Nel mezzo del cammin di nostra vita... mi ritrovai ad una cena dei coscritti. Potrebbe cominciare cosě la lettera di Bruna, che invece riporta un'altra lettera, quella di Massimo. Noi pubblichiamo
Costruivamo rifugi sugli alberi e giocavamo nei letti dei fossi. Non avevamo la playstation, Nintendo, X-box, videogiochi, Tv con 99 canali, videocassette, DVD, cellulari, PC, Internet, ma avevamo gli amici, uscivamo e ci divertivamo con loro. Cadevamo dagli alberi, ci tagliavamo, rompevamo le ossa e i denti ma nessuno si sognava di intentare cause per questi incidenti. Solo le ragazze avevano gli orecchini. Fare autostop era normale e nessuno pensava ai rischi. Per chiamare gli amici andavamo a casa loro in bicicletta e bussavamo alla porta o suonavamo il campanello o li chiamavamo a gran voce. La mamma non doveva andare a lavorare per aiutare pap a tirare la fine del mese. Lidea che i genitori ci sostenessero se infrangevamo le regole a scuola o altrove era sconosciuta: i genitori stavano con la legge. I nostri genitori si sposavano prima di avere figli e non si inventavano nomi idioti come Dylan o Naomi.
Negli ultimi 70 anni abbiamo visto un esplosione di innovazioni e di nuove idee. Abbiamo avuto liberta', fallimenti, successi e responsabilita' e abbiamo imparato a gestirci tutto quanto.E tu sei uno di coloro che hanno avuto la fortuna di crescere come bambini, prima che governi e avvocati regolamentassero la nostra vita per il nostro bene.
grazie a dolcestilnovo..abbiamo avuto l'IMMENSA FORTUNA DI CRESCERE COME BAMBINI..è questo che manca ai nostri figli1 e si vede!
Scusate ma il programma si e' mangiato tutti gli apostrofi... buona digestione!
hanno avuto una mamma troppo rivoluzionaria per seguire le pazzie di questo svirgolato mondo...abbasso i pokemon!!!!!!!
ritornare ragazzino, per un momento.
grazie per avermi fatto rivivere il tempo in cui anche le piccole cose erano conquiste e soddisfazioni... il tempo in cui c'era piu dialogo tra le persone, e meno invidia e cattiveria. grazie di nuovo Dolcestilnuovo e Massimo.
non conosce epoca. neanche il modo di curarla..ben prima degli psicologi ...c'era la bibbia! e se allora non c'erano i neri, l'odio ,comunque, aveva altre vittime..anche oggi potremmo ridurlo parecchio. vuoi dare il buon esempio tu?
eravamo bambini e l'odio ci era sconosciuto..adesso rimpiangiamo l'innocenza perduta senza riflettere che stà a noi, dentro di noi,la possibilità di non uccidere quel tempo e vivendo in modo migliore il nostro,ricordandoci appunto, quando amavamo incondizionatamente....
vuol dire che lo hai dentro .che c'è...fallo rivivere. farai la cosa giusta.
Sonia, mi sembra di capire che tu mi reputi un razzista cattivo, ma non cos io ho tanti amici rumeni senegalesi e pure marocchini, non ho vergogna a dirlo sono di sinistra del tipo "guevara" e per questo anche sul lavoro difendendo i deboli ne ho sempre pagato le conseguenze, non ho niente contro gli extracomunitari che si comportano bene. solo che non mi piace che vengano dati piu aiuti a loro che ai "nostri poveri" , tanti extracomunitari che conoscevo quando hanno perso il lavoro si sono fermati per un po' e dopo visto che non ne trovavano un altro se ne sono tornati al proprio paese, purtroppo tanti di quelli che sono rimasti vivono solo di espedienti,...credimi... lo dicono pure i loro compaesani. Pertanto non mi reputo cattivo vorrei solo stessi diritti e doveri per tutti.
vedi?a parlare con civiltà ci so capisce! che sei di sinistra conferma,quello che dico sempre:sorveglia il tuo cuore! cerchiamo di non prendere di mira categorie di persone se desideriamo veramente giustizia! facciamo attenzione a ciò che scriviamo !e pensiamo,sempre ,che stiamo parlando di persone vere,vive,che ci leggono e ascoltano. come ha detto leretico. pensare bene,parlare ben,ragionare meglio...
controllare gli errori prima di inviare..mannaggiamè..
sono una donna ..non sono una santa! non sono perfettina nè esageratamente educata!(tiro giù certi moccoli!!) ma il fatto di non essere del tutto anonima,mi ha "responsabilizzato" parecchio! è stata una lezione di vita e un occasione di migliorarmi! pensateci! il web non è la pattumiera dei nostri cattivi sentimenti.sentimenti che tutti abbiamo in una misura! eco! se il web ce la rende minima questa misura,tanto meglio...
I coscritti Anche quest'anno i coscritti del 1976 di Sabbio Chiese, Barghe e Provaglio Val Sabbia si sono ritrovati per la cena di classe
il mezzo secolo degli odolesi I coscritti classe 1963 di Odolo, si sono ritrovati nei giorni scorsi a cena per festeggiare il traguardo dei cinquant'anni
Cena di classe 1975 I coscritti del 1975 di Agnosine e Bione si sono riuniti per una cena di classe in allegria
«Il Civismo è morto! Lunga vita al Civismo!» Mi fa piacere: in seguito alla lettera di Agostini ecco che ne arriva una di Tiboni.
In attesa di sentire anche l'altra campana, magari anche su questioni diverse da quella esclusiva del «civismo», la pubblichiamo volentieri.
Settantasei «Varda se j’è bèi»! Anche quest’anno i coscritti del 1976 di Barghe, Provaglio Val Sabbia, Sabbio Chiese si sono ritrovati per una cena in quel di Binzago
Dopo gli interventi Polis, la posta di Casto ha riaperto al pubblico con nuovi servizi per i cittadini
Le strade della Valle Camonica inaugurano il 2024 della scuderia di Casto al 10° Camunia Rally saranno presenti Oberdan e Luca Guerra su Skoda Fabia Rally2 R5 e Gabrella Trappa con Fabio Piardi su Renault Clio R3; Mattia Barbi fra i navigatori
Elicottero e Soccorso alpino in azione, a Casto, per soccorrere un uomo che ha avuto un malore mentre saliva in direzione del Nasego
Al suo debutto come direttore sportivo della Bahrain Victorious l'ex ciclista di Casto ha sventato un furto di bici alla vigilia della Milano-Sanremo
Tantissimi auguri alla signora Rina, di Famea di Casto, che oggi - venerdì 15 marzo - compie 93 anni
Il palazzetto dello sport di Famea a Casto ospiterĂ in aprile una competizione regionale di danza aerea organizzata da Officina DadĂ
Sonia Freddi a Barghe per parlare della sua esperienza di ricercatrice: da un piccolo paese della Valle Sabbia a importanti progetti in campo medico
A beneficiare di un finanziamento del Gal GardaValsabbia i piccoli negozi di Casto della Cooperativa di consumo Savallese
Il lavoro di una valsabbina di Casto ha portato alla realizzazione di un "degustatore" vinicolo fantascientifico: caratteristiche e possibili usi, anche in campo alimentare e medico
Eliambulanza in azione nel pomeriggio in Valle Sabbia, per soccorrere un’intera famiglia
ID38558 - 03/12/2013 11:01:39 - (Dolcestilnovo) -
Congratulazioni a tutti i ragazzi nati negli anni 20, 30, 40, 50, 60 e 70. Siamo sopravvissuti a madri che, incinte, fumavano e bevevano e vivevano in case coi tetti in amianto. Le imbottiture delle nostre culle erano di colori sgargianti a base di piombo. Non cerano tappi a prova di bambino sui medicinali e quando andavamo in bici non avevamo caschi e scarpe. In auto non cerano cinture di sicurezza e air bag. Bevevamo lacqua dalla canna del giardino e non da una bottiglia. Bevevamo tutti la coca cola dalla stessa bottiglia e non sembra che nessuno sia morto.Mangiavamo dolci, pane bianco col burro e bevevamo bibite dolci ma non eravamo sovrappeso perche' eravamo sempre fuori a giocare. Uscivamo alla mattina e giocavamo tutto il giorno e tornavamo a casa allimbrunire: nessuno ci poteva contattare durante lintera giornata ma andava bene cosi'. Passavamo ore a costruire carrette per poi scendere a rompicollo dalla collina e accorgerci che ci eravamo dimenticati i freni.