24 Maggio 2014, 07.15
Centro aiuto vita

Emarginazione e povertà

di Bruna Filippini

«Il 2013 per molte famiglie è stato un altro anno a reddito zero. Abbiamo cercato di intensificare i nostri aiuti che, tuttavia, erano solo una goccia nel mare che si traduceva in assistenzialismo che amareggiava i volontari ed umiliava gli utenti»


Così, ci siamo messi alla ricerca di qualcosa che li coinvolgesse  in modo attivo nell’aiuto che ricevevano.
Per alcuni di essi ciò si è avverato quando il sig. Giovanni Vezzola ha messo a disposizione 2500 mq. di terra già pronta per essere coltivata al Giardino Botanico Bagoda.
La coltivazione, iniziata alla fine di Giugno, ha dato risultati  sorprendenti, non solo per la produzione ma per la partecipazione, l’impegno e le relazioni che si sono create.
 
Testimonianza di un volontario:
«Tutto è cominciato alla fine della primavera scorsa quando Bruna mi ha chiamato: “c’è la possibilità di avere della terra dove si potrebbero fare degli orti. Tu ci potresti dare un po’ del tuo tempo per spiegare alle nostre famiglie come si fa?”.
Mi prese di sorpresa e non nascondo che mi mostrai un po’ scettico. Risposi di sì ma il primo giorno me ne pentii.
Una era venuta con i tacchi di 12 cm., un papà non aveva mai toccato la terra mentre un altro era bravo solo lui…., una mamma era venuta con una bimba di 20 mesi che metteva in bocca i sassi ed inciampava nelle aiole, un’altra aveva una pancia di 8 mesi e non riusciva a chinarsi.
…Ognuno pensava per se e quasi non si salutavano ed erano infastiditi dai miei consigli... Cosa ci stavo a fare?

Ho tenuto duro ed ora posso dire che è stata una bella esperienza, faticosa ma che mi ha dato molto di più della fatica. Abbiamo lavorato la terra che è stata molto generosa ed abbiamo lavorato ancora di più sulle relazioni tanto che, durante le aperture serali estive, arrivavano con tutta la famiglia ed il luogo si animava, i bambini giocavano e gli adulti chiacchieravano scambiandosi pareri e consigli ed anche i prodotti dell’orto.

Culture diverse, abitudini diverse che s’incontrano, l’impegno nel lavoro per ottenere frutti, la condivisione della fatica e dei prodotti, l’aiuto reciproco…….                     
“Sicuramente un buon raccolto l’abbiamo ottenuto, non solo di insalata, pomodori e zucchine”»
(L.B.)                                                                                                                
 
L’attività di sostegno alla maternità è stata anche  quest’anno assai intensa a causa delle molte situazioni difficili . 
Nel corso dell’anno 2013 abbiamo aiutato 131 future mamme, da loro sono nati 95 bimbi, 3 hanno avuto un aborto spontaneo, 4 hanno deciso per l’aborto volontario, le altre sono ancora in attesa.  

La maggior parte sono straniere e provengono da 22 paesi diversi. Per queste donne, spesso sole e con molteplici problemi, sono sempre attivi i servizi di sostegno ed accompagnamento.
I dati suddetti variano di poco rispetto all’anno precedente mentre è quasi raddoppiato il numero dei nuclei familiari aiutati nell’anno che, oltre alle gestanti, sono 257.

Si tratta di famiglie che si rivolgono a noi dopo che il bimbo è nato perché non ce la fanno a comperare il necessario.  Abbiamo potuto sostenere tutte queste mamme grazie all’opera di 52 volontari, ai quali vanno aggiunti quelli che si prodigano nella zona Garda Valsabbia,  Prevalle, Manerbio e Carpenedolo.

Queste in sintesi le altre nostre attività:

- Punto di ascolto presso gli ospedali di Desenzano, Gavardo e Manerbio per consentire accesso immediato alle donne tentate di interrompere la gravidanza e per offrire un sostegno post-aborto.

- Raccolta e distribuzione di pacchi spesa (i prodotti che ritiriamo dal Banco Alimentare hanno subito una notevole riduzione perciò abbiamo dovuto organizzarci per il ritiro e la distribuzione di alimenti in scadenza da grandi supermercati locali), vestiario, mobili, attrezzature per la casa e per l’infanzia, riciclando, per quanto possibile, l’usato che viene selezionato, riparato e lavato dai volontari.  Abbiamo acquistato e fornito ai neonati latte in polvere e pannolini.

- Corso di alfabetizzazione: quattro insegnanti volontarie, attraverso l’insegnamento della lingua italiana, hanno cercato di favorire l’integrazione di donne immigrate, ascoltando i loro problemi e sollecitando forme di mutuo-aiuto; vi hanno partecipato 20 donne. Spesso le volontarie, nei casi di donne analfabete, devono lavorare 1 a 1 con infinita dedizione.

- Ospitalità: nella comunità “Accoglienza” gestita in convenzione con il Comune di Desenzano e nei due appartamenti di cui disponiamo  abbiamo  accolto temporaneamente 12 mamme con i loro bimbi.

I contributi economici che forniamo sono:

- Fondo Nasko: da ottobre 2010 la regione Lombardia sostiene le madri che scelgono di portare avanti la gravidanza alla quale erano tentate di rinunciare per problemi economici, con un contributo complessivo  di € 3000.

- Progetto Gemma: sempre per i casi di difficoltà economiche così gravi da spingere la donna all’aborto, per le non residenti in Lombardia, possiamo richiedere una “adozione prenatale a distanza” alla Fondazione “Vita Nova”. La mamma adottata riceve, nel rispetto dell’anonimato, € 160 mensili per diciotto mesi, da adottanti a lei sconosciuti.

- Rimborso ticket e farmaci per la mamma nel periodo della gravidanza e pagamento di qualche bolletta grazie ad un’offerta straordinaria di un anonimo benefattore che ci ha permesso di incrementare gli aiuti per un numero maggiore di utenti

Prosegue quest'anno l’iniziativa dell’orto sociale “seminiamoinsieme”.
Gli utenti coinvolti provengono da Italia, Moldavia, Ucraina, Romania, Albania, Brasile, Senegal, Marocco, Tunisia, Pakistan, Colombia.

Inoltre, grazie alla disponibilità della Parrocchia del Duomo, quest'anno realizzeremo  corsi di cucito, cucina, lava-stiro, bilancio familiare, educazione igienico-sanitaria, ecc. per le “nostre mamme” per trasmettere conoscenze utili e spendibili sul mercato del lavoro.

Il sostegno economico che ci permette di affrontare i costi delle assistenze proviene dalle offerte di privati ed enti, dal  Comune di Desenzano, da altri Comuni della zona e  da alcune Parrocchie.

L’attuale crisi economica ha colpito molte “nostre” famiglie, che hanno perso l’unica fonte di reddito. Quanta sofferenza in papà e mamme che non hanno più di che sfamare i loro figli o che, proprio per la mancanza di un reddito sicuro,  si sentono costretti a rinunciare ad una nuova vita!
Ricordo che il CAV è una ONLUS e può rilasciare ricevuta di erogazione liberale detraibile, sia per somme di denaro che per merci .

Inoltre, senza nessuna spesa o aggravio fiscale, al CAV può essere devoluto il 5 per mille delle tasse indicando nell’apposito spazio della dichiarazione dei redditi, il CODICE FISCALE 93003360174  (l’introito pervenuto nel 2013, relativo all’anno 2011,  è stato di € 2.996,35).

La Presidente, Bruna Filippini   



Aggiungi commento:

Vedi anche
04/06/2010 10:00

Insieme al Cav per un sì alla vita Obiettivo dell'associazione quello di aiutare la donna a ritrovare maggiore serenit e speranza nel futuro.

29/09/2013 11:00

Sotto il cavolo... la solidarietà partito col piede giusto il progetto dell'orto sociale del Centro aiuto del basso Garda: i prodotti vengono anche venduti per sostenere le famiglie in difficolt

02/08/2012 08:11

CAV, aiuto e trasparenza Da oltre vent'anni il Centro Aiuto Vita di Desenzano aiuta mamme, bimbi e nuclei familiari che vivono situazioni di disagio. Serve il sostegno di tutti.

05/12/2008 00:00

Un sostegno alla maternità Il Centro di Aiuto alla Vita ha sede a Rivoltella in via B. Croce 27, una realt di volontariato che opera dal 1988 a sostegno delle maternit difficili. Nel corso del 2007 ha aiutato 76 future mamme.
E' la bella notizia di Laura.

30/05/2017 10:08

Un rigoglioso orto didattico È quello realizzato dagli alunni della classe prima della scuola primaria di Barghe, grazie al sostegno del Caseificio Sociale Valsabbino




Altre da Politica e Territorio
27/04/2024

Continua la querelle tra Unione Sportiva e Comune

Al centro del contenzioso tra l'Amministrazione comunale di Serle e l'associazione sportiva locale le modalità di utilizzo del campo sportivo. Manca ancora il bando per assegnare la nuova gestione

27/04/2024

Studenti e associazioni insieme per la Giornata ecologica

Ieri a Ponte Caffaro gli alunni della Primaria e della Secondaria sono stati coinvolti in iniziative a favore dell’ambiente e nella festa degli alberi

26/04/2024

Fondi regionali per una scuola sempre più «smart»

Destinatari delle risorse stanziate con il bando “Scuola digital smart 2023” i Comuni con meno di 5mila abitanti con progetti idonei per le proprie scuole elementari. Due sono valsabbini

26/04/2024

Nuove strategie per il welfare locale

Un convegno in comunità montana organizzato dalle cooperative sociali valsabbine ha fatto il punto sui nuovi strumenti di amministrazione condivisa per i servizi sociali

25/04/2024

Maggio per la terza età

Una rassegna di iniziative dedicata anziani quella proposta per il mese di maggio dall'amministrazione comunale di Vestone

25/04/2024

Tutto pronto per la Festa di Maggio

Da sabato 27 aprile a mercoledì 1 maggio il Centro sportivo di Gavardo ospiterà la 66° edizione della fiera, la 2a edizione della rassegna editoriale “Un ponte di libri”, la mostra del marmo, la mostra dedicata ai 100 anni + 1 dell’Aeronautica Militare e la festa delle associazioni gavardesi e molto altro

24/04/2024

In campo per la Giornata della Terra e del Verde pulito

Una domenica ecologica quella realizzata a Sabbio Chiese dall'amministrazione con il coinvolgimento di ragazzi e volontari

23/04/2024

Bici grill, bando aggiudicato alla società Arkana

La società salodiana, frutto dell'unione di tre cooperative, ha presentato un ambizioso progetto che ha entusiasmato l'Amministrazione comunale di Prevalle. A breve verranno ultimati gli ultimi lavori

22/04/2024

Un cammino green verso la neutralità climatica

È quello che ha messo su una mappa l’Amministrazione comunale di Villanuova sul Clisi a conclusione della “Settimana Eco-sostenibile”


22/04/2024

Nuova piazza e gemellaggio

È stata Ponte Caffaro, frazione lacustre di Bagolino, al centro dell’attenzione in occasione delle popolare trasmissione televisiva domenicale “in piazza con noi”, in diretta su Teletutto