07 Gennaio 2014, 12.32
Punti di vista

Grillo e lo scopone scientifico

di Aldo Vaglia

Ha avuto il vantaggio del mazzo, ma da cattivo giocatore, ha subito lo spariglio senza essere in grado di riparigliare


Il gioco antico dello scopone scientifico, ma anche quello, che giochiamo noi, della scopa (senza asso piglia tutto) ha una regola ferrea: chi è di mano spariglia, il mazziere, ultimo di mano, non può  che riparigliare.
Pensare, come ha fatto Grillo, che nessuno tentasse di sparigliare per lasciare il vantaggio a chi tiene il mazzo, si è rivelata pura ingenuità.

“Mantenere la pariglia o sparigliare, evitare che gli avversari facciano il mulinello, capire l’opportunità della presa e trovare un rimedio in caso di bisogno, questo è lo studio grande e sottile   che conferisce alla scopa dignità di scienza... chi non è capace di memoria e attenzione lasci lo scopone e vada a giocare a noci (gioco da bambini)”.

Essere vincitori morali e pensare che il consenso possa continuare per insipienza altrui è eccesso di presunzione e mancanza di progettualità.
Appoggiare tutta una strategia sulla formuletta PDL + PD – L = SS (sconfitta sicura) è andato bene finché non sono intervenuti la decadenza di Berlusconi e l’elezione di Renzi a segretario del PD.

A quel punto l’Aventino dorato è diventato un boomerang tanto da far temere l’irrilevanza politica di una delle forze che ha avuto il maggior consenso elettorale. Attendere le Europee per vedere se quel tipo di politica possa ancora pagare, potrebbe essere troppo tardi. Qualche segnale s’è già avuto e, anche se limitato nei numeri, ha dimostrato che l’elettorato Grillino non ha gradito gli atteggiamenti di puro ostruzionismo, preferendo ad essi assunzioni di responsabilità.

Lo scopone scientifico è anche lo strepitoso film di Comencini dove i ‘poveri’ Sordi e la Mangano si illudono di spillare il patrimonio alla ‘ricca’ Americana che li invita ogni anno a giocare nella sua villa romana.
Il finale scontato vede lo stracciarolo e la moglie più disperati di prima. Oltre a perdere il denaro prestato ci rimettono anche la catapecchia. La sola vendetta, della figlia che regala la torta avvelenata alla perfida vecchia, mitiga il disgusto per la fine a cui sono destinati i ’poveri perdenti’.

Ma torniamo a Grillo, aveva in mano il mazzo, poteva far eleggere un suo presidente e pretendere di essere determinante per il governo.
La follia, di essere autosufficiente, gli ha fatto perdere tutto come ai ‘poveracci’ dello scopone.
Berlusconi, la Lega, i Forconi, sono con lui a giocarsi e contendersi il populismo.
Letta, Alfano e Napolitano, sono stati trasformati in volonterosi che si sacrificano per non far precipitare l’Italia nel baratro dell’ingovernabilità.
L’abile Renzi, che con coraggio e spregiudicatezza non ha sparigliato solo al di fuori ma anche in casa sua, si trova in pole position  per un futuro che lo vede protagonista.

Solo Grillo, anche se manterrà od aumenterà i suoi consensi, non si trova più nella condizione di chi potrà distribuire le carte.
 


Commenti:
ID40071 - 07/01/2014 13:34:32 - (Giacomino) - Attendere le elezioni europee

per ricontarsi sarà troppo tardi. Grillo non ha avuto il coraggio che gli era chiesto dai suoi elettori, non ha giocato le carte che aveva in mano, ora sarà dura e mi dispiace.

ID40073 - 07/01/2014 13:43:15 - (Ernesto) -

forse mi sbagliero^, ma se si alleava con qualche altra forza politica,,,un po^ mollo io,, un po^ molli tu, qualche cosa di utile lo poteva fare!!!!

ID40075 - 07/01/2014 14:24:54 - (Dru) - Grillo asse pigliatutto.

Il gioco della scopa si gioca in quattro e chi fa il mazzo ha un compagno a cui servire le sue carte, Grillo si aspettava un compagno che non ha ottenuto, il suo compagno naturale sarebbe dovuto essere il capo dello Stato, ma così non è stato.Il mazziere è Napolitano, lui dà le carte e lui comanda il gioco in questa mano e la pariglia tocca a lui, aiutato in questo dal compagno Grillo, compagno che avevano scelto per Napolitano gli italiani con un voto quasi plebiscitario, non c'è stato accordo perché Napolitano ha giocato un altro gioco, il gioco degli avversari.Ma Grillo ha un asse pigliatutto, l'incapacità congenita di questa politica di incidere e di cambiamento. Grillo ha vinto per forza e governerà questo paese per forza.

ID40076 - 07/01/2014 14:36:25 - (armandoilias) -

IL movimento 5 stelle è l'unico partito che ha mantenuto tutte le promesse. O sbaglio??

ID40079 - 07/01/2014 15:09:43 - (mauabas) - quali promesse?

vista la variegata numerosità delle promesse anche contraddittorie tra loro che Grillo ha fatto, sarei curioso di conoscere quali promesse ha realizzato, visto che ha voluto accuratamente evitare di prendersi delle respoonsabità. Quanto a Dru, non so quale film stia guardando. La destra sogna da sempre un grande sparigliatore. E' triste che lo cerchi in un comico con scarse capacità politiche e forse anche poco dotato di sensibilità relazionale.

ID40080 - 07/01/2014 15:12:56 - (armandoilias) -

http://m.youtube.com/watch?v=Y-rFTs_U34s

ID40082 - 07/01/2014 15:29:40 - (Aldo Vaglia) -

Commento approfondito e ragionato caro Robin. Che riguarda le promesse.

ID40083 - 07/01/2014 15:31:24 - (Dru) - Robin

...non capisco questi insulti, poi, quando posso rispondo volentieri a maubas. Cominci a riflettere sulle proprie parole che stridono con quanto ho scritto, certo che se confondiamo il mazziere allora il film che guardiamo è diverso.

ID40084 - 07/01/2014 15:40:25 - (lucignolo) -

non c' peggior sordo di chi non vuol sentire!!!andiamo avanti con questi politici (pd -pdl ecc.)tanto hanno gi rubato tutto

ID40085 - 07/01/2014 16:01:58 - (ubaldo) - Commento censurato

Ho censurato un commento di Robin perchè conteneva solo un insulto. Astenersi, prego.

ID40086 - 07/01/2014 16:13:22 - (lucignolo) -

ora e arrivato san matteo renzi dato che sono devoto a san pio spero che sappia fare anche lui qualche miracolo ,sarei il primo a proporlo per la beatificazione anche da vivo.

ID40087 - 07/01/2014 16:31:20 - (Baldo degli ubaldi) - criticare e non fare

Grillo critica tutto e tutti senza cognizione di causa e quando lo si invita a proporre o si astiene con battute ed insulti oppure spara di quelle castronerie indecenti.Se questo è il futuro lasciatemi dire "si stava meglio quando si stava peggio"

ID40088 - 07/01/2014 16:33:10 - (Dolcestilnovo) - Ragazzi mi cogliete alla sprovvista

Perche' non conosco il gioco della scopa.... Comunque Aldo mi sembra che sbagli a continuare a giudicare il M5S secondo le solite categorie politiche. L'intransigenza (coerenza?) dei grillini e' encomiabile e tutti si trovano spiazzati dopo decenni di compromessi assurdi e di equilibrismi dialettici (convergenze parallele, non-sfiducia, larghe intese) che ci hanno portato nel guano. Ha ragione Dru quando dice che Grillo e' come l'Asia: ha gia' vinto.

ID40089 - 07/01/2014 16:33:25 - (mark) - non sono d'accordo con mezza parola.

possibile che nessuno scriva cosa ha fatto il M5S invece di cosa NON ha fatto? (che poi a cosa ci si riferisce? all'alleanza che serviva giusto x dare al PD i voti x governare....). Ragazzi informatevi su cosa fa QUOTIDIANAMENTE il M5S (gente che si sbatte x 15 ore al giorno!),,, informatevi voi perch difficilmente qualcuno ve lo dir.... son troppo occupati ad osannare il coraggio di Renzi.... (ma mi faccia il piacere...)

ID40090 - 07/01/2014 16:48:31 - (armandoilias) -

A non allearsi con nessuno, è una delle tante promesse mantenute.

ID40091 - 07/01/2014 17:28:13 - (Ernesto) -

perlomeno renzi si azzarda a fare qualche proposta,,,giusta o sbagliata che sia,,,,se ne puo discutere!!!!!!sparare a zero su tutto e tutti e^cosa facile....

ID40092 - 07/01/2014 17:30:20 - (Capitano) - :D è chiaro l'intento di AldoVaglia...

visto che gli ultimi post erano stati poco commentati, anche lui ha deciso di buttarsi suall "carta" Grillo.. Ma con la solita serie di lughi comuni di chi si informa al TG o Repubblica (o peggio l'Unità..) :D

ID40093 - 07/01/2014 18:37:05 - (Aldo Vaglia) - Rispondo a Capitano

Te la ricordi la filastrocca: larga la foglia stretta la via dite la vostra che ho detto la mia? Io la mia l'ho detta, potresti dire anche tu la tua, invece di perderti a psicanalizzare la mia persona, che credo interessi poco a tutti. In ogni caso essere letto mi fa piacere, anche da chi non condivide cio' che scrivo. Ciao e a riscontrarci.

ID40094 - 07/01/2014 19:17:33 - (Aldo Vaglia) - Per Dolcestilnovo

L'input per l'articolo me lo hai dato tu con gli auguri di Natale: " Aldo e Leretico dovrebbero aggiungere un sorriso a quanto scrivono".--Per la scopa e' un'occasione persa, ma ti puoi sempre rifare se perdi meno tempo con questa inutile sottopolitica.-- Per il sorriso il Sordi dello Scopone Scientifico, sebbene nel film domini sarcasmo ed ironia, e' quel mostro di bravura nell'inarrivabile descrizione comico, grottesca e penosa, dell'italiano medio.

ID40097 - 07/01/2014 20:30:55 - (Dru) - A moudas

Facciamo un tavolo di scopa dove mettiamo al mazzo Napolitano, subito sulla sua sinistra Bersani e di fronte Grillo con a sinistra Renzi. Questo sarebbe stato il tavolo voluto dagli italiani con il voto appena uscito dalle urne, gli italiani alle urne avevano dato mandato ai 5stelle di cambiare la politica ma il garante della continuità col vecchio sistema e le larghe intese è stato Napolitano, talmente garante che oggi la sua popolarità ė in caduta libera, perchè attore indiscusso della messa all'angolo della forza che a gran voce gli italiani hanno voluto premiare al voto di primavera, contro i pronostici di tutte le servitù. Ma veniamo all'asse Bersani/Renzi, se Renzi è il nuovo che avanza con capacità di relazionare dopo quanto avvenuto per l'elezione mancata di Prodi, e con questo non dico che lui ne sia l'artefice, ma sicuramente non è stato capace di evitarne il siluramento, il nuovo che avanza puzza di DC che era

ID40098 - 07/01/2014 20:35:17 - (genpep) -

caro Aldo credo che se il M5S si fosse alleato con Bersani, leggasi avesse calato le braghe, saresti stato il primo a criticare la voglia di poltrone. Han ragione Dru e Armandoillias e Mark, il non allearsi è già mantenere una promessa elettorale. E poi, allearsi con chi? con chi ha cercato di salvare il nemico di sempre fingendo di attaccarlo? o con il capo dello stato che con la trovata del governo del rag. Monti ha salvato il centrodestra da una sicura disfatta elettorale? stavolta credo sbagli di grosso, le mosse dei grillini sono assolutamente coerenti con la campagna elettorale. raro caso di coerenza nel pantano dei partiti nostrani

ID40099 - 07/01/2014 20:38:44 - (Dru) -

che era vecchia ed obsoleta ancora 20 anni fa. Ad Aldo dico che chi pariglia è il mazziere e il compagno aiuta il mazziere se questo si fa aiutare, altrimenti con il mazziere, chi ė capace a giocare a scopa, il compagno si incazza, altrimenti se il mazziere spariglia appunto.Giustamente Grillo aveva chiesto a Napolitano o il Governo o Copasir e Rai, ma Napolitano non ha ceduto nessuna di queste carte. Grillo ha fatto bene a porre resistenza a tutto e tutti, alle prossime elezioni, non le europee ma le politiche, non potrà che vincere, a meno di una improbabilissima rinascita economica.

ID40100 - 07/01/2014 21:04:57 - (Dru) - Qualcuno mi accuserà che ho dimenticato la destra

E io gli rispondo che a non essersela dimenticata è stato appunto Napolitano.

ID40103 - 07/01/2014 21:48:58 - (robvi) - Tutti bravi a dire quello che devono fare gli altri ...

... ma abbiamo provato una volta a guardare il nostro orticello prima di criticare quello degli altri ?Sono stato per 30 anni un elettore ed attivista del PD (nelle sue varie trasformazioni...), ed avversario di Berlusconi; non ho smesso di votare PD a causa dei disastri che Berlusconi ha combinato in 20 anni, ma a causa delle mille promesse non mantenute dal PD.Alle ultime elezioni ho votato per M5S, e devo dire che sono soddisfatto del loro comportamento in questi (pochi) mesi di presenza in Parlamento, e che per quanto hanno fatto pur essendo in schiacciante minoranza e pur avendo tanta inesperienza, li rivolterei sicuramente. Mi piacerebbe sapere se chi ha votato PD, SC, o PDL, è contento delle persone che ha votato, e se le voterebbe ancora dopo quanto hanno fatto fino ad ora. Mi piacerebbe che i commenti sopra fossero aperti o chiusi da: "ho votato per xxx, e secondo me ha fatto bene a fare quello che ha fatto fino ad ora!"

ID40104 - 07/01/2014 22:03:15 - (robvi) - E poi,

la cosa che mi fa più ridere (per modo di dire...perchè in realtà c'è da piangere), è sentire Renzi che è il Segretario del partito del Presidente del Consiglio, e Segretario del partito del Presidente della Repubblica, chiedere voti a Grillo per fare la legge elettorale e per riformare il Senato.Caro Renzi, te lo dico da ex iscritto: chiedili al tuo partito ed ai partiti tuoi alleati i voti per fare le riforme che hai in testa, anzi prima scrivile nero su bianco le riforme che hai in testa. Tra i tanti difetti che ha avuto Berlusconi, almeno non ha mai avuto la faccia tosta (che pure non gli mancava), di chiedere voti ai suoi oppositori ! In comune con Berlusconi, invece il giovane Renzi, pare che abbia il vizio di accusare gli altri delle cose che non riesce a fare lui. Vuole abolire le Provincie ? Siamo pronti ! Vuole togliere il finanziamento ai Partiti ? Restituisca i soldi presi (non serve una legge per questo, M5S l'ha già

ID40107 - 07/01/2014 22:48:12 - (Leretico) - Il Grillo asso perditutto

Quanto successo di quello ottenuto da Grillo è dovuto alla sua immagine e quanto alla sua politica? Quanti voti sono stati veramente per il M5S e quanti invece sono stati persi dagli altri a favore del M5S? Domande dalla facile risposta: l'immagine e l'intelligenza di Grillo pesano moltissimo sui risultati dei 5stelle tanto quanto è penoso vedere come hanno perso tutto lo slancio iniziale; i voti di protesta vengono dai delusi PD, ma sono molto instabili e poco fedeli, quindi si profila alle prossime elezioni una debacle clamorosa per Grillo, da asso perditutto. Ma come, la crisi non morde più? Non sono forse i politici la casta più vituperata contro cui scagliarsi? Certo, ma qualcosa è ormai cambiato, il treno è passato e Grillo l'ha perso. È accaduto quando gli ex PD che lo hanno votato si sono accorti che Grillo era veramente coerente con i suoi programmi: mai con PD né con PDL. In quel momento ha perso tutto il loro appoggio.

ID40108 - 07/01/2014 22:58:54 - (Leretico) - continua

Può mai piacere a quei transfughi della sinistra, quei delusi della mancata protezione assistenziale promessa dal partito della spesa pubblica, accettare la coerenza anti-inciucio dell'integralista comico genovese? Non credo proprio. Mi sa che i delusi del PD non hanno gradito il no a Bersani e dopo i 5stelle cercheranno un'altra parrocchia a cui indirizzare i propri lamenti. Chiunque prometta loro di tornare alla pacchia pre-crisi potrebbe fare bingo elettorale, lo sa bene chi bazzica la politica da anni quanto valga una promessa di abolizione IMU per far cambiare idea a certi italiani su cosa conviene loro di più.

ID40109 - 07/01/2014 23:39:28 - (Dru) - Può darsi

Caro Leretico che qualche profugo transfughi dal M5S a qualche altro movimento o partito può darsi, ma se credi che chi abbia votato M5S sia la classe A, dove per classe A ci metto tutti i privilegiati e baciati dalla politica più o meno direttamente, allora cadi male. Chi sta bene nel discorso politico attuale non vota M5Stelle, chi vota M5S sono per lo più giovani e con speranza di rinnovamento, rinnovamento a tutti i costi, chi vota M5S, vota per il futuro e vota per superare questo presente, non per impedire il rinnovamento, tutta gente al margine e che non può vantare alcun pedigree, se per pedigree intendiamo lo sporco lavoro di chi deve vivere da cortigiano per tutta la vita.

ID40111 - 08/01/2014 00:17:49 - (Dru) - Considera solo questo Leretico

Che questi signori del M5S non hanno televisioni e giornali che fanno propaganda continua, che io sappia non hanno ancora banche e fondazioni, e questo ti pare poco ? Non ti piacerebbe che finalmente in Italia questi potentati si collocassero all'opposizione? Oggi è facile vederli tutti saltare sul carro di Renzi,hai visto stassera tutti gli artisti ammuffiti tifare per lui? ( tutti quelli invitati da Ballarò) soldi e sovvenzioni per ciarpame, ma che bello quando prenderanno una mustasata... Io voto M5S anche per questo motivo, per vederli finalmente delusi e spero pure licenziati.

ID40112 - 08/01/2014 08:59:47 - (Giacomino) - Sono stato

il primo a dirmi dispiaciuto delle gaffe di Grillo, non mi sono mai piaciuti i suoi attacchi al presidente della Repubblica, ritengo però che il suo non volere fare comunella con nessuno dei polipi soffocanti della vecchia politica sia solo da apprezzare. Orrendo Grillaccio non ti farò mancare il mio appoggio alle prossime elezioni.

ID40113 - 08/01/2014 09:17:01 - (Capitano) - Giù il cappello...

Dru centra perfettamente il punto.. Ottima analisi.. Siccome a me piacciono i dati.. PD al 33%, Forza Italia 22,3%, Movimento 5 Stelle con il 21,2% (IPSOS). Il M5s non guadagna e non perde nulla.. nessun deluso!! e ci mancherebbe (ricordiamo anche che i sondaggi una settimana prima delle elezioni li dava al 16% che poi è risultato essere il 25%). Detto questo 2 punti: 1) La massa di collusi e privilegiati in Italia è ancora alta. 2) chi non vota M5s alle prossime elezioni perde il diritto di indignarsi!! :D

ID40114 - 08/01/2014 09:21:22 - (Leretico) - Mi sono spiegato male

Nel mio post intedevo dire che quelli che hanno votato M5S (vedi Sicilia dopo la nuotata alla Mao Tse-Tung) sono i delusi dell'assistenzialismo pubblico. Ossia quelli stufi dei mancati pagamenti promessi dai politici tradizionali, delle mancate assunzioni pubbliche oggetto di accordo del voto di scambio, tutti insomma i delusi della mancata spesa pubblica promessa si sono rivolti al M5S. Ora, quando questi hanno visto che Grillo non ha fatto l'accordo con il PD di Bersani, che avrebbe voluto dire riotornare alla pacchia precedente, si sono risentiti. Penso che questo risentimento si rivelerà con i risultati delle prossime elezioni. Perderanno almeno la metà dei voti per questo effetto.

ID40115 - 08/01/2014 09:44:15 - (ROBIN) - x leretico

potresti scrivere gentilmente un articolo, quando hai tempo, in cui segnali dei testi/libri che, secondo te chiaramente, vale la pena leggere.(quelli che ti sono piaciuti,qualsiasi genere, ma che meritano importanza) grazie.

ID40116 - 08/01/2014 09:58:21 - (Capitano) - Caro Leretico.. tu credi ai numeri?

Cosa servono a fare i sondaggi? Per poco validi che siano si avvicinano alla media con errore standard di /-3% (se non si tratta del M5s). IL M5S NON PERDE E NON GUADAGNA. Ma se vuoi esprimere la tua opinione sei assolutamente libero di farlo :) Ps. La sua forza è stata il mantenere le promesse elettorali e le battaglie vinte in parlamento.. Digitate gente e spargete la voce perchè se aspettiamo i TiGGì stiamo freschi: a novembre nei Tg Rai e Mediaset il "tempo di notizia" (non di parola!) dedicato al Movimento 5 Stelle è stato, rispettivamente, del 3,5% e del 2,4% (il PD ha avuto il 20 e il 25%!!). Spegnete quelle TV!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :D

ID40117 - 08/01/2014 10:07:17 - (Aldo Vaglia) - La coerenza

La macchietta italiana e' bene impersonata da Grillo. All'inizio della sua carriera faceva l'imitazione di Gilberto Govi. Oggi quella del marchese del Grillo: "io so io e voi non siete un cazzo".-- Uscire dal teatro e mettersi a condurre una nazione non e' pero' cosi' automatico. Lo ha dimostrato 'l'attore' Berlusconi che la recita si scontra con i fatti. E' quella coerenza che voi considerate virtu' che ci portera' dritti in una nuova stagione di stregoni. L'egolatria dell'attore e' una tragedia nei politici. Ne abbiamo avuto esempi eclatanti dai dittatori coerenti e idolatrati quali Hitler e Stalin. Ballare tra Renzi, Grillo e il sempreverde Berlusconi tutti coerenti ai loro personaggi sar la 'tarantella' del 2014. La coerenza non di per se positiva, e' neutra. Si dice sia il rifugio di chi manca di immaginazione e di incapacita' di cambiare. Non si esce dalla crisi con uno statalismo assistito basato sulla riduzione dei consumi nutrito di un ambientalismo ideologico dove tutto

ID40118 - 08/01/2014 10:12:24 - (Aldo Vaglia) -

quello che e' naturale e' bene e quello che e' artificiale e' male, anche se si e' coerenti.-- Con queste ricette si entra in uno stato comatoso di perenne deflazione.-- E' questo genpep che io contesto a Grillo, non quello di non aver fatto l'alleanza con Bersani.

ID40119 - 08/01/2014 10:12:59 - (sonia.c) - l'intransigenza di Grillo..

si è dimostrata assolutamente necessaria per scongiurare gli "scilipotismi"..e la sua invadente presenza dimostra che,una guida e una figura trainante-carismatica (non un dittatore) è necessaria! davvero si era illuso che avrebbero potuto fare da soli ? l'ingenuità e la mancanza di faccia di tolla che li distingue dai volponi navigati è la loro forza e nello stesso tempo,la loro debolezza.

ID40120 - 08/01/2014 10:50:35 - (lucignolo) -

perch invece di parlare sempre di cosa ha fatto il M5S non parliamo di cosa non ha fatto questo governo:abolizione province,no agli F35,abolizione immediata rimborsi elettorali,abolizioni pensioni d?oro , niente soldi ai giornali, eliminare tutte le auto blu e mi fermo altrimenti non c'e pi fine.noi italiani ci lamentiamo tanto ma quando si propone un cambiamento e' tanta la paura che preferiamo lasciare tutto come e? anche se fa schifosiamo caproni e ci meritiamo cio' che abbiamo

ID40121 - 08/01/2014 10:58:13 - (forzanove) - ...e lo scopone scentifico?

...si è fatto un pò di confusione...l'analisi lanciata vedeva una tenzone finissima che annoverava cannovacci vicini allo scopone scentifico (Rumor finissimo politico della vecchia DC asseriva che la plitica in generale era come una partita di scopone, con l'arte di parigliare o sparigliare. Ottima quindi la provocazione di Aldo Vaglia, discreto il tentativo di Dru di contestualizzare non solo i 4 giocatori, ma anche gli accoppiamenti....in questo senso grave l'errore di accoppiare Napolitano con Grillo e Bersani con Renzi (l'uno esclude l'altro...)Le regole sono tantissime, cosi come la capacità di bleffare (5%) stando attenti a non confondere anche il compagno.La startegia per ogni mano è soprattutto dettata dalle carte che si hanno: mi difendo o attacco? Anche il mazziere può sparigliare, importante che conduca comunque il gioco, ricordandosi le ultime carte (e qui casca l'asino). Se io sono un forte giocatore, con grande memoria metterò

ID40122 - 08/01/2014 11:08:44 - (forzanove) - ....e lo scopone?

in essere strategie che solo grandi giocatori sapranno decodificare (regole) e coglierò punti sensibili.Se sono banale sarò cannibalizzato.Quindi le regole dello sparigliare o parigliare valgono solo per giocatori modesti....Grandi giocatori si permettono tattiche e strategie che cambiano continuamente a seconda del valore degli avversari, impegnati a metterlo in difficoltà e strappargli punti.Ultima nota: solitamente si gioca con un gentiluomo neutrale (Napolitano) esterno ai giocatori, il mazzo lo serve lui e le carte le depone lui sul tavolo....questo per evitare possibili imbrogli dati da segnali e artefizi vari...Siete sicuri che Napolitano sia il vero Gentiluomo, neutrale e sopra le parti, atto a garantire una partita corretta?

ID40123 - 08/01/2014 11:23:03 - (Dru) - a forzanove

sarebbe così per chi non vuole scendere in partita, ma ricordo che in Italia sono 3 anni che i governi li decide re Giorgio e quindi il mazziere è lui e non grillo come presume Aldo, nello scopone il mazziere comanda. La mia partita non è decisa nelle copie dai contendenti, ma è decisa dalla storia; che Napolitano dovesse accoppiarsi con Grillo è il popolo sovrano che glielo ha indicato attraverso l'eclatante vittoria del M5S, indicatore assoluto di voglia di cambiamento le elezioni di primavera, indicatore che ancora oggi le servitù al comando dei diversi poteri negano con quei falsi indici sulle preferenze. Che Bersani e Renzi dovessero far la staffetta è ancora la storia che lo racconta. Ho solo raccontato della storia e di come re Giorgio abbia cambiato tutto per non cambiare nulla, questa è l'arte della politica, ma cosa centriamo noi poveri cristi ?

ID40124 - 08/01/2014 11:26:32 - (Dru) - centriamo

se alle prossime elezioni dimostriamo che appunto con questi personaggi voluti da re Giorgio e da 4 romani incappucciati noi non centriamo, altrimenti pazienza, ma questo altrimenti è impossibile, questo mi dicono le carte.

ID40125 - 08/01/2014 11:44:18 - (forzanove) - ...e lo scopone?

Quindi dove sta l'arte della scopa d'assi? Sta nello scoprire dopo poche giocate le carte che sono in mano sia al compagno che si affretta a farsi capire (tramite le giocate ortodosse) e soprattutto a metter a nudo le carte degli avversari, anche se questi useranno tutte le possibilità per nasconderle e confonderle.Sarò un grande giocatore di scopa se stratega, se tattico, se creativo e ligio per lo più alle regole consone....con un buon 5% di possibilità di bleffare ma solo perchè disperato (carte decisamente inferiori rispetto all'avversario)...contenere una sconfitta già dichiarata dalla "povertà" delle carte equivale ad una vittoria importante.Bersani, che ha avuto il mazzo si è lasciato coinvolgere dalla strategia di Napolitano, senza cercare un vero socio, capace e affidabile, è stato cannibalizzato non dagli avversari (comunque deboli confusi e in difficoltà), ma come sempre dallo stesso PD. (ricordiamo i

ID40133 - 08/01/2014 18:09:38 - (forzanove) - ...e attenzione al "cappotto"

....buon ultimo, è bene tenere sempre presente che la sconfitta può essere onorevole, se contrastata....devastante e disonorevole, per grandi giocatori, è subire un "cappotto".Bersani, a praticamente subito un "cappotto", un vero e proprio rovescio.La strategia di Renzi è la giusta contraria alla strategia del comico. Però rammenterò una massima di un grande orientale:" l'arte dell'oratore è come una lingua che solletica le orecchie.....l'eloquenza è come una dolce musica che stimola la ratio e l'anima". Molto spesso in politica si ascoltano solo dei "rutti mentali".

ID40134 - 08/01/2014 18:54:39 - (Capitano) - ma....

quindi fuor di metafora ?? :D

ID40140 - 08/01/2014 22:26:10 - (Leretico) - X Robin

Un articolo su testi che mi sono piaciuti? Dovrei scriverne tanti, allora. Certo ognuno ha i propri più cari e forse meriterebbero ciascuno un articolo. Nonostante tutto qualche segno delle mie letture la trovi in ogni articolo che ho scritto qui su VSN. Chissà, forse potrei seguire presto il tuo consiglio.

ID40142 - 08/01/2014 22:39:30 - (Leretico) - X Capitano

Anch'io mi chiedo a che servono i sondaggi, ci azzeccassero una volta! Così ho imparato a non crederci mai. Mi sembra che per il M5S abbiano sbagliato di quasi 10 punti, quindi... Così sbaglieranno di dieci punti in eccesso che li penserà al 25% anche alla prossima votazione. Ovviamente posso sbagliarmi, ma se mi sbagliassi ciò non significherebbe una cosa positiva per l'Italia.

ID40150 - 09/01/2014 08:31:48 - (forzanove) - Cosa servono i sondaggi?

...I sondaggi servono eccome...ma non per sapere cosa accadrà. Servono per intercettare i voti indecisi dell'ultimo momento. Ne sa qualcosa il Grande Comunicatore, che ne ha sempre fatto uno strumento importante. Incidono cosi in profondità su coloro (milioni di voti) che non hanno alcuna "identità", da essere proiibiti in prossimità del voto. Subdoli convincenti, persuasivi, persino "consuasivi" nuovo neologismo coniato ultimamente, i sondaggi possono intercettare e persino spostare dai 3 ai 5 punti percentuale.

ID40152 - 09/01/2014 09:04:33 - (Dru) - Sono d'accordo con Forzanove

quando i sondaggi davano il M5S a 14 15 punti percentuale me la ridevo in forza del risultato che precedentemente il movimento aveva ottenuto in Sicilia. Oggi i sondaggisti lavorano sulle masse per limitare la strapotenza insita nel movimento, strapotenza che è guadagnata dal potere impotente e inconcludente di chi ci governa. Solo un miracolo può arginare il M5S e solo Grillo può sbagliare. Sono assolutamente e incontrovertibilmente sondaggi truccati.

ID40153 - 09/01/2014 09:14:13 - (Aldo Vaglia) -

Caro Dru. L'illusione di vincere facile si scontrera' non con i sondaggi, ma con il sogno infranto degli italiani, che sono creduloni e senza memoria, ma su cio' che percepiscono come loro interesse sanno fare i conti.

ID40154 - 09/01/2014 09:19:05 - (Dru) - Il M5S

Galleggia già intorno i 40 punti percentuale, al netto delle balle che i sondaggisti continuano a propinare, balle consapevolissime, balle che sono strumento di manipolazione, ma vi immaginate questo numero quale spinta ulteriore darebbe al cambiamento per la parabola dei reazionari di tutte le forze politiche ? Se i reazionari saranno bravi di pilotare le masse, e Berlusconi e il PD in questo sono maestri, il M5S si attesterà a 35 37 punti altrimenti si supera la soglia dei 40. Dipende da noi voler cambiare, sicuramente Rai, Mediaset, La7, Corriere della Sera, La Repubblica, il Messaggero, la Stampa,il Giornale, Libero, la corte Costituzionale, la Consulta, e tutti quei servi pubblici e meno pubblici che fanno opinione e che nulla vogliono cambiare, cercheranno di convincerci che è sempre meglio Scillipoti dell'alternativa dei 5stelle, magari non nominando mai il primo, ma enfatizzando le gaffe dei secondi.

ID40155 - 09/01/2014 09:28:50 - (Aldo Vaglia) -

Guarda Dru che camminare capovolti fa venire il sangue alla testa.

ID40156 - 09/01/2014 09:37:35 - (Dru) - Infatti Aldo...

...per il cambiamento, perché si cambi davvero, non si deve pescare nei voti dei reazionari, i reazionari non hanno alcun interesse al cambiamento, il cambiamento e i voti per cambiare sono il tuo, quello del Leretico, e di chi non è reazionario ma non si convince che la novità è peggio di quanto già ci sia. Ora, che la novità, il M5S sia peggio , non può derivare da un " fatto empirico", dall'esperienza, ma dal calcolo e dalla previsione che la reazione convince e ti convince ad ascoltare.

ID40157 - 09/01/2014 10:00:26 - (Dru) - Ma per cambiare

Un maquillage alle istituzioni non è sufficiente, Renzi non è assolutamente all'altezza del cambiamento poichè, a parte gli ictus che fa venire al suo nemico storico Bersani, gli interessi e gli intrecci partitico privatistici, che il partito democratico ha e conserva con diligente sapienza sul territorio da ormai oltre 50 anni, non sono barattabili con novità vere, se non con demagogia e parole su parole. attenzione perchè l'abolizione del Senato, l'abolizione dei finanziamenti ai partiti, l'abolizione delle province e l'abolizione delle auto blu non sono riforme sufficienti alla novità che lo stato italiano deve percorrere, la novità che lo stato italiano deve percorrere è l'abolizione e della corruttela, se la corruttela costa in termini di Pil oltre il 10%, perchè i capitoli sopra da me accennati non influenzano che per un misero 0,2 %, maquillage appunto.

ID40158 - 09/01/2014 10:03:39 - (Dru) - Naturalmente

Con questo non sono affatto convinto che si porti a termine il maquillage, nemmeno quello, sono solo parole, se vince la reazione. è ora venuto il tempo di cambiare la classe politica, tutto sta in voi, se volete stare in quel 40% che lo farà, cambierà la politica, o se rimarrete nelle fila dei reazionari.

ID40160 - 09/01/2014 10:53:34 - (Aldo Vaglia) - Il ragionamento di Dru non fa una piega

A voler essere logici il piu' coerente di tutti e' quello che sa cambiare. Il fare cio' che si dice e cioe' la "coerenza" e' quella del momento, non puo' essere eterna . Se cambiare significa scegliere il nuovo tu hai fatto la scelta giusta. Quando e' arrivato Berlusconi l'hai scelto, ora e' il turno di Grillo. Pur condividendo la logica a questo nuovo che puzza di "modernariato", preferisco "l'autentico antico"

ID40161 - 09/01/2014 11:03:38 - (Dru) - allora

non sei un progressista, sei un reazionario.

ID40162 - 09/01/2014 11:12:16 - (Aldo Vaglia) -

No! Sono un progressista incoerente.

ID40163 - 09/01/2014 11:18:15 - (Dru) - beh !

un progressista incoerente è appunto un reazionario.

ID40164 - 09/01/2014 12:20:39 - (Aldo Vaglia) -

"Una stupida coerenza e' l'ossessione di piccole menti, adorata da piccoli uomini politici e filosofi e teologi". (Ralph Waldo Emerson )

ID40167 - 09/01/2014 13:57:31 - (Leretico) - I sondaggi e il nuovo

E' vero i sondaggi servono a qualcosa: a cercare di convogliare sul presunto vincitore i voti degli incerti, ma essi non sono in grado di "prevedere" i risultati finali, o meglio lo fanno con un grado di tolleranza d'errore così ampia che anche mia figlia riuscirebbe ad azzeccare la previsione. Quindi i sondaggi non servono a prevedere, ma a influenzare gli incerti. Il discorso sul nuovo e sul vecchio di Dru non mi convince fino in fondo perché se basa su un presupposto poco accettabile: che il nuovo sia migliore del vecchio per la sua caratteristica di novità. Questo modo di pensare premia il fatto cronologico a prescindere dal contenuto della novità. Troppo spesso la nuova soluzione è peggiore di ciò che voleva sostituire. Io sono per conservare il vecchio che funziona e per cambiare il vecchio che non funziona. Ma il vecchio che non funziona deve essere sostituito con attenzione e mai guardando al breve periodo.

ID40169 - 09/01/2014 14:10:23 - (Dru) - A Leretico

I sondaggi sono un falso ideologico, chi non lo capisce ne è influenzato, chi lo capisce rimane comunque nel dubbio , questa l'arma che l'informazione tendenzialmente adopera per i suoi scopi, una scommessa di Pascal in definitiva, che se è vinta vince tutto e se è persa non perde niente.Per ciò che concerne il mio dire poi sul mondo nuovo, intendiamoci qui sul mio dire, non ho detto che il nuovo è meglio o peggio proprio perchè il nuovo è innovativo e progressista per antonomasia e per antonomasia non svela il suo contenuto che in quello che nuovo non è di quel nuovo. Non mettermi parole in bocca che non ho.

ID40170 - 09/01/2014 14:18:21 - (Dru) - Ho invece detto

Che se si vota M5S allora si vota per il cambiamento della classe politica e delle istituzioni moderne, altrimenti no; poi che il cambiamento sia per il peggio o per il meglio , le molte sirene dell'Ulisse incatenato fanno il loro lavoro per persuaderlo a restare (reazione) e a non partire (partire), ma l'Ulisse ha avuto l'accortezza di farsi incatenare quantomeno.

ID40171 - 09/01/2014 14:29:21 - (Dru) - In definitiva

Non vi fa schifo quanto sta succedendo di nuovo a l'Aquila ? Tangenti sulla ricostruzione? Non capite che dobbiamo ricambiare la classe politica in toto per sperare in qualche cosa di nuovo e più umano ?

ID40173 - 09/01/2014 16:44:30 - (Capitano) - x Dru

evidentemente a qualcuno piace così :)

ID40175 - 09/01/2014 17:48:45 - (forzanove) - ....coerenza

....colui che non cambia mai opinione, è come l'acqua di uno stagno....alleva i rettili della mente.Ovviamente non è mia.Dru, giovane = rivoluzionarioAldo, meno giovane= conservatoreE' il classico assioma....si nasce rivoluzionari, si muore conservatori.Niente di nuovo sotto il sole.

ID40177 - 09/01/2014 18:25:33 - (Dru) - a Capitano

Ovviamente le mie sono domande retoriche che hanno lo scopo di suscitare la verità dove sta.

ID40178 - 09/01/2014 18:28:28 - (Dru) - Se la corruzione è importante,..

...allora, votare PD e oggi PDL è importante, altrimenti... Tutto il resto sono sirene e fanfare.

ID40189 - 09/01/2014 23:15:08 - (Dru) - a forzanove

È vero, il mio spirito è sempre e comunque rivoluzionario, amavo il Che perché ucciso ingiustamente, anche se non condividevo fin da principio le sue idee, le criticavo come folli, lo amavo come uomo. Berlusconi? Tutto il contrario, uomo folle ma idee giuste...

ID40191 - 10/01/2014 08:11:38 - (forzanove) - .....delusione

....Il male dell'Italia: le Lobbyes. I nostri non sono più partiti trasmettitori di valori, idee e contenuti. Ma semplici espressioni lobbystiche, che vivono l'arco di una stagione....nascono, incassano e muiono velocemente.Come si può sostenere una controversia sui valori, sulle idee, sull'etica.sull'estetica. Oggi sei fuori corso, vecchio, stantio....ma se è vero che la non conoscenza è la tragedia del domani, noi siamo fritti."La scorciatoia"cosi chiamerei il mio film in ossequio al capolavoro "il portaborse".Per qualcuno è stato rompighiaccio nei confronti del sistema partiti identificato con Craxi....mi sembra troppo, ma la denuncia resta e rimane con essa il risultato di averli massacrati."Ci vuole una generazione di qurantenni..." Caro letta, ma se tu (sotto dettatura dello zio) ti comporti come il più becero degli ottantenni, siamo a posto .Tra zio Letta e nonno Napolitano, stai godendo la stagione dei conservatori....per i

ID40193 - 10/01/2014 11:36:42 - (Dru) - Caro Forzanove

Quello che dici è nella direzione giusta, infatti lo stesso Grillo l'ha indicata negandone la possibilità per il suo partito. La possibilità è quella appunto di costruire un partito attraverso la propria notorietà e di gestire di conseguenza la mole di soldi che quel partito cattura e intercetta attraverso clientele e leggi. Di Grillo naturalmente non ci si deve fidare, in quanto lui è uomo come gli altri, e come gli altri oggi dice bene e domani razzola male, invece ci si dovrebbe fidare degli italiani, cosa che d'altronde leggendo qui e sentendo persone di un certo livello culturale rimango diversamente convinto che le cose faticheranno a cambiare. Votare M5S significa cambiare il sangue al corpo statale, un sangue infetto.

ID40199 - 10/01/2014 13:31:03 - (Dru) - Chi vota PD e PDL

e li vorrebbe rinnovati davvero, dovrebbe essere i primo a votare M5S, ma chi non ci riesce e infine rinuncia a questo e non cambia, non conta nulla per il cambiamento del suo partito, anzi, perpetua ogni sua nefandezza ed è, di quel partito, la nefandezza. Oggi le televisioni sponsorizzano tutte Renzi, il simbolo del rinnovamento di una politica che scieglie lui per non rinnovare nulla, addirittura Berlusconi lo sceglie, chi non lo capisce può davvero seguire Renzi, ma chi ha la facoltà di capire come può accettare tutto questo?

ID40200 - 10/01/2014 13:32:58 - (Dru) - Scieglie

È sceglie.

ID40206 - 10/01/2014 15:13:26 - (Aldo Vaglia) - A forzanove

Gli assiomi sono per loro natura veri e indimostrabili. Non sara' percio' sulla contestazione di giovane = rivoluzionario e vecchio = conservatore che rispondo, ma sul modello economico a cui si fa riferimento. Al di la' degli 'orpelli', come direbbe LoStraniero o piu' scientificamente delle 'sovrastrutture' come le definirebbe Marx, due sono le linee economiche che si fronteggiano: la crescita e la decrescita. Il liberalismo di sinistra vede l'uscita dalla crisi con la crescita dei consumi. La destra, una parte dei comunisti e gli ambientalisti con la riduzione dei consumi. Non spiegare chiaramente e rimanere nel vago fa parte dell'inganno che ogni forza politica esercita sul proprio elettorato. La crescita viene definita 'sviluppo sostenibile', la decrescita 'ambientalismo scientifico'. L'aggiunta dell'aggettivo e' una contraddizione di termini. Lo sviluppo in un sistema chiuso non puo' essere completamente sostenibile. L'ambientalismo scietifico prende il nome da alcuni scienziati

ID40208 - 10/01/2014 16:06:27 - (Aldo Vaglia) -

che si sono opposti alla sperimentazione nucleare.

ID40211 - 10/01/2014 16:11:19 - (Aldo Vaglia) -

Quindi l'ambientalismo e' ideologico e si oppone allo scopo della scienza e della tecnica. E lo sviluppo cosi' come lo conosciamo e' insostenibile. Il non fare confusione ci porta anche a definire meglio i concetti di progresso e conservazione.

ID40217 - 10/01/2014 18:08:11 - (Dru) - Aldo

Cosa intendi dire che lo sviluppo in un sistema chiuso non è completamente sostenibile ? e in specifico cosa intendi per "sostenibile"? A parte questo , che è un punto specifico e per specialisti, credi davvero che la politica tratti questi argomenti? Credo che nel parlamento di questi argomenti non se ne sentano da ormai 3 anni , da quando ci sono stati i referendum sull'acqua e sul nucleare.

ID40219 - 10/01/2014 18:32:58 - (Capitano) - :D AldoVaglia sempre più turbato dalla decrescita...

Per tranquillizzarla le do una notizia.. viviamo in un mondo fatto di risorse finite.. Quindi la crescita infinita in nome del dio PIL (che sembra una bestemmia.. e forse un po' lo è...) è impossibile. Quindi prima o poi la decrescita arriverà.. E se sarà felice o infelice dipenderà da noi.. sia come singoli che come collettività..

ID40220 - 10/01/2014 18:35:21 - (Dru) - e poi sono curioso di sapere da te

Perchè la destra la metti con i comunisti e gli ecologisti, non credi sia una forzatura? Chi voleva il nucleare in Italia? Chi lo ha osteggiato? Chi lo voleva era Berlusconi, chi lo ha osteggiato è stato Bersani.

ID40222 - 10/01/2014 19:29:50 - (Aldo Vaglia) - Sono molte le domande Dru.

Cerco di risponderti sperando che anche Capitano legga con piu' attenzione cosa ho gia' scritto. Lo sviluppo, alle condizioni attuali non puo' essere sostenibile, perche' consuma risorse che hanno tempi di rigenerazione geologici e non umani. Una terra di scorta non esiste. Non risolvi pero' il problema ne' con la distribuzione di ricchezze che crea abissali diseguaglianze e pertanto diventa fattore di decrescita per la maggioranza delle persone (destre ) , nemmeno con i comunismi o gli ambientalismi naturalistico ideologici che creano anch'essi descrescita anche se piu' egualitaria. Questo sarebbe un discorso accettabile se tutti i paesi del mondo fossero ad un livello di sviluppo uguale ai paesi occidentali e a quelli emersi od emergenti. Non e' pero' cosi'; e la prima decrescita dovrebbe essere quella della popolazione soprattutto nei paesi poveri. In quelli ricchi questo gia' avviene. Come se ne esce: primo negando cio' che erroneamente definisce la terra un sistema chiuso. Non lo

ID40223 - 10/01/2014 19:42:02 - (Aldo Vaglia) -

e'. Arriva sulla terra come energia e materia una quantita enorme che tutta trasformata diventerebbe si' inesauribile. Oltre alle energie rinnovabili ci sono sulla stessa terra anche energie praticamente quasi inesauribili, come il calore della terra stessa, od alcune reazioni nucleari autofertilizzanti. Quindi e' solo la scienza che potra' decidere se domani vivremo meglio o peggio. La politica invece di esaltarla o demonizzarla impari a conoscerla e a gestirla eticamente e moralmente.

ID40225 - 10/01/2014 20:14:01 - (Dru) - Quindi

Uno sviluppo è sostenibile dalla scienza che decide, come dici, il migliore dei possibili mondi. È appunto di questo che discuterò nel mio prossimo articolo. Quello che non capisco dalle tue parole è questa incertezza sulle possibilità della scienza e tutta la potenza che ritieni in mano alla politica. Quando le ideologie, di qualsiasi natura siano, credono di utilizzare la tecno-scienza, non si rendono conto di quanto la stiano alimentando e potenziando. Il mezzo da mezzo diventa scopo e la tecno-scienza domina ogni ideologia.

ID40226 - 10/01/2014 20:27:34 - (Dru) - Infatti tu stesso dici

"Alle condizioni attuali", ma la scienza supera le condizioni attuali per struttura e determina nuove condizioni annullando quelle che la terrebbero nell'indecisione, questa è la scienza, è decisione che vuole il controllo delle condizioni possibili.

ID40230 - 10/01/2014 22:31:52 - (Leretico) - Politica e scienza

È noto il rapporto di molto complicato tra scienza e politica, la prima dedita alla comprensione delle leggi della natura, la seconda interessata agli strumenti per conservare e potenziare se stessa, tra cui mettea anche la scienza. Da anni si dibatte su questo punto e ne viene fuori il dilemma se la scienza debba o no avere una guida etica, ossia debba o no sottostare alla politica che in ogni momento storico esprime l'etica pubblica. La risposta a questa domanda permette di rispondere successivamente alla questione dello sviluppo o della decrescita. Se la scienza deve essere sottomessa all'etica allora ha valore il concetto di decrescita, se invece la scienza è libera di scegliere i propri oggetti di studio per ricavarne conoscenza e lasciare solo successivamente alla politica, e nel suo campo, la decisione di fare uso di tale conoscenza, allora la scelta della decrescita è sbagliata.

ID40231 - 10/01/2014 22:43:02 - (Leretico) - continua

Con lo stesso ragionamento possiamo affermare che se la scienza e libera allora è possibile credere nello sviluppo, se essa non è libera, come non lo era ai tempi di Galileo, allora non è possibile credere nello sviluppo. Alla scienza poi dobbiamo dare anche il merito del concetto di sostenibilità: ossia la capacità di un sistema di mantenersi stabile nel tempo, cioè capace di non distruggere i fattori che ne determinano l'esistenza, ma anzi di permettere che si possano rigenerare nei modi e nei tempi a loro propri. Se mettiamo insieme le parole "sviluppo" e "sostenibile", e non vogliamo leggere tale unione in modo distorto, abbiamo come risultato una scienza libera che riesce a conoscere il modo in cui i sistemi, tra cui quelli umani, funzionano in modo che possano sopravvivere senza distruggere quello su cui si basano, ossia il mondo in cui viviamo. Non credo che la politica intenda tutto questo.

ID40232 - 10/01/2014 22:51:11 - (Dru) - Leretico e Aldo

La scienza non ė una coscienza innocente, se per innocente consideriamo ciò che non viola o non determina gli scopi futuri, decidendo nel presente quali gli strumenti atti allo scopo futuro o semplicemente il futuro. Non c'è politica che possa sulla scienza, e non c'è filosofia, la scienza non ha bisogno di essere difesa. A Leretico, quello "studio delle leggi della natura" rimanda ad una parte della scienza, poichė lo studio dei numeri, che non hanno alcun riferimento in natura e le sue leggi è scienza ma del mondo e della natura intelliggibile e non sensibile e è scienza anche la politica (le scienze politiche appunto).

ID40233 - 10/01/2014 23:17:26 - (Dru) - Riguardo la libertà della scienza

Ricordo che il massimo dello sviluppo scientifico lo si ha avuto proprio in conseguenza della controriforma nei secoli subito seguenti, secoli dominati dal dominio incontrastato in Europa della classe aristocratica e di re e regine anche poco illuminate. Il secolo dei lumi nasce su queste ceneri. Voglio dire con questo che non vedo collari e guinzagli possibili da parte della politica sulla scienza. La scienza non ha nemici in politica che la possano frenare, perchè, ma perchè la scienza si fonda su qualche cosa che viene prima ed è sopra la politica, la scienza si fonda sul sapere o coscienza che da incontrovertibile si è portata, per necessita di potenza, sul controvertibile nell'analisi delle cose tutte, anche nell'analisi della politica appunto.

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