Insegnanti di sostegno qualificati? No grazie
di Laura
Il progetto del Ministero per la riconversione degli insegnanti sovrannumerari non tiene conto della qualificazione degli insegnanti di sostegno. Chi ne fa le spese sono sempre gli utenti finali.
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Attualmente un insegnante di sostegno dev'essere laureato, specializzato su una o più classi di concorso tradizionali (due anni di S.I.S.), e sul sostegno (un altro anno di studi).
Da una ventina di giorni è uscito il bando con decreto n.273 del 12 dicembre 2011, con scadenza 11 gennaio 2012, dove si intende convertire, abilitandoli sul sostegno con un mini-corso, gli insegnanti di ruolo perdenti posto (risultato della contrazione del governo Gelmini), che molto spesso sono insegnanti tecnico-pratici, titolari sovente soltanto del diploma.
Peccato che il corso preveda 12 ore di formazione in presenza e 120 di formazione on line.
Decisamente poco per acquisire le competenze necessarie per seguire un bambino disabile, soprattutto se si pensa che oggi un insgenante di sostegno abilitato deve avere una laurea, una specializzazione alla Sis (due anni) più un terzo anno di specializzazione sul sostegno.
E' già stato fatto un tentativo di inserirli ad agosto 2010, ma, essendo questi senza abilitazione, non era stato possibile continuare nell'intento grazie ad una protesta degli insegnanti di sostegno laureati e plurispecializzati (e conseguente riassegnazione di tutti i posti precedentemente già assegnati a questi insegnanti).
Se questi corsi partiranno, gli alunni con disabilità potranno trovarsi di fronte insegnanti abilitati sì, ma con un corso on line non paragonabile a quelli seguiti dagli insegnanti attualmente precari e abilitati con la S.I.S.
Questi ultimi, infatti, saranno scavalcati dagli insegnanti di ruolo "convertiti", per un mero calcolo economico, senza pensare al calo di qualità dell'insegnamento.
Commenti:
ID16173 - 10/01/2012 18:20:27 - (lucaz) - Diversamente
io conosco alcuni insegnanti di sostegno che avrebbero molto bisogno di un....sostegno neuropsicologico. Gente disadattata, con evidenti problemi relazionali, che ha dovuto ripiegare sul sostegno perchè impossibilitata ad essere un docente a pieno titolo. Per fortuna si tratta di una sparuta minoranza che però ti fa chiedere: "ma perchè questi non hanno pensato di fare un altro lavoro, invece di stare con bambini bisognosi?"Per fortuna tuttavia il bando è stato ritirato dall'ANSAS http://www.superando.it/content/view/8397/116
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ID16168 - 10/01/2012 13:18:32 - (sonia.c) - l'"itaglia"..
il paese dell'incompetenza e del pressapochismo...ma in generale ,gli errori (vedi gelmini) hanno spesso conseguenze a catena...vorrei dire,però, che non sempre ,certe qualifiche, siano certezza di qualità! il " fattore umano" conta , l' empatia , l'amore e la dedizione al prossimo ,non vengono " automaticamente " con il diploma!grazie a dio sul mio-nostro cammino, ho avuto la fortuna immensa di incontrare persone meravigliose ( partendo dalla scuola pubbica dell'infanzia fino ad oggi) a cui sarò per sempre grata!