Esperti micologi in Valdaone per «Fungolife»

Uomini e donne esperti, provenienti da più province, che di funghi mangerecci e velenosi hanno conoscenza e dimestichezza da vendere.

Parliamo dei partecipanti alla 20esima edizione di Fungolife, ospitata ieri l'altro – sabato - da Bianca in Valdaone, nei cui saloni i convenuti si sono confrontati e hanno affidato le conclusioni al  segretario dell'Associazione Nazionale Bresadola Gianfranco Visentin. 

Il numero uno bellunese prima ha ricordato l'indimenticabile micologo trentino Bruno Cetto, anticipando che tra dodici mesi proprio qui in valle si terrà l'81° Comitato scientifico, la cui riunione si è invece tenuta di recente a Rosignano Marittimo - dalle parti di Cecina, in Toscana - i cui delegati sono solitamente oltre 150.

“Le qualità raccolte ed esposte, mangerecce e velenose, erano una cinquantina, considerato che la stagione 2020 è un po' strana. La   primavera calda e il freddo invece di montagna - ha aggiunto Visentin - non hanno finora giovato molto, anche se in agosto ci si attende qualcosa di più redditizio, tenuto conto che la Valdaone in materia di funghi fa scuola”.

“L'emergenza coronavirus – avverte invece Alessandro Togni – ci ha in parte danneggiato, anche se qui in valle c'è stata comunque partecipazione. Una buona mano l'hanno data gli amici roveretani esponenti del gruppo micologo e protezionisti della flora Guido Barbacovi, la cui presenza non solo qualifica ma onora la giornata da Bianca”.

Sono passati ormai 50 anni da quando da Pierino a Bissina, in Valdaone, la fondazione micologa don Giovanni Corradi aveva tenuto la sua prima esposizione.

Dentro quell'esercizio avevano appena messo a dimora il primo telefono fisso. Ad inaugurare l'evento erano saliti lassù l'allora  assessore provinciale Glicerio Vettori, il presidente del comprensorio Fiorindo Malfer e il sindaco dell'epoca di Daone Mattia Busetti, che nella medesima associazione aveva il ruolo di segretario. 

Erano gli anni in cui a qualificare l'evento c'erano anche il compianto padre missionario Pietro Oliana, il micologo vicentino   Giuseppe Graziani - scomparso nel 2018 - il popolare ricercatore  di Baitoni Ferruccio Valerio, anche lui venuto a mancare, come anche il senatore bresciano MinoMartinazzoli.

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