10 Febbraio 2015, 06.44
Ricorrenze

In ricordo delle foibe

di Laura

Dopo la "Giornata della memoria" per le vittime della Shoah, il 10 febbraio in tutta Italia si celebra il "Giorno del ricordo" per non dimenticare i cinquemila italiani massacrati in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia tra il 1943 e il 1945

Uccisi dai partigiani comunisti di Tito solo perché erano italiani: una "pulizia" politica ed etnica in piena regola, mascherata come azione di guerra o vendetta contro i fascisti.

Le stragi avvennero all'indomani dell'armistizio dell'8 settembre 1943 quando si scatenò l'offensiva dei partigiani comunisti contro nazisti e fascisti. Nel mezzo furono colpiti indiscriminatamente tutti gli italiani.
Ma il massacro più vasto fu messo in atto a guerra finita, nel maggio del 1945, per costringere gli italiani a fuggire dalle province istriane, dalmate e della Venezia Giulia. Secondo le fonti più accreditate le vittime furono almeno 5000, ma diversi storici parlano di diecimila e più.

In quegli imbuti rovesciati formati dal fenomeno naturale dell’erosione dei corsi d’acqua giacciono i martiri di quell’orrore, morti dopo atroci sofferenze e alcuni di loro gettati ancora vivi l'uno legato all'altro col fil di ferro, uomini, donne, anziani e bambini che in quel periodo di grande confusione bellica si erano ritrovati in balìa dei partigiani comunisti jugoslavi. Al pari del Giorno della Memoria del 27 gennaio, che ricorda la shoah e lo sterminio degli ebrei da parte della Germania nazista, anche il Giorno del Ricordo è momento di riflessione profonda.

Il "Giorno del ricordo" non è solo dedicato alle vittime delle foibe, ma anche alla grande tragedia dei profughi giuliani: 350 mila costretti all'esodo, a lasciare case e ogni bene per fuggire con ogni mezzo in Italia dove furono malamente accolti.
In gran parte finirono nei campi profughi e ci rimasero per anni. Per mezzo secolo sulle stragi delle foibe e sull'esodo dei giuliani si è steso un pesante silenzio.

Con una legge del 30 marzo 2004 è stata stabilita dal Parlamento Italiano la data del 10 Febbraio quale “Giornata del Ricordo” per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e l’esodo Giuliano – Dalmata.
Perché il 10 febbraio? E' una data simbolica che si riferisce al 1947 quando entrò in vigore il trattato di pace con cui le province di Pola, Fiume, Zara, parte delle zone di Gorizia e di Trieste, passarono alla Jugoslavia.




Commenti:
ID54895 - 10/02/2015 07:14:59 - (sonio.a) -

E pensare che fino al 2004 non se ne parlava...sss i comunisti non fanno certe cose!

ID54896 - 10/02/2015 07:50:56 - (sonia.c) - e pensare che ancora oggi..

c'è chi nega i lager... L'ODIO E IL BUIO DELLA RAGIONE fanno compiere crimini orrendi! adesso c'è lo scaricabarile dell'isis! la "percezione distorta" he loro,solo loro,detengano il primato della barbarie!guardale ben le foto sonio degli sgozzatori. guarda e pensa che sono uguali a quelli che ,nel passato e nel presente,vicino o lontano "scindono" la loro personalità. "portami un profumo di marca "dice lo sgozzatore alla sua futura sposa..come staremo ben ,caro marito,quando ci saremo liberat della feccia ebraica(nazi)..bravo ragazzo! stermina i nemici di pol polt!(cambogia)..sono le persone come noi che non hanno riconosciuto e non si vogliono riconoscere. siamo noi.

ID54898 - 10/02/2015 07:57:32 - (sonia.c) - abiamo bisogno di ricordare? certo!

ma,in primis,abbiamo il DOVERE di riconoscere IL MALE "IN NUCE" ,di non NEGARLO dentro di noi! che cosa rapresentano i silenzi e le negazioni? adesso la gente nega anche i lager di kim jong! aspettano le "prove"..poi,non crderanno neanhce quelle vero? non crediamo neanche alle prove dei dna! le prove le trovaimo ,se vogliamo,guardando UNA FOTO! quella del dittatore o la sua faccia dei suoi scherani! popolo bue ignorante nevrotico..

ID54899 - 10/02/2015 08:05:18 - (sonia.c) - e i "komunisti" di oggi..

lo sanno ben cosa sono stati quelli del passato! infatti, è la "sinistra" in generale che parla di pace e rifiuta le guerre! i preti sinistri! mica i preti gerrafondai! chi NEGA ,non sono loro! chi NEGA è, chi è pronto a fare uguale.te capi?

ID54913 - 10/02/2015 11:16:57 - (bernardofreddi) -

Caro Sonio, sulla rimozione ha perfettamente ragione (mi è capitato persino di trovare le foibe attribuite agli Ustascia croati, come se non ne avessero fatte abbastanza in proprio). Quello che a mio parere non è accettabile è che i crimini commessi in nome - o con la scusa - della lotta antifascista vengano usati dai fascisti (cioè dai primi responsabili di tutto) per scaricarsi la coscienza e magari pure per fare le vittime.

ID54917 - 10/02/2015 11:43:03 - (sonio.a) -

La in generale parla di pace e rifiuta la guerra!ti ricordo Sonia che durante la guerra del Kosovo il governo del pacifista D'Alema e' intervenuto nei bombardamenti...e i pacifisti dei centri sociali quando c' da occupare abusivamente uno stabile o pacificamente scontrarsi con la polizia non si tirano indietro!e' facile usare la parola pacifismo come vedi

ID54919 - 10/02/2015 11:53:16 - (sonia.c) - i polo sonio..cecano di sterminarsi uno con l'altro da sempre.

i popoli,le persone,gli individui..solo che poi,negano !non solo di averlo fatto ,ma anche e soprattutto di coltivare in sè,il germe dei futuri stermini.di QUESTO ci dobbiamo occupare! io non prendo lezioni di democrazia da chi vuole affossarla.come non prendo lezioni di civiltà da chi ,fino a ieri,diceva :forza etna. la "scissione" emotiva di chi,si internerisce di fronte al gattino salvato dal pompiere e,nello stesso tempo scrive su facebook: lanciafiamme per i bambini negri. la dissociazione e la negazione,come tutto ciò che riguarda l'intimo umano,i sentimentie la psiche,può avere una sua funzione ,anche buona e giusta(come potremmo mangiare tranquilli davanti ad un telegiornale sennò?)buona o cattiva..dipende da noi conoscerla

ID54920 - 10/02/2015 11:59:35 - (sonia.c) - e quando parlo di "sinistri" ..intendo la gente comune.

non i fantocci al potere. e una persona equilibrata,non dico solo pacifista,quando si trova di fronte ad un prete che parla comn saggezza e con intelligenza,non lo considera un "prete inutile sinistro".non guarda ala tonaca nè all'ideologia:ascolta i concetti eli capisce.sopratutto.

ID54956 - 11/02/2015 11:12:13 - (sonia.c) - certo che è una vergogna ..

averci tenuto all'oscuro di certi crimini!ma almeno,i "sinistri" una volta che li hanno scoperti,non li negano.non difendono l'indifendibile.non alimentano odio e vendetta. anche se restano antagonisti. ma di cosa? delle ideologie che portano questo! al contrario di voi,sempre nemici delle idee..non ,delle persone.

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La Giornata del Ricordo Il 10 febbraio è la giornata del ricordo in onore degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, e dell'esodo dalle loro terre di Istriani, Fiumeni e Dalmati. E' stata istituita nel 2004. Se ne occupa oggi anche la Casetta di Laura, nel nostro Almanacco

11/02/2015 10:44

Per non dimenticare Appuntamento anche a Vobarno per il Giorno del Ricordo, con mostra in biblioteca, la proiezione di filmati, visite guidate, incontri con gli studenti ed una conferenza-testimonanza sul dramma delle foibe




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