Spariti gli ori di famiglia

L'incursione è avvenuta in casa Pasi e Salsa, è al momento incustodita, dato che la famiglia si trova in vacanza.
Da una prima sommaria stima, sembra che siano spariti parecchi ori.
Un inventariato più completo lo si potrà avere solo al rientro dei proprietari.

La tecnica utilizzata è quasi sempre la stessa: trapano, foro nell’infisso e poi sganciamento della maniglia.
A rendersi conto di quanto accaduto i coniugi Salsa (genitori del titolare), che sono soliti fare visita al villino adiacente la cooperativa Agri 90.
Così anche ieri mattina, quando hanno da subito notato forzature e la presenza di estranei.
Non è rimasto altro da fare che rivolgersi ai Carabinieri, che ora stanno indagando.

L’edificio, dislocato in un vallo, è stato preso di mira senza tante precauzioni, considerato che all’esterno non c’era  traccia di coloro che solitamente vi abitano.
La costruzione è di dimensioni ridotte e parte delle aperture sono a portata di mano.

Poco sopra, comunque, abitano i coniugi Vito e Gigliola Lomoro, il cui podere  è circondato da  animali.
I loro cani hanno abbaiato, ma molto probabilmente non si è dato loro peso, anche perché il transito di volpi è piuttosto costante specie la notte. Un’altra casa è poco distante, ma anche in quel caso il proprietario, Tullio Pezzarossi, non vi abita.

Da quelle parti la presenza di figure estranee è piuttosto frequente.
C’è chi in queste sere ha notato la presenza di vetture “familiari” scure con a bordo persone dal fare sospettabile.
Con una certa frequenza è stato registrato anche il transito di una Renault metallizzata (non malandata) con alla guida una figura sui 60 anni, stempiata con occhialini.

Se qualcuno dovesse riconoscersi in queste descrizioni e coi furti non c’entra nulla, meglio che si faccia riconoscere. Se invece coi furti c’entra meglio che non si faccia rivedere, non si sa mai.

.immagine di repertorio

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