Liberi di viaggiare

Ieri, 3 dicembre, si è celebrata la giornata internazionale delle persone con disabilità.
E’ stata un’occasione per ricordare le condizioni di vita di milioni di persone e confermare con forza la necessità di un impegno comune per garantire i diritti fondamentali, oltre a combattere ogni forma di discriminazione e violenza.

Dalla retorica però si deve necessariamente passare all’inclusione: un compito alla portata di tutti che si basa perlopiù su piccole azioni e attenzioni.
Dall’altro lato invece occorre ribadire che ogni disabile può essere di supporto alla comunità, basta che ne abbia la possibilità e gli strumenti.

Oltre a favorire l’inserimento si deve anche garantire l’indipendenza del disabile.
Costruire città accessibili, offrendo luoghi e servizi su misura, implementando dati e cercando soluzioni. Non solo eliminare le barriere più visive, quelle architettoniche, ma anche quelle culturali, di accesso alla conoscenza, e tecnologiche.
Non ci si può arrendere alla cultura dell’invisibilità, e anzi bisogna combatterla per migliorare gli accessi in tutti gli ambiti indicati precedentemente.

Un progetto innovativo a riguardo è “Paripasso”, che si offre di fornire al turista disabile o con difficoltà motorie la sicurezza di trovare una struttura turistica che risponda alle sue necessità.
Un portale dedicato al turismo accessibile per rispondere alla domanda di una nicchia che conta, solo in Italia, 3.000.000 di utenti.

Purtroppo, seppure esistano leggi in materia scritte in maniera perfetta, a oggi non ci sono strumenti efficaci che consentono di avere giustizia sul rispetto di tali norme, tanto che s’incontrano spesso situazioni in cui l’accessibilità dichiarata non corrisponde a quella reale.

E non vale solo per gli alberghi, ma soprattutto per gli spazi pubblici.
Tornando al “progetto Paripasso”, tramite un portale internet e un’app, il sistema offre un servizio diviso in quattro fasi: l’offerta di strutture d’avanguardia che offrono accessibilità garantita, la possibilità per l’utente di verificare attraverso schede dettagliate il grado di accessibilità della struttura scelta, prenotazione del soggiorno a prezzi garantiti e con sconti speciali, e al termine dell’esperienza la compilazione da parte del disabile di una valutazione per migliorare il servizio.

Così facendo si crea una garanzia certificata di strutture turistiche che dà la possibilità ai disabili di scegliere la struttura che meglio si adatta alle proprie esigenze, per vivere la propria vacanza in piena comodità e libertà.