10 Gennaio 2012, 07.07
Animali

Le signore galline

di Laura

Argentate, rosse, bianche, fulve, persino simili ad un ermellino...ma rimangono sempre galline.

Pochi hanno ancora la fortuna di mangiare le uova fresche deposte da galline allevate all’aperto e in un ambiente domestico.
Anche se le uova che compriamo al supermercato sono fresche, ossia  deposte da pochi giorni, provengono tuttavia da galline di allevamento intensivo.
 
Le uova di gallina sono ormai di consumo quotidiano in ogni cucina.
Le forme di allevamento a livello familiare, sono quelle che rispettano di più le condizioni naturali di questa specie animale.
Nessun tipo di controllo sanitario avviene per le uova dei propri allevamenti.
Il rischio in questa forma di autoconsumo è la salmonella, è pertanto consigliato cuocere sempre le uova perchè la temperatura inattiva il batterio.
E' anche vero, e questo lo dico sottovoce, che le uova prodotte da galline, che razzolano all'aria aperta, che si nutrono di granaglie, erba, qualche avanzo di cucina, potranno non avere il tuorlo ben rosso, perché non mangiano coloranti artificiali, ma sicuramente non hanno mai fatto male a nessuno.
 
Da qualche anno alcune fattorie hanno deciso di dedicarsi ad allevare polli e galline ovaiole con metodo biologico cercando di fornire un prodotto di qualità: allevamento all’aperto, alimentazione per la maggior parte con cereali prodotti dall’azienda stessa e senza l’utilizzo di farmaci allopatici.
Per regolamento gli animali devono disporre di un’area a pascolo di almeno 4 mq per ogni capo.
 
Le razze domestiche di gallina discendono da una specie selvatica che ancora oggi vive in alcune aree forestali dell'Asia.
Le galline, inizialmente, vennero allevate esclusivamente per la produzione di uova e di carne.
Più tardi alcune razze furono selezionate e diffuse anche per le qualità ornamentali del loro piumaggio.
Le razze di galline ovaiole, caratteristiche di ogni luogo e regione, purtroppo, oggi, si sono perdute in grande parte o sono state salvate in pochi esemplari da allevatori appassionati.
 
La più importante razza di gallina ovaiola e' la Livornese.
Di questa esistono diverse varietà: la bianca, la dorata, la fulva e l'argentata. Queste galline depongono in media 250 uova all'anno.
Altre razze sono la New Hampshire, dal caratteristico color rosso-castagna, che depone meno uova della Livornese ma è più rustica, più docile e fornisce inoltre un'ottima carne.
Anche la Rhode Island e' una buona produttrice di carne e di uova: ne depone in media 200 all'anno.
Le razze locali sono la gallina Ermellinata di Rovigo, che deve il suo nome al piumaggio, chiaro e screziato di nero, come un mantello d'ermellino, la gallina Padovana e la gallina di Polverara, caratterizzate da un gran ciuffo di penne sulla testa.
 

 



Commenti:
ID16177 - 10/01/2012 22:19:01 - (Giacomino) - Con la descrizione delle caratteristiche

che trovo nell'articolo mi sto rendendo conto che nel mio piccolo pollaio é rappresentata buona parte della specie di galline descritte. Quest'anno, forse a causa dello scaglionamento delle covate non hanno ancora smesso di gratificarmi con una regolare produzione di uova ogni giorno. Consiglio a tutti di fare questa interessante esperienza.

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