono chiamate scarfoi).
 
Quel “lü†è il Giuseppe.
Un poco di ritrosia, non gli pare poi una cosa così importante, è il suo hobby nel tempo libero, poi mi invita in casa ed è subito una sorpresa: una Madonnina, sembra di gesso, vestita, pardon!!, costruita con foglie del mais, altre parti della pianta a fare da struttura portante, i filamenti che spuntano dalla pannocchia a fare da capelli, un poco di colore sul viso, tanta manualità e molta fantasia.

L’artista si esprime, esagera: dopo la Madonnina, altre Madonnine, altezza 70/ 80 centimetri, in un’altra stanza ci mostra vari personaggi: c'è addirittura un presepio costruito con le parti della pianta del mais.
Ci dice che anni fa aveva ricevuto anche un premio, il presepio è quello della gara, tenuto in casa, all’asciutto, ed è rimasto lo stesso.
Sta pensando ad altre cose da fare … sempre con il mais! 
 
Fuori di casa i campi sono lì, che aspettano di essere raccolti, qualche “gamba de furmentù†attende…non si sa mai.
Il Santo Natale è tra poche settimane…serviranno altre figure?
 
Gli chiedo: solo con il mais? Si!, e acqua, e poco altro. Tutto naturale, a Km 0, senza nessuno spreco.
Forse…ci sarà un segreto? …indagheremo, la prossima volta che lo incontreremo, intanto ci accontentiamo delle foto.
 


Commenti:
ID37502 - 05/11/2013 21:24:23 - (Tc) -

Mia nonna che era di Calvisano....me li faceva sempre questi pupazzetti in scarfoi....arte povera di un tempo...non si buttava niente e se si buttavano era materiale non inquinante...o finivano nel fuoco per scaldarsi...c'eran anche le macchinine fatte con la spoletta di legno vuota,un elatisco e un bastoncino....che nostalgia di quei tempi poveri ma belli....bell'articolo un tuffo nel passato...

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