Un assaggio si era già avuto in campagna elettorale. Mentre una parte prometteva di restituire l'IMU, un'altra di dare a tutti un reddito di cittadinanza di 1000 euro, Bersani sognava di smacchiare il giaguaro.
e mi fai paura, non saprei cosa dire in questo momento su questo argomento, certo che Bersani è un uomo non è una macchina e le pressioni sono davvero tante.
che Bersani non è il problema del PD. Il vero problema è che PD e PDL hanno governato insieme per 20 anni. Di cose torbide, con il "placet" dell'uno e dell'altro, ne han fatte tante. E fare un torto a Berlusconi eleggendo un nome che non garantisca per lui contro le sue cose private, aprirebbe un Vaso di Pandora che porterebbe all'autodistruzione i 2 ex-principali partiti italiani. Una domanda per il gentile Aldo Vaglia: con il senno del poi, il M5 stelle ha fatto bene a rifiutare l'accordo con il PD?
son convinto, e spero che alla fine salga al colle rodota^!!!
dedicato ai miei amici che hanno buttato nel cesso 2 euro per votare Bersani alle primarie: vi siete accorti finalmente che il gargamella è il miglior alleato del berlusca? o nella migliore delle ipotesi: canditato meno cretino non potevate trovarlo?
Siamo nel mentre gentile Capitano, non nel poi, ma il senno potremmo usarlo ugualmente. Al perdente Bersani non si possono piu' imputare scelte che non e' in grado di effettuare. Grillo ha scompaginato tutti i piani della vecchia nomenclatura del Pd, i giovani seguono piu' lui di Bersani. Oggi ci sono due carte da giocare quella di Prodi e quella di Rodota', la prima piu' rivoluzionaria e dirompente della seconda. Vedremo come vengono giocate le diro' poi chi aveva ragione a rifiutare l'accordo col PD.
.....dov'è l'italia giusta di bersani??
Prodi a me non dispiace, odora di bucato come diceva Montanelli. Quantomeno non ci si deve vergognare di lui e da' lezioni di dignita' a molta gente.E poi non va bene allo psiconano, questa e' la miglior credenziale per Prodi.
affiderei provvisoriamente la presidenza della camera al vice e voterei come presidente della repubblica Laura Boldrini.
si Giacomino,mi sembra una personcina a modo!!!!!
La carta Prodi è stata scartata ora resta la carta Rodotà... :D La mia vuole essere solo una provocazione simpatica..
Caro Dolcestilnovo, alla luce di quanto e' successo con Prodi, ti sembro ancora eccessivo?
Si Capitano! Con Prodi forse si e' bruciato anche l'incendiario D'Alema. Purtroppo non vedo pompieri pronti ad intervenire.
non l'avevo considerata...
adesso che Bersani si è dimesso, arriva Renzi il cerchio si chiude.. ;)
Ma, avrete finalmente capito chi è il più grande statista che Italia abbia mai nemmeno potuto immaginare di avere no?
non me ne viene in mente uno...
Noto le previsioni (o speranze) errate dell'articolista sulla surreale ed irreale allenaza con i grillini, incapaci di fare proposte, l'unico vero politico (mi spiace un po) che ci capisce Berlusconi, con Vs buona pace. Ciao
Certo Aldo ritengo eccessivo quel commento. la rielezione del vecchio bacucco e' la più' vomitevole dimostrazione di quanto la gang di PDF e PDL se ne strafreghi dell'Italia.
...e Berlusconi è l'ultimo degli statisti: noi vogliamo superare gli statisti, certo di questo movimento di tutti i cambiamenti abbiamo paura e quindi ci difendiamo con le Costituzioni e con i Rodotà e con i Napolitano che ci sembrano essere quella garanzia alla sopravvivenza del nostro essere dello stato appunto, ma è nel pensare appunto contraddittoriamente il divenire che ogni paura ci assale, e allora non abbiate paura che anche Sanasone con tutti i filistei perirà sotto il tempio.
Penso che la sigla PDF stesse per partito dei FESSI, mentre PDL partito dei ladri. Come dice Dru tra fessi e ladri e' chiaro che lo statista non puo' che essere il nano (conta il contesto) capo dei ladri. Come dicevo in un articolo di qualche giorno addiettro "tranquilli che nulla cambiera'", non era necessario essere l'oracolo di Delfi per capire che i nipotini della volpe del tavoliere (D'Alema) erano dei poveri cinici, ostinati e dilettanti e non dei cinici, intelligenti ed astuti. Il povero Bersani non e' l'assassino, ma la vittima di un sistema che viene da lontano. Prenderne lo scalpo non serviva a niente. E' questo che non sono riuscito a spiegarti Dolcestilnovo.
Che comunque anche se è verità che non cambierà il "nulla" come non cambierà il "tutto", però questo non significa che non vi sia divenire se il divenire è l'apparire. Ora è apparsa con tutta la sua potenza la Tecnica e lo Stato con questo dovrà fare i conti anche se ora ha posto Napolitano alla sua tutela, che lo Stato resista alla Tecnica è necessario ma mostra tutte le sue crepe del tempo, che lo Stato soccomberà(=tramonterà) per lasciare il posto alla "nuova potenza"(= la Tecnica) è necessario.
No Aldo, hai spiegato benissimo. Io forse non mi sono spiegato bene quando mi riferisco allo scalpo di Bersani. Mettiamola cosi': Bersani non sarebbe stato un bersaglio appetibile da parte dei Pellerossa. PS: PDF era un refuso, ma hai avuto una buona idea circa un nuovo nome del partito, che renderebbe esattamente l'idea. Partito dei Falliti potrebbe andare anche bene.
Provatevi a respirare artificialmente, e a fare pensatamente qualcuno di quei moltissimi atti che si fanno per natura; non potrete, se non a grande stento e men bene. Così la tropp’arte nuoce a noi: e quello che Omero diceva ottimamente per natura, noi pensatamente e con infinito artifizio non possiamo dirlo se non mediocremente, e in modo che lo stento più o meno quasi sempre si scopra. Vedi Difficoltà d’imitare: più facile il far più che quel medesimo: quanto sia difficile l’essere uguale: quanto rara in natura l’uguaglianza perfetta: quindi la maraviglia nata dall’imitazione e il diletto nato dalla maraviglia. Vedi Quintiliano l. 10, c. ii. quindi la maggior facilità di esprimere un bello ideale che il proprio bello naturale anche minore dell’ideale.
capita anche ai più attenti filosofi
La politica tra rottamazione e restauro Non è una questione di destra o sinistra e nemmeno di antichità e modernità, un buon restauro è a volte migliore della sostituzione con prodotti di bassa qualità
Anatra zoppa Stabilita la verità giudiziaria, cambiare le facce senza alcun rinnovamento della politica non potrà più essere l'esercizio di maggior interesse per i rappresentanti valligiani.
Punti di vista, il libro Vestone. Esattamente un anno fa, il 20 gennaio 2015, ci lasciava Aldo Vaglia, collaboratore tra i più apprezzati del nostro giornale telematico
Destra e sinistra sono scatole vuote Nei prossimi mesi un’overdose di dichiarazioni su destra e sinistra, su ladri e comunisti, conservatori e riformisti,liberisti e statalisti, ingorgherà il dibattito politico e sarà tanto più urlata quanto meno gli schieramenti politici avranno da proporre discussioni sensate
Un Valsabbino Doc Chi è il dott. Alberto Vaglia, scrittore, medico, prima a Brescia poi a Vicenza, che conclude la sua carriera professionale come Primario della Divisione di Malattie Infettive a Treviso Veneto?
La famiglia di Aldo Vaglia ringrazia tutte le persone che hanno voluto testimoniare il loro affetto e vicinanza con i loro interventi e commenti su Vallesabbianews
(2)Da alcuni anni Aldo Vaglia curava una sua seguitissima rubrica con la quale si era ritagliato uno spazio di opinionista. Ma il gusto per il confronto serrato delle diverse idee erano nel suo Dna
(9)Negli anni tra le due guerre un astronomo dilettante Bresciano, Giovanni Paneroni nato a Rudiano, percorreva la città e la provincia, con il suo carretto da gelataio, al grido: “la terra non gira o bestie!â€
(11)Può definirsi storico e il preludio di altri trattati sulle emissioni di gas serra quanto è accaduto a Pechino in questi giorni tra Obama e Xi Jinping
(3)Tre casi esemplari quelli che in nome della difesa dell’ambiente e del territorio hanno visto trionfare l’immobilismo e condannare la ricerca di fonti energetiche alternative e rinnovabili..
(55)Vanta titoli che non possiede, spaccia Master per Dottorati, è laureata in filosofia e non in fisica; è il duro attacco del giornale americano “New Yorker†alla passionaria indiana della lotta agli OGM. Dipinta come una ciarlatana non scientifica
(10)Su serie questioni di risparmi e di produzione di energie alternative, che non dovrebbero vedere fronti contrapposti, si innescano polemiche strumentali sull’uso disinvolto di due parole: biologico ed ecologico
(10)Entrambi i termini dovrebbero avere connotazioni negative, tanto da essere il più delle volte assimilati, ma Claudio Magris sul “Corriere della Sera†salva gli egoisti e condanna gli egocentrici
(20)Fare bene le cose senza pretendere l’ottimo e la perfezione è la morale di questo aforisma di Voltaire. Perché e’ impossibile vivere nel migliore dei mondi, si può solo “coltivare il nostro giardinoâ€
(9)«… Il 22 Giugno 1974, al settantottesimo minuto di una partita di calcio, sono diventato comunista…il risultato non contava, la questione di principio era battere quegli altri per dimostrare una volta per tutte chi fosse il più forte…»
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ID31149 - 19/04/2013 08:40:29 - (Dolcestilnovo) -
In un altro Paese, dagli USA al Burkina Faso, Bersani , avendo sostanzialmente perso le elezioni scialacquando 12 o 13 punti di vantaggio in 2 mesi, si sarebbe gi ritirato in campagna a coltivar rapanelli. Invece e' ancora li' a farfugliare di giaguari e dentifrici e a cercare l'accordo con il mefistofelico nano. Dando ragione a Grillo.PS, scusi Aldo, ma non crede che parlare di fratelli coltelli che cercano di prendere lo scalpo a Bersani sia un tantino eccessivo?